Viaggio nelle Marche in quattro imperdibili tappe. Dai borghi vista mare alla città simbolo del Rinascimento, passando per piccoli angoli di Medioevo.
Ti portiamo in viaggio nelle Marche tra alcuni dei borghi e delle città più affascinanti d’Italia. Luoghi incastonati tra la meraviglia di una natura sempre generosa e invitante e una densa tradizione storica e artistica (che puoi approfondire qui).
Ne abbiamo scelti quattro e sono uno più incantevole dell’altro. Il fil rouge del nostro itinerario? Ovviamente, la regione in cui viaggeremo: le Marche.
Viaggio nelle Marche a Grottammare, Offagna, Sarnano, Urbino
Non solo Urbino, con gli sfavillanti palazzi del Ducato, il genio degli artisti che l’hanno impreziosita e la dolce vita giovane e frizzante del centro.
Nel nostro viaggio nelle Marche ti raccontiamo anche di un bel borgo affacciato sul mare che è tanto “prezioso” da essere definito la Perla dell’Adriatico. E di un posto dove i musicisti suonano strumenti a dir poco particolari. E di un altro ancora in cui c’è una stradina dove passeggiare facendo attenzione a ciò che ti circonda. Il perché te lo sveliamo presto.
Se ti piacciono i piccoli paesi con dettagli fiabeschi (come questo gioiellino in Provincia di Pesaro e Urbino) e ami dedicarti all’esplorazione del territorio con lo stesso interesse che riservi ai trekking urbani (e qui ti suggeriamo il luogo perfetto dove fare entrambe le cose), allora dovresti dare un’occhiata a nostri spunti. Cominciamo?
Grottammare, prima tappa del nostro viaggio nelle Marche
Cosa c’è di bello a Grottammare? Quest’antica cittadina baciata dal sole e affaccia sull’Adriatico è una delizia da scoprire ad ogni angolo. E ben lo sanno i villeggianti che la scelgono anno dopo anno per trascorrere le vacanze e fare il bagno nelle acque Bandiera Blu. Se stai pensando a un viaggio nelle Marche, allora questa destinazione è ideale nel periodo estivo.
Lo stile liberty delle abitazioni vacanziere di inizio Novecento sono la testimonianza più audace e raffinata e della sua lunga tradizione turistica.
Passeggiando all’ombra delle palme di Viale Cristoforo Colombo, il bel lungomare pavimentato in marmo bianco di Carrara, ci si imbatte in alcune delle forme più classiche in cui questo stile si è declinato a Grottammare: torrette, affreschi e maioliche. Ma estrose architetture liberty sono sparse un po’ in tutto il borgo e non solo lungo il litorale.
Grottammare, cosa vedere nella Perla dell’Adriatico
Cammina tra le stradine del borgo e non perderti i piccoli tesori in cui ti imbatterai. Come il settecentesco Teatro dell’Arancio in piazza Peretti, zona suggestiva e panoramica. E le opere dello scultore amato da Jackie Kennedy, Pericle Fazzini. Ben presto capirai perché Grottammare è definita la Perla dell’Adriatico.
Le chiese della cittadina meritano una visita: quella di San Martino del X secolo, le chiese di Sant’Agostino e di San Giovanni Battista, quest’ultima sede del museo Sistino, e la chiesa di Santa Maria dei Monti, la cosiddetta Oasi di Grottammare che svetta su una collinetta a poca distanza dalla centro.
Arricchisci la tua permanenza con una gita al museo: c'è quello dell’Illustrazione Comica del Kursaal, in passato una delle discoteche più famose della costa adriatica, e il Tarpato, dedicato al pittore naif Giacomo Pomili.
Questi, ovviamente, sono solo alcuni spunti. Ma se stai seriamente pensando di partire per un viaggio nelle Marche, allora ti consigliamo di cliccare qui e scoprire tutti i suggerimenti di Marche Tourism.
Offagna, un piccolo mondo antico
Passare sotto il piccolo e oscuro tunnel della torre dell’orologio di Offagna è come saltare in due mondi paralleli e complementari. Da una parte c’è il nucleo medievale della piazza del Comune e dall’altra, ben visibile e selvaggio, l’agglomerato roccioso su cui poggia il borgo. Storia e natura che si fondono insieme.
Bandiera Arancione e Borgo più d’Italia della Riviera del Conero, Offagna, in provincia di Ancona, spicca per la perfetta bellezza della sua rocca dalle torri merlate. Il castello quattrocentesco sfoggia ancora oggi un aspetto solenne e maestoso di fortezza invalicabile.
Raggiungila incamminandoli lunga la scalinata nei pressi della chiesa di San Tommaso. Dalla piazza del Maniero si scorge una magnifica vista sulle colline marchigiane, il Monte Conero e l’Adriatico.
Giusto a proposito di fortezze e panorami: c’è un borgo in provincia di Fermo che si è guadagnato un soprannome molto particolare. Scopri subito di quale si tratta.
Offagna, viaggio nelle Marche tra cibo e bellezza
Al pari del borgo medievale e della bellezza del castello, non potrai fare a meno di apprezzare la specialità locale in tema food. La crescia di Offagna è una prelibatezza da non perdere, una sorta di sottile piadina da accompagnare con affettati, formaggi, erbette o carne. Un peccato non provarla (insieme ad altre gustosità marchigiane come queste).
Tra i primi punti d’interesse da tenere d’occhio appena si mette piede a Offagna, la chiesa di Santa Lucia si distingue per la sobria facciata in mattoni alla quale fa da contrasto un delicato ambiente interno con marmi e pareti tappezzate.
Poco distante puoi incamminarti lungo una stradina davvero singolare. Cos’è che dona a via dei Tornei quell'aura un po’ speciale? Piccole, originali composizioni artistiche che decorano le facciate delle abitazioni. Alcune sono davvero bizzarre.
A Sarnano, circondati dalla natura
Sarnano è un bel paesino medievale sui monti Sibillini circondato da boschi e campagne da esplorare in mountain bike o a piedi. Vista l’ampia offerta di trekking e attività sportive (anche invernali), è un luogo perfetto per chi cerca una vacanza attiva e vuole fare un viaggio nelle Marche all’insegna del movimento all’aria aperta. Da combinare con momenti di relax alle terme.
Da qui parte la via delle Cascate perdute, un percorso incantevole che farà innamorare anche i più piccoli (te ne abbiamo parlato in questo articolo insieme a tante altre proposte outdoor).
Sarnano: un viaggio nelle Marche ad effetto
Anche Sarnano, con il suo groviglio di strette viuzze, gradini alti e ripidi e case in pietra cotta, fa parte del circuito Borghi più belli d’Italia ed è insignito della Bandiera Arancione.
Il centro storico del borgo fortificato si sviluppa in un tornante di cerchi concentrici che si dipanano dalla Piazza Alta, delineata dalla sobria Chiesa di Santa Maria Assunta, da Palazzo del Popolo, sede del Teatro della Vittoria, Palazzo dei Priori e Palazzo del Podestà.
Il viaggio in questo angolo di Medioevo è anche uno spostarsi nel tempo e nella bellezza tra scorci dall’atmosfera romantica, come la piazzetta della Picasseria, e altri dal nome evocativo di un passato (chissà!) oscuro, come l’arco dell’Assassino.
Le tradizioni paesane, però, sono all’insegna dell’allegria, uno spirito goliardico ben rappresentato dalla Racchia, la singolare orchestra locale formata da musicisti improvvisati muniti di strumenti non convenzionali: padelle, ombrelli, tubi e sciacquoni!
Del resto, non è raro imbattersi in usanze e manifestazioni del tutto particolari e radicate nel tessuto culturale marchigiano (in questo articolo, ad esempio, ti diciamo dove riscoprire uno dei giochi a squadre più antichi).
Vale la pena fermarsi all’ex-convento di Santa Chiara per una visita al suo complesso museale che include la Pinacoteca, il museo dell’Arte Sacra, quello delle Armi e delle Caccia, il museo dei Martelli e il museo dell’Avifauna e Flora degli Appennini.
Urbino città: arte cultura e molto altro
Il perfetto viaggio nelle Marche deve necessariamente includerle lei, Urbino. Città simbolo del Rinascimento italiano, è un luogo imperdibile da vedere una volta nella vita. Scoprire il suo meraviglioso Patrimonio Unesco è fare un’immersione nel passato artistico e culturale della città. Quello di Raffaelo, Piero della Francesca e di Federico da Montefeltro, che le diede forma e prestigio.
Un’immagine di squisita eleganza di forma e sostanza, dentro e fuori i suoi luoghi più emblematici — il duomo, la rampa elicoidale, la casa di Raffaello, gli oratori San Giovanni e San Giuseppe — a cui fa da contraltare l’altra faccia di Urbino, quella vivace e festaiola che mostra alle orde di studenti universitari che la riempiono di chiasso e brio. Perché Urbino è arte e cultura, sì. Ma non solo.
Urbino, città vibrante da scoprire
E così, dopo aver fatto il pieno di meraviglia con i capolavori della Galleria Nazionale delle Marche nel magnifico Palazzo Ducale, simbolo ideale, nella città ideale, del potere del suo principe illuminato, concediti un aperitivo sotto i portici di piazza della Repubblica e goditi la vista della folla eterogenea che la popola.
Urbino è un centro vibrante, ricco di eventi, spettacoli e festival che ne impreziosiscono la vasta offerta culturale. Una città d’arte intrisa di antichità, ma anche fresca e contemporanea.
Il luogo migliore da cui ammirarla in tutta la sua monumentale beltà? Il Parco della Resistenza, all’ombra della grande Fortezza Albornoz. Se parti per un viaggio nelle Marche e vuoi assicurarti lo scatto perfetto prima di tornare a casa, è qui che devi venire. Noi ti consigliamo di farlo portandoti dietro il pranzo: è una location perfetta per un picnic che non dimenticherai.