La favola di Pinocchio nei magici scenari italiani: ecco i luoghi dove il racconto di Collodi prende vita!
Pinocchio, il romanzo di Carlo Collodi con protagonista un burattino di legno, ha incantato generazioni intere di bambini e ispirato per anni il mondo dell’audiovisivo che ha trasferito questa accattivante storia in diverse trasposizioni cinematografiche di grande successo. Prima fra tutte, l’indimenticato classico di Walt Disney. Per quanto riguarda l’Italia, il racconto di Collodi ha preso vita grazie a registri del calibro di Roberto Benigni (2002) e Matteo Garrone che, con l’ultima reinterpretazione del 2019, ha ottenuto un enorme successo, con annessa candidatura agli Oscar. Cosa ha reso questo film così travolgente? L’intramontabile storia, il cast stellare (Benigni nel ruolo di Geppetto e il compianto Gigi Proietti nel ruolo di Mangiafuoco) e i magnifici paesaggi italiani. La bellezza dei luoghi scelti da Garrone per le riprese ha fatto senz’altro la differenza. Seguendo l’immaginario idealizzato nell’opera scritta, il regista ha percorso i confini italiani per scovare location del nostro Paese che offrissero paesaggi fiabeschi e si è fermato con la sua troupe in Toscana, Puglia e Lazio. Insomma, i tesori nascosti dell’Italia centro-meridionale sono stati i grandi co-protagonisti di questa pellicola del 2019.
Inoltre, per l'immensa opera dell’autore nostrano, l’Italia dedica al simpatico burattino anche altri omaggi, come mostre e manifestazioni, così da suggellare le emozioni e gli insegnamenti che il Collodi voleva trasmettere attraverso il suo racconto.
Scopriamo insieme i luoghi di Pinocchio in Italia!
5. Val di Chiana, Toscana
Nelle stupende colline della Val di Chiana, in una zona compresa tra Siena e Arezzo, Garrone ha trovato l’ambientazione ideale per dare vita al borgo dove Geppetto scolpisce Pinocchio e ha inizio la meravigliosa favola di Collodi: una lussureggiante villa nel comune di Sinalunga, una delle dimore più antiche della Toscana. Tra le mura della sontuosa tenuta storica, dove i segni del tempo e il paesaggio incolto hanno creato uno scenario suggestivo, si sono concentrate le riprese per le scene iniziali del film di Garrone. La location si trova in una delle zone più belle della Toscana, nelle immediate vicinanze delle splendide aree lacustri di Montepulciano e Chiusi, nonché delle meravigliose pianure della Val d’Orcia, Patrimonio UNESCO (2004).
4. Noicattaro, Puglia
A circa 15 km da Bari, sorge Noicattaro, un grazioso centro urbano che conta poco più di 25 mila abitanti. Caratterizzata da un incantevole intreccio di viuzze, case in pietra e scalinate, Noicattaro presenta un particolare centro storico a forma di cuore raccolto intorno alla Collegiata di Santa Maria della Pace. Oltre alla bellezza, Garrone è stato attratto da questo luogo perché ospita il teatro all'italiana più piccolo del mondo. Con appena 50 posti a sedere, il Teatro Cittadino Nojano è una struttura ottocentesca, oggi bene tutelato dalla FAI. Originariamente, era un frantoio sotterraneo che, all’occorrenza, servì ai cittadini come rifugio dall’epidemia di peste. Dall’intuizione di Garrone, questo posto è stato utilizzato per ricreare il teatro di Mangiafuoco, interpretato dall’amatissimo Gigi Proietti.
3. Ostuni, Puglia
Garrone trasforma la meravigliosa città bianca pugliese in un luogo quasi sovrannaturale. Qui, tra lo splendore del bianco candido tipico della cittadina, è stato ambientato il primo incontro di Pinocchio con il Gatto e la Volpe. Selezionando accuratamente i più begli angoli tra Ostuni e Fasano, poi, il regista è riuscito a ricreare in queste splendide location il Paese dei Balocchi, dove i bambini più scalmanati si recano pensando di poter vivere per sempre di giochi e spensieratezza, per poi finire trasformati in asini. Più precisamente, il luogo immaginario descritto da Collodi viene riprodotto tra le mura di un’antica masseria del posto e negli spazi esterni della cripta dedicata a San Michele Arcangelo.
Curiosità: restando sempre in Puglia, Garrone non ha potuto resistere al fascino di altre meravigliose location regionali per la sua pellicola. Tra queste, vi segnaliamo Altamura (casa della Fata Turchina) e Polignano a Mare (scena del pescecane).
2. Poli, Lazio
La famosa Villa Catena a Poli, alle porte di Roma, è stata scelta come set per molte scene del film. In particolare, però, Garrone ha ottenuto il massimo risultato da questa location con l’ultima sequenza della pellicola, quella in cui Pinocchio diventa un bambino. Grazie ad un eccellente lavoro, le riprese finali hanno permesso di avere una splendida panoramica dell’intera struttura insieme all’immenso parco di allori che la circonda. Originariamente appartenuta a importanti famiglie nobiliari, la villa è stata poi adibita a lussureggiante struttura che ha ospitato celebrità internazionali e set per numerose altre pellicole precedenti a quella di Garrone. Col tempo decaduto e a lungo rimasto in stato di abbandono, il rudere è oggi tra i luoghi del cuore del FAI (la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare promossa dalla fondazione) ed è protagonista di nuovi progetti di valorizzazione.
1. Pinocchio Immersive Art Experience, Gorizia
Il centro commerciale Tiare Shopping di Villesse, in provincia di Gorizia, è una enorme struttura a due piani dove dare sfogo alla vostra sfrenata voglia di shopping. Conta più di un centinaio di negozi di abbigliamento, accessori, cosmetica, arredamento e molto altro. Inoltre, ospita l’EmotionHall Arena, il primo museo immersivo permanente d’Italia, sede di spettacolari mostre ed eventi. Grazie alle tecnologie innovative adottate dal Museo, i visitatori vivono delle esperienze interattive e sperimentano emozioni uniche legate ai temi delle varie esposizioni artistiche organizzate dalla struttura.
In particolare, vi segnaliamo l’attuale Pinocchio – Immersive Art Experience, in programma dal 19 novembre 2021 al 31 agosto 2022, tutti i giorni dalle 10:00 alle 21:00. Grazie a questa mostra, la favola di Collodi prende vita. I visitatori possono vivere in prima persona tutti i momenti più suggestivi dell’intramontabile racconto sul burattino diventato bambino. Attori olografici, attività digitali interattive, riproduzioni di costumi di rappresentazioni teatrali: vivere Pinocchio – Immersive Experience all’EmiotionHall Arena vi farà sentire catapultati nelle pagine del libro!
I biglietti per la mostra sono disponibili su Vivaticket Italia oppure presso l’Infopoint del Tiare Shopping.
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