Qualità, design e tradizione si uniscono per creare un prodotto speciale. È il cuoio fiorentino, tra i fiori all'occhiello dell'artigianato italiano
Tra la bellezza dei paesaggi, l’imponenza delle opere d’arte, le affascinanti vicende storiche ed il buon cibo, la Toscana spicca nel mondo anche per la lavorazione del cuoio fiorentino. L’attività, radicata in secoli di tradizioni e tutt’oggi praticata in maniera artigianale, è infatti tra le più importanti e prestigiose per quanto riguarda il Made in Italy, ovunque sinonimo di qualità, unicità e design.
Il cuoio fiorentino ha una storia lunghissima, ma nel corso del tempo gli artigiani hanno saputo reinventarsi per offrire prodotti nuovi e attuali, ma sempre nel rispetto degli insegnamenti degli antichi maestri. Scopriamo come.
L’arte della concia del cuoio fiorentino
Il processo di lavorazione della pelle e la sua trasformazione in cuoio prendono il nome di concia. Lo scopo di questo particolare trattamento è quello di rendere la pelle morbida, impermeabile, traspirante e resistente, in modo da poterla utilizzare per farne scarpe, borse, giubbotti, piccoli accessori e tutti gli altri prodotti per cui il cuoio fiorentino è celebre.
La lavorazione in Italia si distingue per la cosiddetta tecnica del Cuoietto Artistico Fiorentino: i prodotti vengono cioè lavorati e modellati a mano, incollati a freddo con materiali naturali, decorati con applicazioni, intarsi o incisioni e tinteggiati con pigmenti naturali, assumendo sfumature sempre diverse che danno vita, di volta in volta, a manufatti unici.
Una curiosità: inizialmente le botteghe si trovavano quasi tutte tra Piazza Santa croce e le rive dell'Arno, ma furono poi spostate per fare posto ad un monumento di grande prestigio, la galleria degli Uffizi, in quanto la lavorazione del cuoio era un'attività piuttosto... maleodorante!
Visita la galleria degli Uffizi con ingresso prioritario❯La storia del cuoio fiorentino
La storia del cuoio fiorentino affonda le sue radici in tempi molto antichi. Generalmente la sua origine si fa risalire all’epoca degli Etruschi, anche se l’impulso maggiore si è avuto nel Medioevo.
È proprio verso la fine del ‘200 che nacque infatti l’Arte dei Cuoiai e dei Galigai, una corporazione che raggruppava tutti i mestieri coinvolti nella lavorazione delle pelli: cuoiai, pelacani (conciatori), pezzai (rivenditori) e orpellai (doratori).
L’associazione imponeva delle regole estremamente severe con punizioni molto gravi per chi non si atteneva allo statuto. Solo così era possibile garantire il raggiungimento degli standard qualitativi di pregio che ancora oggi contraddistinguono la pelle italiana come la più rinomata al mondo.
Le vie del cuoio fiorentino
Il fiume Arno è stato cruciale per lo sviluppo dell’industria conciaria e per la realizzazione del cuoio fiorentino: la sua presenza ha infatti facilitato il trasporto delle merci ed è proprio nelle sue acque, a monte e a valle di Ponte Vecchio, che le pelli venivano lasciate in ammollo per la concia.
Ma l’attività conciaria vera e propria si riversava in una zona specifica della città, ossia nelle stradine che collegavano Piazza Santa Croce a Piazza della Signoria. Ogni vicolo della zona portava il nome di uno dei mestieri della lavorazione del cuoio.
Alcuni nomi, come Via dei Bucciai e Via dei Pelacani, sono sfortunatamente stati sostituiti nel corso del tempo, altri invece, come Via dei Conciatori e Via della Concia, resistono tuttora a testimonianza della laboriosa attività produttiva dell’epoca.
Passeggiando tra i più importanti monumenti di Firenze ti imbatterai certamente anche nelle botteghe che ancora adesso portano avanti questa tradizione.
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Barone Firenze: l’eccellenza del cuoio fiorentino
Ancora oggi è possibile camminare per le strade di Firenze e lasciarsi trasportare dal meraviglioso profumo della pelle. Quando si parla di lavorazione del cuoio non si può infatti fare a meno di pensare alla moltitudine di banchi, alle coloratissime botteghe e alle boutique d’alta moda che riempiono la città caratterizzandola inequivocabilmente.
Tra i brand più affermati emerge Barone Firenze: una realtà tutta fiorentina che, combinando tradizione e innovazione, ha fatto dell’artigianato del cuoio fiorentino il suo punto di forza.
Un’accurata selezione delle materie prime, una lavorazione interamente artigianale e un’attenzione costante alle nuove tendenze della moda italiana, rendono i capi Barone prodotti di qualità e stile, unici nel loro genere.
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