Il 7 dicembre a Milano si celebra la festa di Sant’Ambrogio, il Patrono del capoluogo lombardo. Scopriamo le tradizioni legate a questa ricorrenza.
Sant’Ambrogio rappresenta una festa ricca di suggestioni e di affascinanti leggende, molto sentita dalla popolazione meneghina. L’incantevole e avveniristica metropoli di Milano, pur essendo proiettata nel futuro, è molto legata alla sua storia millenaria, al suo splendido patrimonio artistico-culturale e alle sue antiche tradizioni.
Durante il periodo dell’Avvento, Milano si tinge di un’atmosfera magica e ovattata, impreziosita dai colori variopinti delle luminarie e degli addobbi natalizi. Ecco una guida dettagliata sui riti, sugli eventi e sulle specialità gastronomiche relative al giorno in cui si festeggia il Santo Patrono meneghino.
La storia di Sant'Ambrogio e le origini della festa
Sei curioso di conoscere le origini di Sant'Ambrogio, eminente e carismatica figura religiosa? Innanzitutto è stato un teologo dalla vastissima cultura e uno dei Dottori della Chiesa cattolica, protagonista di svariate leggende e di racconti riguardanti eventi prodigiosi.
Sant'Ambrogio nacque a Treviri, in Gallia, nel 339 d.C. da una famiglia senatoria romana di spicco, convertita al Cristianesimo. Suo padre esercitava il ruolo di prefetto del pretorio. Dopo aver compiuto gli studi classici a Roma, ricoprì i primi incarichi nella sfera pubblica svolgendo la professione di avvocato, di pretore e di governatore del vicariato dell’Italia Annonaria al servizio dell’imperatore Valentiniano I. In tal modo acquisì notorietà, autorevolezza e credibilità grazie alla sua eccezionale dialettica, alla sua diplomazia e al suo know-how di abile ed eloquente oratore. Si distinse per la sua saggezza, per il senso di equità, di giustizia e per la cura del bene comune.
Il 7 dicembre 373 d.C. Sant’Ambrogio fu nominato come successore del vescovo Aussenzio tra l'enorme consenso della folla in giubilo. Nel corso della sua carica pastorale, adottò uno stile di vita caratterizzato dall’ascetismo e da pratiche di carità nei confronti degli indigenti. In tal modo diventò una personalità molto amata dai Milanesi. Se sei appassionato di arte, cogli l’occasione per visitare la magnifica Basilica di Sant’Ambrogio, realizzata tra il 379 d.C. e il 386 d.C. È uno dei luoghi di culto più arcaici del centro storico e un capolavoro architettonico di matrice paleocristiana e medioevale.
Cosa vedere durante la Festa di Sant'Ambrogio a Milano: l'albero di Natale di Piazza del Duomo
Per i Milanesi questa significativa festività, dalla duplice valenza religiosa e popolare, è il momento che dà l’avvio ai festeggiamenti del periodo natalizio. In concomitanza con le celebrazioni legate al Santo Patrono, infatti, la città si veste a festa. Nella spettacolare Piazza del Duomo di Milano, l’accogliente e caratteristico salotto cittadino, si accendono le luci del favoloso albero di Natale. Questo è il palcoscenico ideale per ospitare numerosi eventi musicali, artistici e culturali. Qui resterai piacevolmente incantato dalla bellezza e dall'imponenza del monumentale Duomo, maestosa cattedrale gotica a 5 navate, edificata a partire dal 1386. È impreziosito da meravigliose vetrate istoriate e cinto da impressionanti e misteriosi gargoyles, silenziosi custodi dei suoi magnifici tesori.
Inoltre gli amanti degli sport invernali colgono l’occasione, approfittando del lungo ponte festivo, per inaugurare la stagione sciistica.
La fiera degli Oh Bej Oh Bej
Se ti incuriosiscono le tradizioni popolari, le manifestazioni folkloristiche e i pittoreschi mercatini tradizionali, ti suggeriamo di visitare la fiera degli Oh Bej Oh Bej, una delle sagre più antiche della città, le cui origini risalgono al 1288. La denominazione di questo evento deriva dall’esclamazione di stupore e di felicità utilizzata dai bambini alla vista delle prelibatezze dolciarie proposte. Già nel Basso Medioevo infatti si svolgeva una festa per celebrare il Patrono meneghino, simile all’odierna, nella zona prospiciente l’antica Cattedrale di Santa Maria Maggiore.
In precedenza gli stand erano allestiti nelle vie contigue la Basilica paleocristiana di Sant’Ambrogio, edificata in stile romanico lombardo. In tempi più recenti hanno cambiato location e sono stati spostati nelle vicinanze del magnifico Castello Sforzesco, uno dei monumenti più emblematici di Milano. Le radici dell’attuale fiera possono essere ricondotte al 1510, quando giunse in città Giannetto Castiglione, Gran Maestro dell’Ordine cavalleresco dei Santi Maurizio e Lazzaro, incaricato dal Pontefice Pio IV di rialimentare la fede dei cittadini ambrosiani nei confronti dei Santi.
Da questo momento si cominciò a pianificare, in previsione della festa di Sant’Ambrogio, la tradizionale fiera degli Oh Bej Oh Bej, con bancarelle colme di giocattoli, di abiti e di specialità culinarie. All’epoca erano particolarmente apprezzati il tipico castagnaccio, la mostarda e i firon, delle speciali leccornie a base di castagne affumicate grazie alla cottura in forno, aromatizzate al vino bianco. Il loro packaging prevedeva che venissero offerte agli acquirenti infilate in lunghi spaghi.
Potrai trovare ogni tipo di prodotto da cui prendere spunto per iniziare a confezionare i regali per le festività natalizie: dall’antiquariato, all’artigianato, all’enogastronomia. Inoltre avrai l'opportunità di degustare squisite caldarroste, accompagnate da un rinvigorente ed energetico vin brulè.
L’Ambrogino d’Oro
In occasione della festa del Santo Patrono ha luogo la cerimonia di consegna dell’Ambrogino d’oro. La massima onorificenza è conferita dal Comune lombardo ai cittadini benemeriti, alle organizzazioni e alle associazioni che hanno contribuito in modo significativo con il proprio operato al bene comune, distinguendosi in progetti di solidarietà e di altruismo o che hanno dato prestigio e risalto alla città di Milano.
Prima della Scala: l'evento glamour della Festa di Sant'Ambrogio
Il 7 dicembre è una data dalle molteplici valenze e assume un’importanza fondamentale per il panorama culturale cittadino. Vi si svolge infatti la prima del prestigioso teatro alla Scala, progettato dall’architetto Giuseppe Piermarini e inaugurato nel 1778.
Costituisce peraltro un evento di grande rilievo anche a livello internazionale, che dà avvio alla stagione operistica, a cui partecipano protagonisti di spicco delle istituzioni, della moda, del mondo dello spettacolo e del jet set.
L'Artigiano in fiera
Un'altra manifestazione molto attesa, che si svolge in prossimità della Festa di Sant’Ambrogio, nel polo fieristico di Rho-Pero, è l’Artigiano in fiera, una rinomata kermesse dedicata al settore dell’artigianato, alle produzioni tipiche locali, alle specialità regionali e alle tradizioni gastronomiche, a cui partecipano espositori provenienti da ogni angolo del globo.
Piatti tipici tradizionali milanesi
Le famiglie milanesi si accingono a festeggiare Sant'Ambrogio preparando golose tavole imbandite con deliziose ricette tipiche della tradizione. L'ampia gamma di portate parte dagli antipasti della tradizione lombarda, come i mondeghil, sfiziose polpette a base di carne lessa e fritte nel burro, e l’insalata di nervetti di vitello, per proseguire con i primi piatti tipici milanesi, come il risotto giallo impreziosito dallo zafferano. Tra i secondi piatti tipici, si prediligono i Rostin Negàa, nodini di vitello aromatizzati con burro, vino e salvia.
Secondo la tradizione, si degusta come dessert la prima fetta del classico panettone milanese. Può essere accompagnato anche da una squisita torta di pane, dolce tipico della tradizione contadina, guarnito con uvetta, cacao, amaretti e pinoli.
Uno dei dolci ideali da preparare per la festa di Sant'Ambrogio, il patrono di Milano, è rappresentato dai deliziosi ambrosiani. Sono i tradizionali biscotti simbolo delle festività meneghine, a base di farina, uova, zucchero e burro.
Se decidi di visitare l’incantevole città di Milano in questo periodo, cogli l’occasione per degustare questi prelibati frollini, la cui preparazione segna l’apertura delle festività natalizie. Esiste anche una raffinata variante che rende ancora più golosa questa leccornia. Prevede l'aggiunta di una glassa al cioccolato fondente e dell'ottima granella di pistacchi o nocciole.