Dal 7 al 9 maggio di ogni anno Bari festeggia il suo santo patrono, Nicola.
La festa di San Nicola, Santo Patrono a Bari
Una festa patronale che da sempre suscita emozione e commozione non solo nei cittadini più devoti, ma in chiunque venga da ogni parte del mondo a rendere omaggio al vescovo di Myra (Turchia), le cui ossa vennero traslate nel lontano 1087 da 62 marinai baresi. Storia e leggenda si uniscono per dare forma al mito del Santo dalla pelle scura, taumaturgo, protettore dei bambini, delle donne in cerca di marito e dei marinai, ma anche delle vittime di errori giudiziari e degli avvocati.
Nei tre giorni di festa a Bari si respira un’atmosfera magica, creata dalle luci, giostre, bancarelle, cibo di strada, ma soprattutto dalla devozione dei fedeli cattolici e ortodossi che pregano insieme.
I baresi sono legatissimi a San Nicola; ma non sono gli unici. In tutto il mondo Nicola è amato e venerato profondamente.
San Nicola e l'Oriente
Il vescovo vissuto nell’XI secolo è ricordato nelle preghiere dei marinai greci e dei fedeli ortodossi, particolarmente in Russia, in cui il Santo è celebrato, così come a Bari, il 6 dicembre e il 9 maggio, giorno della Traslazione delle ossa. La tradizione religiosa russa vuole infatti proprio il 9 maggio il primo miracolo di San Nicola, con la resurrezione di un giovane travolto dalle acque tumultuose del fiume Dnièpr; e tante sono le credenze e le storie di miracoli raccontati in tutta la Russia tanto da far diventare San Nicola il loro santo nazionale e intrecciando più che cordiali rapporti con Bari. Nel quartiere Carrassi infatti, sorge una magnifica chiesa ortodossa, consegnata nel 2012 al Patriarcato di Mosca, e sono tantissimi i fedeli che giungono a Bari dalla Russia e dai paesi baltici e slavi.
San Nicola e l'Occidente
Anche nelle religioni protestanti San Nicola gode di una grande considerazione. In particolare nei paesi germanici il Santo è associato alla figura folcloristica di Papà Inverno, che elargisce doni ai bambini, a ricordo dei miracoli compiuti dal Santo, e ancora oggi l’arrivo di Santa Klaus in Germania o Sinterklaas in Olanda è atteso ogni dicembre con trepidazione da tutti i bambini. Con l’emigrazione di massa tra il XVIII e il XIX secolo verso gli Stati Uniti, il culto di San Nicola è arrivato anche nel ‘nuovo mondo’, trasformandosi col tempo nel famoso barbuto vestito di rosso che dona i regali a Natale: eh si, il caro, vecchio, Babbo Natale.