La Basilica di San Pietro: la Chiesa più importante del mondo
Monumento di un'importanza unica a Roma, scopri la Basilica di San Pietro attraverso le informazioni e curiosità che abbiamo raccolto.
Basilica di San Pietro: i biglietti più scelti dai viaggiatori
L'unicità della Basilica di San Pietro
La Basilica di San Pietro è uno dei simboli più iconici di Roma e del mondo cattolico. Questo straordinario edificio, eretto tra il 1506 e il 1626, rappresenta il culmine dell'arte rinascimentale e barocca, un’opera che ha visto il contributo di artisti leggendari come Michelangelo, Bernini e Bramante. Con la sua imponente cupola, alta 136 metri, domina il panorama della Città Eterna ed è visibile da ogni angolo di Roma. All’interno, la Basilica ospita tesori artistici di inestimabile valore, come La Pietà di Michelangelo, il Baldacchino di San Pietro di Bernini e molte altre opere.
La Basilica comprende diverse aree visitabili: la navata centrale, la Cupola, le Grotte Vaticane, la Necropoli Vaticana e il Museo del Tesoro. Ogni angolo della Basilica racconta una storia di fede, arte e cultura, rendendola una meta imprescindibile per chi visita Roma.
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Informazioni utili per visitare la Basilica di San Pietro
Orari di apertura
La Basilica è aperta al pubblico con orari variabili a seconda del giorno della settimana:
- Martedì, giovedì, venerdì, sabato e lunedì: dalle 07:00 alle 18:00;
- Mercoledì e domenica: dalle 13:30 alle 18:00.
Regole di accesso e codice di abbigliamento
Per accedere alla Basilica di San Pietro è necessario rispettare il codice di abbigliamento imposto dalla Chiesa cattolica: spalle e gambe devono essere coperte. Questo vale anche per i visitatori che accedono alle aree interne come la Cupola e le Grotte Vaticane.
Tipologie di visite
Puoi scegliere tra diverse modalità per esplorare la Basilica:
- Visite guidate: Ideali per scoprire i segreti e la storia del monumento con una guida esperta;
- Visite libere: Perfette per chi desidera esplorare in autonomia;
- Audioguide: Un’opzione flessibile per conoscere i dettagli delle opere principali;
Modalità di prenotazione
I biglietti per la Basilica e la Cupola possono essere prenotati online per evitare lunghe attese. Raccomandiamo i seguenti pass:
Basilica di San Pietro e Cupola: Visita guidata
- Prezzo: da 33€
- Durata: 2h 30min
- Guida in italiano, inglese, spagnolo e altre lingue
Basilica di San Pietro con storico dell’arte:
- Prezzi: da 54€
- Durata: 1h 45min
Accesso prioritario e come evitare le code
Per evitare le code, si consiglia di prenotare i biglietti con opzione salta fila. Gli orari migliori per una visita tranquilla sono la mattina presto (nei giorni feriali) o il tardo pomeriggio.
Prezzi e riduzioni
I prezzi variano in base al tipo di visita scelta:
Visite guidate: da 33€
Biglietti con accesso alla Cupola: da 10€
Sono previste riduzioni per bambini e studenti
Altre aree visitabili
- Museo del Tesoro: Conserva preziosi manufatti e reliquie;
- Grotte Vaticane: Il luogo di sepoltura di molti papi;
- Necropoli Vaticana: Accessibile solo tramite prenotazione, offre un viaggio nella storia cristiana primitiva.
Per entrambi i pass:
- guida esperta;
- cuffie;
- biglietti per la cupola.
Servizi aggiuntivi
Per entrambi i pass: Cibo e bevande
Per il secondo pass: Musei Vaticani e Cappella Sistina
Basilica di San Pietro: consigli per la tua visita
Domande Frequenti sulla visita alla Basilica di San Pietro
1. Quanto costa l'ingresso alla Basilica di San Pietro?
L’accesso alla Basilica di San Pietro è gratuito, ma alcune aree, come la Cupola, il Museo del Tesoro e le Grotte Vaticane, richiedono un biglietto.
2. Dove comprare i biglietti per San Pietro?
I biglietti per la Basilica di San Pietro e le aree a pagamento possono essere acquistati online su piattaforme ufficiali o sul posto. Prenotare online ti consente di usufruire di opzioni come il biglietto salta fila.
3. Come saltare la fila per entrare a San Pietro?
Per evitare lunghe attese, ti consigliamo di acquistare biglietti salta fila o di scegliere una visita guidata alla Basilica di San Pietro, che include accesso prioritario e guida esperta.
4. Quanto costa il biglietto per la Cupola di San Pietro?
Il biglietto per la Cupola di San Pietro parte da circa 10€. È possibile scegliere di salire a piedi (551 gradini) o con l'ascensore, che riduce il numero di gradini.
5. Quanto dura la coda per San Pietro?
La durata della coda per accedere alla Basilica di San Pietro varia a seconda dell’orario e del periodo dell’anno. Durante l’alta stagione, può superare un’ora. Per ridurre i tempi di attesa, è consigliabile prenotare in anticipo.
6. Cosa vedere al Vaticano gratis?
Puoi visitare gratuitamente la Basilica di San Pietro, inclusa l’area principale. Anche Piazza San Pietro, con il suo magnifico colonnato progettato da Bernini, è accessibile senza biglietto.
7. Quanto si paga l'entrata al Vaticano?
L’ingresso al Vaticano è gratuito per alcune aree, come la Basilica di San Pietro e Piazza San Pietro. Tuttavia, per attrazioni come i Musei Vaticani e la Cappella Sistina, i prezzi variano a seconda del tipo di biglietto o visita scelta.
8. Quando è gratis la Cappella Sistina?
La Cappella Sistina, parte dei Musei Vaticani, è gratuita l’ultima domenica di ogni mese. Tuttavia, le lunghe code sono frequenti in questi giorni, quindi è consigliabile arrivare presto.
9. Cosa si paga a San Pietro?
A San Pietro si paga l’ingresso alla Cupola, il Museo del Tesoro, le Grotte Vaticane e le visite guidate. Ad esempio, una visita guidata alla Basilica di San Pietro con accesso alla Cupola parte da circa 33€.
Come arrivare alla Basilica di San Pietro
I modi e i mezzi per raggiungere la Basilica di San Pietro a Roma sono molteplici, ci sono diversi collegamenti disponibili che portano direttamente a questo maestoso monumento:
In bus:
- linea 64, fermata piazza Stazione S.Pietro, distanza 4 minuti a piedi;
- linea 34, fermata Monte del Gallo, distanza 5 minuti a piedi;
- linea 98, fermata Cavallegeri/Gregorio VII, distanza 8 minuti a piedi;
- linea N98, fermata Cavallegeri/Gregorio VII, distanza 8 minuti a piedi;
- linea 190F, fermata Cavallegeri/Gregorio VII, distanza 8 minuti a piedi;
- linea 881, fermata Cavallegeri/Gregorio VII, distanza 8 minuti a piedi;
- linea 904, fermata Cavallegeri/Gregorio VII, distanza 8 minuti a piedi;
In metropolitana:
Linea A, fermata Ottaviano, distanza 6 minuti a piedi.
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Vedi ❯Curiosità sulla Basilica di San Pietro
La Basilica custodisce molte curiosità e simbolismi. Sapevi che solo il Papa e pochissime persone possono vestirsi di bianco alla presenza del pontefice? O che i visitatori devono evitare di portare oggetti ingombranti e abbigliamento informale? Inoltre, l’accesso alle tombe dei papi è consentito, ma vi sono aree sacre come la Necropoli dove il rispetto del silenzio è assoluto.Per chi desidera ammirare appieno la bellezza e la storia di San Pietro, ogni periodo dell’anno offre un’esperienza diversa. Tuttavia, i mesi primaverili e autunnali sono particolarmente indicati per evitare lunghe file e godere appieno del fascino della Basilica.
Grotte Vaticane: un viaggio nelle radici spirituali e storiche di San Pietr e Grotte Vaticane, situate al livello inferiore della Basilica di San Pietro, rappresentano uno spazio suggestivo e ricco di storia. Realizzate tra il 1590 e il 1591 come supporto strutturale per il pavimento della basilica rinascimentale, queste volte nascondono origini ben più antiche. La loro progettazione risale infatti a una variante architettonica di Antonio da Sangallo il Giovane, che propose una cripta a Papa Leone X subito dopo la morte di Raffaello, nel 1520.
Nel 1592, Papa Clemente VIII intraprese significativi lavori di ampliamento, ristrutturando la cripta medievale poi denominata "Clementina." In questa cappella, situata nei pressi della tomba di San Pietro, sorge l’antico altare del VII secolo, vicino al quale i pellegrini si raccolgono in preghiera “ad caput Sancti Petri.”
Tra il 1616 e il 1617, Papa Paolo V aggiunse due corridoi rettilinei che portano alla Confessione di San Pietro, arricchendo le grotte di nuove cappelle: la cappella “del Salvatorello,” la Madonna “della Bocciata” e la Madonna “delle Partorienti.” Questi spazi vennero decorati dal pittore Giovan Battista Ricci, con affreschi che narrano le storie miracolose legate alla tomba di Pietro e ritraggono monumenti dell’antica basilica.
Al principio del XVII secolo, le Grotte Vaticane erano ormai divenute un luogo della memoria, un vero “museo” ante litteram. Qui si custodivano statue, mosaici e dipinti della vecchia basilica, che veniva demolita per far spazio alla nuova. Le grotte erano dunque il luogo in cui l'antica San Pietro continuava a vivere, con le sue ultime immagini e testimonianze architettoniche.
Con Papa Urbano VIII, tra il 1623 e il 1644, vennero aggiunti quattro piccoli oratori Santa Veronica, Sant’Elena, San Longino e Sant’Andrea collocati alla base dei piloni della cupola e collegati alla basilica tramite scale elicoidali. Progettate da Gian Lorenzo Bernini e decorate da artisti come Agostino Ciampelli e Guidobaldo Abbatini, queste cappelle arricchirono ulteriormente le grotte di bellezza e devozione.
Nel XX secolo, vennero aggiunti nuovi spazi di preghiera e cappelle nazionali, tra cui la Cappella Irlandese, la Cappella Polacca e quella dei Santi Patroni d’Europa, così come una cappella per Papa Pio XII, promotore delle importanti scoperte archeologiche legate alla tomba di San Pietro. Infine, nel 1979, venne aperto un arco al centro delle grotte, permettendo di ammirare la Confessione e la Nicchia “dei Palli”, il punto più vicino alla tomba dell’Apostolo.
Oggi le Grotte Vaticane, con le tombe dei papi e le cappelle votive, rappresentano una sorta di basilica inferiore a tre navate, un luogo di raccoglimento e riflessione che conserva intatte le radici storiche e spirituali della fede cristiana.
La Cupola della Basilica di San Pietro: un capolavoro di architettura e arte
La cupola della Basilica di San Pietro, uno dei simboli più riconoscibili di Roma, fu ideata inizialmente da Michelangelo Buonarroti, che ne progettò la base e il tamburo. Dopo la sua morte, l'architetto Giacomo della Porta completò l'opera tra il 1588 e il 1590, con il supporto di Domenico Fontana. Grazie all'intenso lavoro di 800 operai, la cupola venne conclusa in soli 22 mesi. La sua forma ogivale, più slanciata rispetto al progetto originale, è oggi un esempio di ingegneria avanzata. Nel 1593, sulla lanterna della cupola fu collocata una grande sfera in bronzo dorato, sormontata da una croce, opera di Sebastiano Torrigiani.
Papa Clemente VIII, che pose fine alla grandiosa impresa, fece incidere un'iscrizione sulla chiusura della lanterna per ricordare l'opera di Papa Sisto V, che aveva avviato il progetto nel 1590. Sulle pareti della cupola, un fregio in mosaico riporta le parole di Cristo a San Pietro: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e ti darò le chiavi del Regno dei Cieli", tratto dal Vangelo di Matteo (Mt 16, 18-19).
Dal 1598 al 1613, sotto la direzione di Marcello Provenzale, la cupola venne decorata con una raffinata opera musiva che copre circa 3000 metri quadrati. La superficie della calotta, divisa in sedici scomparti da costoloni, presenta una serie di immagini sacre, disposte in un cielo di stelle dorate. Tra le figure più significative ci sono l'Eterno Padre, Serafini, Angeli, Cherubini, e scene della vita di Cristo, tra cui il Redentore, San Giovanni Battista, Madonna, San Paolo e gli Apostoli.
La lanterna interna raggiunge un'altezza di 117 metri, mentre la croce sulla sommità della cupola si erge a oltre 133 metri, dominando lo skyline di Roma e offrendo una vista mozzafiato sulla città e sul Vaticano. La Necropoli Vaticana: un viaggio nel passato sotto la Basilica di San Pietro a Necropoli Vaticana si trova sotto le Grotte Vaticane, a una profondità che varia dai tre agli undici metri rispetto al pavimento della navata centrale della Basilica di San Pietro. Questo sito archeologico offre un'importante testimonianza storica, permettendo ai visitatori di percorrere l'antica strada in terra battuta che conduce alla tomba di San Pietro, il Principe degli Apostoli.
La scoperta della necropoli avvenne nei primi anni del pontificato di Papa Pio XII (1939-1958), che avviò una serie di esplorazioni archeologiche nell'area della Confessione Vaticana e delle Grotte. Durante gli scavi, furono rinvenuti edifici in laterizio risalenti al II secolo, che in seguito furono inglobati nelle fondamenta della prima basilica petriana costruita nel IV secolo. Questo sito fungeva da necropoli e rimase in uso fino a quando l'imperatore Costantino, nel IV secolo, decise di costruire sopra di essa la nuova basilica di San Pietro. Per farlo, fece demolire e interrare parte degli edifici sepolcrali, al fine di erigere la più grande chiesa dell'Occidente, un imponente tempio diviso in cinque navate da 88 colonne.
L’impresa di Costantino richiese un grande movimento di terra, con oltre 40.000 metri cubi di materiale spostato per livellare il terreno del colle Vaticano, che era più scosceso da nord verso sud. La basilica costruita sopra la necropoli garantì però la sua conservazione fino ai giorni nostri. Gli scavi hanno portato alla luce 22 edifici sepolcrali, progettati per ospitare circa 1000 sepolture, tra cui tombe di uomini, donne e bambini. Le iscrizioni rinvenute ci permettono di conoscere alcuni dei nomi di persone provenienti da famiglie di liberti imperiali, che furono sepolte in questo luogo sacro. La Necropoli Vaticana rappresenta quindi una testimonianza unica di fede e storia, legata a uno dei luoghi più significativi del cristianesimo.