Rossella Friggione

Rossella Friggione

Biglietti per Palazzo Te a Mantova: tour, informazioni e consigli per visitare uno dei capolavori del Rinascimento italiano.

Palazzo Te Mantova: i biglietti più scelti dai viaggiatori

Palazzo Te: Biglietto salta-coda

Rimani a bocca aperta nel palazzo dei tesori manieristi di Mantova

  4.5

da 20 €

Palazzo Te: Biglietto salta-coda

Palazzo Te: un simbolo del Rinascimento mantovano

Palazzo Te è una villa rinascimentale situata a Mantova, in Lombardia, realizzata tra il 1524 e il 1534 per volere di Federico II Gonzaga. Progettata dall'architetto e pittore Giulio Romano, la villa è considerata un capolavoro del manierismo italiano e un importante esempio di architettura tardo-rinascimentale. Originariamente concepito come un ritrovo per banchetti e incontri privati, Palazzo Te divenne rapidamente un'importante sede per eventi sociali della corte mantovana.

Il palazzo è progettato su una pianta quadrata e presenta un ampio cortile interno, che in origine era adornato da un labirinto. Il cortile è circondato da pareti a bugnato liscio e presenta quattro entrate, una per ciascun lato, seguendo il modello della villa rustica romana. 

Il Palazzo Te è rinomato per le sue sale splendidamente affrescate. Tra queste, spiccano la Sala dei Giganti, che coinvolge i visitatori in una rappresentazione drammatica della Caduta dei Giganti, e la Camera di Amore e Psiche, dove Giulio Romano illustra il racconto tratto dalle Metamorfosi di Apuleio. 

All'esterno si estendono giardini su un'area di circa 80.000 metri quadrati, che offrono un perfetto equilibrio tra bellezza naturale e funzionalità urbana. Il parco è suddiviso in 16 ""stanze arboree"" circolari, ognuna con utilizzi specifici, come aree giochi, aule all'aperto e tavoli per giochi da tavolo. Queste aree sono interconnesse da un percorso ad anello che ricalca la struttura dell'ex ippodromo presente in loco.

La splendida dimora rinascimentale dei Gonzaga e il parco che la circonda sono stati inseriti entrambi nell’area della città sotto la tutela dell’UNESCO nel 2008.

Oggi, Palazzo Te ospita il Museo Civico e il Centro Internazionale d'Arte e di Cultura, offrendo mostre d'arte antica e moderna, oltre a eventi culturali.

19-palazzo-te-mantova-lombardia-italy

Informazioni utili per visitare Palazzo Te Mantova


Orari di apertura:

Lunedì: dalle 13:00 alle 18:30

Martedì: dalle 9:00 alle 18:30

Mercoledì - Domenica: dalle 9:00 alle 18:30 Nota: L'ultimo ingresso è consentito un'ora prima della chiusura.

Prenotazione: 

È consigliabile prenotare i biglietti in anticipo, soprattutto nei weekend e durante le festività, per ridurre i tempi di attesa. L'acquisto anticipato non è obbligatorio, ma fortemente consigliato per gruppi numerosi.

Accessibilità:

Palazzo Te è accessibile alle persone con disabilità. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la biglietteria.

Accesso con animali:

Gli animali al guinzaglio non sono ammessi, eccetto i cani guida per ipovedenti e non vedenti. È possibile accedere alle sale con animali di piccola taglia, purché siano condotti nel proprio trasportino. Per chi avesse bisogno, è disponibile un servizio di dog sitter su prenotazione.



Come arrivare a Palazzo Te


Palazzo Te si trova a circa 1 km dal centro storico di Mantova, rendendolo facilmente accessibile con diverse modalità.

A piedi:

Una passeggiata di circa 13 minuti dal centro città permette di raggiungere il palazzo, attraversando vie storiche e suggestive.

Autobus:

La linea urbana CC collega il centro città a Palazzo Te, con fermate nelle vicinanze dell'ingresso.

Bicicletta e monopattini elettrici:

Mantova offre numerose piste ciclabili che facilitano l'uso di biciclette e monopattini elettrici per raggiungere il palazzo in modo ecologico e veloce

Auto:

Palazzo Te è situato in zona stadio, raggiungibile in circa 5 minuti dal centro. È possibile parcheggiare l'auto nel piazzale adiacente allo stadio. Nei giorni di giovedì (dalle 7:00 alle 13:00), sabato e domenica (dalle 9:00 alle 21:00), è disponibile una navetta gratuita che porta nel centro della città, con corse ogni 15 minuti. Un ulteriore parcheggio gratuito è presente di fronte a Palazzo Te.

Treno:

La stazione ferroviaria di Mantova dista circa 900 metri dal centro città. Dalla stazione, è possibile raggiungere Palazzo Te con una piacevole passeggiata o utilizzando i mezzi pubblici disponibili.

Palazzo Te Mantova: le migliori attrazioni nei dintorni

i migliori luoghi da visitare

Mantova come un local: 10 cose da fare

Cosa fare a Mantova come un local? Ve lo diciamo noi. Ecco 10 consigli di viaggio da consultare assolutamente prima della partenza.  

Read more
Cosa fare a Mantova come un local

Domande Frequenti su Palazzo Te

1. Perché si chiama Palazzo Te?

Il nome "Palazzo Te" deriva dall'isola su cui fu edificato, conosciuta nel Medioevo come "Tejeto" o "Teietum", successivamente abbreviato in "Te".

2. Cosa si visita a Palazzo Te?

Palazzo Te a Mantova offre ai visitatori un'esperienza immersiva nell'arte e nell'architettura rinascimentale. Durante la visita, potrai ammirare:

  • Sala dei Giganti: celebre per gli affreschi che rappresentano la caduta dei Giganti, creando un effetto avvolgente e dinamico.
  • Sala di Amore e Psiche: decorata con scene mitologiche che narrano la storia d'amore tra Amore e Psiche, simbolo di passione e bellezza.
  • Sala dei Cavalli: presenta ritratti dei cavalli preferiti di Federico II Gonzaga, evidenziando l'importanza della scuderia nella corte mantovana.
  • Giardini e Cortili: spazi esterni che offrono una pausa rilassante tra una sala e l'altra, con architetture armoniose e giochi d'acqua.

Inoltre, il palazzo ospita mostre temporanee e collezioni permanenti. Le quattro principali collezioni comprendono la raccolta Egizia, la collezione Mesopotamica, una raccolta di monete e medaglie della famiglia Gonzaga, e la donazione Mondadori.

3. Quanto tempo occorre per visitare Palazzo Te a Mantova?

La visita a Palazzo Te a Mantova richiede generalmente almeno un'ora. Se desideri approfondire e apprezzare con calma le numerose sale affrescate e le collezioni permanenti, è consigliabile dedicare circa due ore.

4. Dove parcheggiare per andare a Palazzo Te a Mantova?

Per visitare Palazzo Te a Mantova, hai diverse opzioni di parcheggio nelle vicinanze:

  • Parcheggio Primaticcio – Area Palazzo Te: situato in Viale Montello 37, questo parcheggio gratuito offre 111 posti auto ed è a breve distanza a piedi dal palazzo.
  • Parcheggio Lungolago Viale Mincio: offre aree di parcheggio libero sul lungolago, a una distanza ragionevole da Palazzo Te.

Inoltre, Mantova mette a disposizione una navetta gratuita che collega i parcheggi scambiatori di Palazzo Te e Campo Canoa con il centro città.

Palazzo Te: biglietto salta-fila

Per visitare Palazzo Te a Mantova, è consigliabile dedicare almeno un'ora e mezza, tempo sufficiente per esplorare le sue sale affrescate e i giardini circostanti.

Per ottimizzare il tempo e godere appieno della visita, è consigliabile acquistare Biglietto saltafila. Con questo biglietto, avrai accesso diretto al palazzo, evitando così le lunghe code. L'ingresso comprende anche l'accesso al Museo della Città di Palazzo San Sebastiano. Inoltre, potrai visitare le mostre all'interno dell'edificio principale. Ti verrà fornita una piantina digitale del museo per aiutarti a esplorare e scoprire tutte le meraviglie e le sale affrescate del palazzo in modo autonomo e approfondito.

Architettura di Palazzo Te

Il Palazzo Te è progettato su una pianta quadrata, caratterizzato da un ampio cortile interno, noto come Cortile d'Onore. A differenza di altre ville rinascimentali, che tendono a essere più verticali e monumentali, il Palazzo Te si sviluppa in orizzontale. Gli spazi nobili si trovano esclusivamente al piano terra, mentre gli ambienti di servizio sono collocati al piano superiore. Questa scelta architettonica è funzionale alla sua destinazione come luogo di svago e intrattenimento. È interessante notare che il piano terra è leggermente rialzato per proteggere l'edificio dagli allagamenti del Mincio.

Sebbene molte ville rinascimentali incorporino elementi classici, il Palazzo Te si distingue per l'uso di un ordine gigante con lesene tuscaniche e una trabeazione decorata con fregi dorici. Le facciate sono rivestite con un finto bugnato che simula materiali pregiati, evidenziando un certo senso di ironia e licenza creativa tipica del manierismo.

Le diverse facciate del Palazzo Te non seguono un modello uniforme, a differenza di molte ville che presentano una simmetria rigorosa. Questa eterogeneità riflette l'approccio innovativo di Giulio Romano, che ha saputo utilizzare vari stili e decorazioni per ogni lato dell'edificio.


Curiosità su Palazzo Te

Simbolismo della salamandra

In diverse stanze del palazzo appare l'emblema della salamandra accompagnato dal motto "Quod huic deest me torquet" ("Ciò che a lei manca mi tormenta"). Questo simbolo allude alla passione amorosa di Federico II Gonzaga per Isabella Boschetti, poiché la salamandra, ritenuta immune al fuoco, rappresenta l'amore non corrisposto.

Sala dei Giganti

La celebre "Sala dei Giganti" è un capolavoro di trompe-l'œil. Le pareti e il soffitto dipinti formano un'illusione senza soluzione di continuità, rappresentando il mito della caduta dei Giganti puniti da Zeus. Questa sala era progettata per avvolgere lo spettatore e dare l'impressione di trovarsi nel cuore della battaglia.

Sala dei Cavalli

Una delle stanze più celebri del palazzo è la Sala dei Cavalli, dove sono raffigurati a grandezza naturale i cavalli preferiti di Federico II Gonzaga. Questi affreschi non rappresentano animali idealizzati, ma esemplari reali delle scuderie gonzaghesche, con i loro nomi originali, come "Morel Favorito".

Triglifi cadenti

Nel cortile d'onore, Giulio Romano ha introdotto un elemento architettonico insolito: i triglifi cadenti. Questi dettagli, che sembrano scivolare dalle loro sedi, rappresentano una rottura deliberata con le regole classiche, creando un effetto di sorpresa e dinamismo.

Giardino segreto e grotta

Il Giardino segreto di Palazzo Te, con la sua grotta, è uno dei particolari più affascinanti. Mentre la struttura generale è attribuita a Giulio Romano, la grotta risale a un'epoca successiva, citata per la prima volta solo nel 1595. Questa aggiunta si deve a Vincenzo I Gonzaga, che la decorò con nicchie e ornamenti. Sebbene danneggiata nel tempo, con la perdita delle conchiglie e mosaici, restano i tubicini di piombo degli antichi giochi d’acqua, un richiamo alle sorprese che un tempo stupivano gli ospiti, simili a quelli di Villa d’Este a Tivoli.

Uso delle peschiere

Le peschiere, visibili attraversando il ponte che collega la loggia di Davide al giardino, sono l'unica acqua rimasta a testimoniare che la villa era circondata dal quarto lago di Mantova. Si ipotizza che queste vasche servissero come vivai per gli storioni, prelibatezze dei banchetti gonzagheschi. Giulio Romano progettò archetti sui lati delle peschiere per facilitare la cattura dei pesci.

LA DOLCE VITA

Iscriviti alla nostra Newsletter settimanale dedicata alla cultura, all'arte e alle tradizioni italiane.