Paola Cirino

Paola Cirino

Nelle Cappelle Medicee, nella chiesa di San Lorenzo a Firenze, ammira i sepolcri dei Medici, oggi un affascinante museo dove Michelangelo ha lasciato alcuni dei suoi maggiori capolavori

Cappelle Medicee: i biglietti più scelti dai viaggiatori

Cappelle Medicee: il capolavoro dell'architettura rinascimentale

In un'ala della basilica di San Lorenzo a Firenze si trova il luogo dove, dal Quattrocento in poi, la famiglia dei Medici ha collocato i sepolcri dei suoi membri più importanti. Qui riposano infatti Lorenzo il Magnifico, Cosimo I, Giuliano, ma anche l'ultimo dei Medici, Gian Gastone, morto nel 1737, con cui la dinastia si estinse. Oggi questi ambienti sono un museo incredibilmente affascinante, non solo per il valore storico, ma anche per quello architettonico ed artistico. In ogni caso costituiscono una tappa imperdibile per chi visita Firenze e un'occasione speciale per conoscere più da vicino la storia della famiglia che ha dato un contributo tanto spaciale nel rendere questa città la vera e propria culla dell'arte.

Le Cappelle Medicee si dividono in tre ambienti principali, più la cosidetta Stanza Segreta di Michelangelo.

L'area nota come Sagrestia Nuova è uno dei gioielli architettonici del Rinascimento, progettata da Michelangelo e costruita nell'arco di dieci anni. Qui si trovano i monumenti funebri di Lorenzo il Magnifico e di suo fratello Giuliano e alcune delle più ammirate sculture di Michelangelo, come le allegorie della Notte e del Giorno e quelle del Crepuscolo e dell’Aurora. Al si sotto si trova la Stanza Segreta di Michelangelo, con alcuni schizzi e disegni, visitabile solo su prenotazione.

Il secondo ambiente è la Cappella dei Principi, con la volta affrescata alcuni secoli più tardi da Pietro Benvenuti e i sontuosi decori di marmo e pietre dure realizzati dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, inaugurato appositamente e ancora esistente. Proprio al di sotto della Cappella si trova infine la cripta ideata dal Buontalenti da dove in effetti inizia la visita. In questo spazio che ospita anche mostre temporanee ci sono la biglietteria e il bookshop.


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Informazioni utili per visitare le Cappelle Medicee


Orari:

Le Cappelle Medicee sono vistabili dal lunedì alla domenica, dalle 8:15 alle 18.00.

Giorni di chiusura:

Il museo è chiuso ogni seconda e quarta domenica del mese e il primo, il terzo e il quinto lunedì del mese. 

Le Cappelle Medicee sono chiuse inoltreil 25 dicembre,  il primo gennaio e il 1° maggio.

Servizi:

All'interno  delle Cappelle Medicee è presente un guardaroba gratuito dove bisogna lasciare ombrelli, zaini e borse grandi e bottiglie. 

Sono a disposizione inoltre audioguide in italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e giapponese.

Ingresso per disabili:

Le Cappelle Medicee sono accessibili per i disabili e dotate di dispositivi appositi.



Come arrivare alle Cappelle Medicee

L'ingresso delle Cappelle Medicee si trova in piazza di Madonna degli Aldobrandini n° 6, nel centro di Firenze, non distante dalla stazione di Santa Maria Novella.

In treno: dalla stazione ferroviaria si possono raggiungere le Cappelle Medicee molto facilmente a piedi, in meno di cinque minuti. Basta camminare lungo via Panziani e via del Giglio, per un totale di poco più di seicento metri.

In bus: le linee 11 e C1 fermano negli immediati paraggi delle Cappelle Medicee

In auto: muoversi in auto nel centro di Firenze non è facile. Per visitare le Cappelle Medicee conviene parcheggiare quanto prima nei pressi della stazione, se possibile. In alternativa in centro si trovano alcuni garage a pagamento dove lasciare l'auto per poi raggiungere il museo in bus o con una passeggiata di circa un quarto d'ora.


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Domande frequenti sulle Cappelle Medicee

1. Cosa c'è dentro le Cappelle Medicee?
Le Cappelle Medicee comprendono tre ambienti: una cripta al livello inferiore, e al livello superiore la Sagrestia Nuova e la Cappella dei Principi. Tutti gli ambienti custodiscono i sepolcri della famiglia dei Medici, più diverse opere da'rte di diverse epoche. Le più celebri in assoluto sono le sculture di Michelangelo nella Sagrestia Nuova.

2. Quanto tempo occorre per visitare le Cappelle Medicee?
Il tempo da dedicare alla visita è almeno un'ora e mezza

3. Chi ha dipinto la Cappella dei Medici?
La cupola dell'ambiente noto come Cappella dei Principi è opera ottocentesca di Pietro Benvenuti  

4. Dove si trova la stanza segreta di Michelangelo?
All'interno delle Cappelle Medicee, al di sotto della Sagrestia Nuova, si trova il piccolo ambiente noto come stanza segreta di Michelangelo. La Stanza non è sempre visitabile e accessibile a gruppi di quattro persone per motivi di conservazione. 

Come visitare le Cappelle Medicee

Per visitare le Cappelle Medicee bisogna raggiungere la Basilica di San Lorenzo, poiché le Cappelle sono parte della chiesa stessa, tuttavia l'ingresso al museo è separato e si trova alle spalle della basilica, in piazza Madonna degli Aldobrandini.

Acquistare il biglietto in anticipo è decisamente consigliabile per saltare le file che possono spesso diventare piuttosto lunghe, visto che le Cappelle Medicee sono tra i musei più noti di Firenze.


Michelangelo e Brunelleschi a confronto

L'ambiente più noto delle Cappelle Medicee è la Sagrestia Nuova, progettata da Michelangelo Buonarroti e tra le maggiori espressione dell'architettura rinascimentale. Ma perché si chiama Sagrestia Nuova? Il suo nome deriva dal fatto che all'interno della Basilica di San Lorenzo era già presente una sagrestia, opera del Brunelleschi e di circa un secolo più antica.

Michelangelo prende spunto dal lavoro del suo illustre predecessore, progettando un ambiente che ha la stessa pianta quadrata su cui è ugualmente innestata una cupola semisferica. La Sagrestia Vecchia, però, è stata una delle prime opere del Rinascimento, mentre quella Nuova ne è in un certo senso il compimento.

Un'altra differenza sostanziale è che mentre la Sagrestia Vecchia appare sobria, monumentale ed austera, l'ambiente progettato da Michelangelo è più complesso e trasmette un'idea di grandiosità che sembra anticipare già il manierismo.


Cos'è la Stanza Segreta di Michelangelo

Le Cappelle Medicee hanno custodito per secoli un segreto venuto alla luce solo negli anni settanta del secolo scorso durante un restauro. È stato allora che è stato riscoperto un piccolo ambiente di sette metri per due, sulle cui pareti, sotto l'intonaco, sono stati trovati degli schizzi e dei disegni di Michelangelo. Pare che proprio qui l'artista abbia trovato rifugio per circa due mesi, per sottrarsi alla vendetta dei Medici per sfuggire alle rappresaglie della famiglia dei Medici, durante un periodo di forti turbolenze politiche.

La Stanza Segreta di Michelangelo è un ambiente molto delicato, per questo l'accesso è consentito solo su prenotazione e in piccoli gruppi.

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