Dai un'occhiata al mondo di Federico Fellini e del grande cinema italiano
da 10 €
Il Museo Fellini di Rimini è un vero e proprio tempio dedicato alla storia del grande cinema italiano (e non solo), un omaggio in particolare al genio cinematografico di Federico Fellini, originario proprio della città romagnola, che promette ai visitatori un viaggio totalmente immersivo nei mondi onirici e visionari di un maestro del grande schermo.
Questo museo diffuso, articolato in tre fantastiche location di Rimini, ovvero Castel Sismondo, Piazza Malatesta e Palazzo del Fulgor, invita gli appassionati di cinema ad avventurarsi nell'universo creativo e narrativo di uno dei registi più influenti del XX secolo, nello scenario italiano ma anche internazionale, premiato con la prestigiosa statuetta d’oro degli Oscar per il miglior film straniero per La strada (1954), Le notti di Cabiria (1957), 8½ (1963) e Amarcord (1973), seguiti anche da un Oscar onorario alla carriera nel 1993, anno della sua scomparsa.
Attraverso installazioni interattive, proiezioni, documenti e un’interessante raccolta di oggetti personali, il museo ripercorre la grande carriera di Federico Fellini, svelandone curiosità, influenze artistiche e il legame indissolubile tra il regista e la sua città natale. Rimini diventa così un set a cielo aperto, dove rivivere le atmosfere dei suoi film più celebri e scoprire come la realtà si trasformi, sotto il suo sguardo, in un caleidoscopio di emozioni e sensazioni. Visitare il Museo Fellini è un'esperienza assolutamente imperdibile per chi desidera approfondire la conoscenza del mondo del grande cinema italiano e respirare l'atmosfera unica di questa città d'arte e di cultura.
Il biglietto d’ingresso standard per il Museo Fellini ti permetterà di accedere a tutte le aree espositive nelle tre location del museo dedicato al famoso regista italiano, ovvero Castel Sismondo, Piazza Malatesta e Palazzo del Fulgor a Rimini.
Cinemino: un’attrazione degna di nota, inclusa nel prezzo del biglietto, è il Cinemino, una piccola sala a Palazzo del Fulgor ad accesso libero dove tutti i martedì dalle 14:00 vengono programmati e proiettati a rotazione i film di Federico Fellini.
Bookshop: al Museo Fellini è presente un Bookshop ufficiale, accessibile a tutti negli orari di apertura, dove è possibile trovare e acquistare una selezione preziosa di pubblicazioni su Federico Fellini, la sua intera filmografia in DVD o Blu-ray, e anche gadget e materiale unico difficilmente reperibile altrove, come locandine dei film, shopper, quaderni, astucci, spille, t-shirt e molto altro, tutto brandizzato con il logo del Museo.
Ristoranti convenzionati: il Museo Fellini è convenzionato con numerosi bar e ristoranti del centro di Rimini, con la possibilità per i clienti di risparmiare sul prezzo del biglietto oppure sulla consumazione; nello specifico, esibendo lo scontrino di un ristorante convenzionato, è possibile accedere al museo il giorno stesso della consumazione, o entro i due giorni successivi, con un biglietto ridotto al prezzo di €5, o viceversa presentando il biglietto di ingresso del museo in uno dei ristoranti convenzionati il giorno stesso della visita, o entro i due giorni successivi, è possibile usufruire di uno sconto del 10% sulla consumazione.
Il biglietto d'ingresso al Museo Fellini include l'accesso alle attrazioni e alle installazioni presso Castel Sismondo, Piazza Malatesta e Palazzo del Fulgor a Rimini.
Il biglietto d'ingresso al Museo Fellini non include il servizio di visita guidata, né gadget e souvenir da acquistare separatamente presso il Bookshop.
Le location del Museo Fellini si trovano nel centro di Rimini e sono facilmente raggiungibili per i visitatori, anche provenendo da fuori città. Ecco le indicazioni:
In treno: il museo dista meno di 15 minuti a piedi dalla stazione centrale di Rimini, scesi dal treno basterà procedere per Piazzale Cesare Battisti-Giardini Silver Siriotti e poi girare a sinistra verso Via Gambalunga, da qui proseguendo sempre dritto si arriva direttamente a Piazza Malatesta e Castel Sismondo; se preferisci visitare prima Palazzo del Fulgor, sempre da Piazzale Battisti dovrai invece procedere dritto su Corso Giovanni XXIII.
Potrai comunque spostarti agilmente tra le location del Museo Fellini, bastano infatti solo 5 minuti a piedi percorrendo Via Giuseppe Verdi per andare dal Fulgor a Piazza Malatesta e Castel Sismondo e viceversa.
In auto: se preferisci arrivare a Rimini con il tuo veicolo, l’ideale è percorrere l’Autostrada A14 prendendo poi l’uscita per Rimini Nord o Rimini Sud, e procedere dunque seguendo le indicazioni per il Centro.
Potrai parcheggiare la tua auto a Parcheggio Tiberio (Borgo San Giuliano), Parcheggio Italo Flori (Via Fracassi) e Parcheggio ex Area Sartini (Via Circonvallazione Occidentale).
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Quali sono gli orari di apertura del Museo Fellini?
Il Museo Fellini è aperto tutti i giorni, lavorativi e festivi, ad eccezione dei lunedì (non festivi); l’esposizione presso Castel Sismondo e Piazza Malatesta è aperta dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00, mentre gli spazi di Palazzo del Fulgor dalle 11:00 alle 17:00. L’ultimo ingresso è disponibile fino a un’ora prima della chiusura.
Qual è il prezzo del biglietto del Museo Fellini?
Il prezzo del biglietto standard per visitare il Museo Fellini è €10, ad eccezione dei mercoledì al prezzo ridotto per tutti pari a €8; è possibile acquistare anche il biglietto valevole per visitare solo la sezione di Palazzo del Fulgor, al prezzo di €2.
Il biglietto per il Museo Fellini è rimborsabile entro le 23:59 del giorno prima della visita, se hai acquistato un biglietto con opzione di rimborso. Non è invece possibile riprogrammare la data del biglietto.
Il Museo Fellini organizza visite guidate?
La prima domenica di ogni mese alle ore 11:00 il Museo Fellini organizza un tour guidato dell’esposizione (solo Castel Sismondo e solo in italiano), con prenotazione online, al prezzo ridotto di €8.
Visitare il Museo Fellini a Rimini è un’occasione straordinaria per addentrarsi nella magia del cinema e nel mondo creativo di uno dei registi più importanti della storia di quest’arte, con la possibilità di scoprire le bellezze della città. Il museo infatti è articolato in tre diverse location di grandissimo impatto culturale:
Castel Sismondo: il grande castello rinascimentale fa da cornice alla parte più emozionale del Museo Fellini, le sue sale ospitano una serie di allestimenti per esplorare la poetica unica di Federico Fellini, un vero e proprio museo di narrazione che celebra la visionarietà del regista attraverso spettacolari macchine sceniche; qui sarà possibile trovare le ‘macchine a immaginario’ capaci di introdurre lo spettatore verso originali percorsi cognitivi per costruire un’esperienza unica, e personalissima, in un museo con la nobile ambizione di attivare cultura e senso critico.
Piazza Malatesta: davanti Castel Sismondo si alza una nebbia, appositamente voluta per rievocare il passaggio del transatlantico Rex in Amarcord; ma non solo, questa splendida piazza ospita anche Il Bosco dei nomi, un’attrazione molto particolare ideata dal poeta Tonino Guerra che consiste in un insieme di fiori di pietra su cui sono incisi i nomi di grandi personaggi del cinema, e amici, tra i quali ovviamente Federico Fellini e sua moglie Giulietta Masina, Marcello Mastroianni e Michelangelo Antonioni, inserita in un’area verde che richiama le scene rurali di Amarcord e l’iconico punto di incontro tra campagna e città.
Palazzo del Fulgor e la Rinocerontessa: l’edificio settecentesco, caratterizzato all’interno da un grande spazio monocromatico che favorisce la percezione della verticalità, è la terza tappa del museo che attraverso strumenti visivi, tecnologici e interattivi accompagna i visitatori in un viaggio spettacolare nell’immaginario felliniano; ospita attrazioni permanenti coma la Stanza delle parole e il Cinemino.
In Piazzetta San Martino, adiacente al Fulgor, è inoltre presente una suggestiva scultura della Rinocerontessa che richiama il finale del film E la nave va, uno dei tanti animali che popolano il cinema di Fellini, messaggeri di mondi, sensazioni, aspetti profondi e nascosti della natura umana, attrazione imperdibile durante la tua visita.
Federico Fellini (1920-1993) è stato uno dei più grandi registi della storia del cinema, italiano e internazionale, noto per il suo stile visionario e onirico. Nato a Rimini, una città sulla costa adriatica in Romagna, Fellini ha saputo trasformare i ricordi della sua infanzia e adolescenza in un immaginario universale, carico di nostalgia e surrealismo, elementi chiave della sua poetica.
Dopo essersi trasferito a Roma, Fellini iniziò la sua carriera come sceneggiatore, collaborando a celebri film neorealisti come Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini. Debuttò alla regia con Luci del varietà (1950) insieme ad Alberto Lattuada, ma proseguì la sua carriera in autonomia raggiungendo la fama con La strada (1954), una storia poetica e struggente che vinse l'Oscar per il miglior film straniero. Questo fu il primo di quattro Oscar vinti in questa categoria, insieme a capolavori come Le notti di Cabiria (1957), 8½ (1963) e Amarcord (1973), quest’ultimo un omaggio diretto alla sua Rimini.
Nei suoi film, infatti, Rimini è più di uno sfondo o un semplice rimando alla sua terra d'origine: è un luogo dell'anima, una fonte inesauribile di ispirazione, e sebbene raramente vi abbia girato scene, la città emerge come un paesaggio emotivo fatto di personaggi eccentrici, ricordi d’infanzia e atmosfere fiabesche. Amarcord, in particolare, ricrea con affetto e ironia una Rimini immaginaria, popolata da figure iconiche che incarnano i sogni e le contraddizioni di un’Italia provinciale, in cerca del proprio ruolo e del proprio spazio.
Fellini ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali nella sua lunga carriera. Oltre le già menzionate quattro statuette d’oro dell’Academy, il più grande maestro del cinema italiano vanta inoltre una Palma d'Oro, un David di Donatello e un altro Oscar, questa volta per i migliori costumi, per l’immortale La dolce vita (1960), un eccezionale affresco della società mondana di Roma negli anni ‘50 con protagonisti Marcello Mastroianni e Anita Ekberg, entrati nella hall of fame del cinema con la famosa scena della Fontana di Trevi.
Fellini vinse anche un Oscar onorario alla carriera nel 1993, anno della sua scomparsa, come riconoscimento perenne dell’immensa influenza che la sua poetica e il suo stile hanno avuto su generazioni di cineasti, consacrandolo come uno dei maestri assoluti di un’arte che, da più di un secolo, appaga più di ogni altra i nostri desideri più profondi.
Massimiliano Antonio Primi
Il Museo Fellini è un vero e proprio tempio dedicato ad un grande maestro della storia del cinema italiano e mondiale, dislocato tra Castel Sismondo, Piazza Malatesta e Palazzo del Fulgor a Rimini, un viaggio straordinario alla scoperta dell'estro e della poetica di un regista visionario.