Ravenna: come visitare il Museo Classis e la basilica di Sant'Apollinare in Classe
Ravenna: il museo Classis e la basilica di Sant'Apollinare in Classe. Con un unico biglietto visita due luoghi iconici e scopri la storia millenaria di una città dove hanno vissuto artisti e letterati, nobili e soldati e dove oggi riposa il sommo poeta Dante.
Museo Classis e Basilica di Sant'Apollinare in Classe: i biglietti più scelti dai viaggiatori
A Ravenna il museo Classis e la basilica di Sant'Apollinare in Classe raccontano una città capitale di tre regni
In Emilia Romagna, a una manciata di chilometri dalle sponde dell'Adriatico, si trova Ravenna, una città fondata nel V secolo a.C. che nel corso dei suoi duemilaquattrocento anni di vita non ha mai smesso di stupire e di affascinare.
A Ravenna, il Museo Classis e la Basilica di Sant'Apollinare in Classe sono i luoghi da visitare assolutamente per conoscere questa città dalla storia lunga e complessa, la sua cultura e i suoi tanti tesori. Un allestimento che va dalle origini etrusco-umbre all’alto Medioevo racconta i primi secoli di vita e l'ascesa di Ravenna nel Museo Classis, mentre la basilica di Sant'Apollinare in Classe offre quello che è forse l'esempio più straordinario di architettura religiosa in città.
Capitale dell'Impero Romano d’Occidente, poi del Regno degli Ostrogoti e infine dell’Esarcato Bizantino, Ravenna si è infatti arricchita nel corso dei secoli di monumenti di inestimabile valore. I suoi scintillanti mosaici sono famosi nel mondo, così come sono celebri le chiese che li ospitano, mentre i musei offrono un ricchissimo repertorio di opere, testimonianze o reperti archeologici.
Persino Dante Alighieri rimase affascinato da questo luogo e qui decise di trascorrere gli ultimi anni della sua vita dedicandosi anche al completamento della sua Divina Commedia.
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Informazioni utili per visitare il Museo Classis e Sant'Apollinare in Classe a Ravenna
Nei mesi di gennaio e febbraio sono possibili brevi chiusure per manutenzione, è consigliabile quindi verificare che il museo sia aperto.
La basilica di Sant'Apollinare in Classe è visitabile dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19:30; l'ultimo ingresso è alle 19:00.
La domenica e durante le festività religiose l'orario è 13: 30 - 19:30 con ultimo ingresso alle 19:30.
Accessibilità: entrambi i siti sono interamente accessibili ai disabili.
Collegamenti: Classe è una frazione di Ravenna ben collegata via bus e piste ciclabili. Dispone inoltre di una stazione dei treni FS.
Altre info:
Il museo e la basilica distano circa trecentocinquanta metri l'uno dall'altro, percorribili molto facilmente a piedi. Nella frazione di Classe sono presenti parcheggi, ristoranti, hotel e negozi.
Se viaggi con il tuo amico a quattro zampe ricorda che gli animali al guinzaglio sono ammessi nel Museo Classis ma non in Sant'Apollinare in Classe.
Nei periodi di grande affluenza come le vacanze di Natale o i ponti di primavera è decisamente consigliabile acquistare on line i biglietti combinati per il Museo Classis e Sant'Apollinare in Classe.
Museo Classis e Basilica di Sant'Apollinare in Classe: consigli per la tua visita
Domande frequenti sul Museo Classis e la Basilica di Sant'Apollinare in Classe a Ravenna
1. Come arrivare a Sant'Apollinare in classe da Ravenna?
La Basilica di Sant'Apollinare in Classe si trova poco fuori dal centro. I bus della linea 176 arrivano in poco meno di venti minuti.
2. Quanto costa visitare Sant'Apollinare in classe?
Il costo del biglietto per la visita alla sola basilica di Sant'Apollinare in Classe è di 5€, ma sono previste agevolazioni per i cittadini dell'Unione Europea di età inferiore ai venticinque anni.
3. Quanto dura la visita alla basilica di Sant'Apollinare in Classe?
Una visita a Sant'Apollinare in Classe dura in media quarantacinque minuti
4. Dove si trova il Museo Classis?
Il Museo Classis si trova a Classe, a soli quattro chilometri dal centro di Ravenna
5. Quanto costa il biglietto per il Museo Classis?
Il costo del biglietto singolo intero è di 8 €, con riduzioni per scolaresche e famiglie.
6. Che cosa c'è nel Museo Classis?
Il Museo Classis racconta la storia di Ravenna dal V secolo a.C. all'Alto Medioevo e contiene sia oggetti di uso quotidiano come anfore e monete, che opere d'arte come mosaici e statue.
Come arrivare al Museo Classis e alla basilica di Sant'Apollinare in Classe
Raggiungere Classe da Ravenna è molto semplice, ecco come fare.
In treno: dalla stazione di Ravenna partono i regionali in direzione Rimini. La Stazione di Classe è la prima fermata e il tragitto dura cinque minuti ma i treni, soprattutto la mattina, non sono frequenti.
In bus: dalla stazione di Ravenna parte ogni mezz'ora una corsa della linea 4 della compagnia Start Romagna. Il viaggio dura circa 20 minuti.
In bici: una pista ciclabile interamente in piano collega Classe con Ravenna. Il tragitto è lungo poco più di cinque chilometri.
In auto: la via più breve è diretta per arrivare a Classe da Ravenna è Via Romea Sud/SS309.
Ravenna è ben collegata con il resto d'Italia tramite le autostrade A1 per chi arriva da Sud e A14 per chi arriva da Nord. La stazione è in centro città e servita da treni frequenti, e alle sue spalle si trova anche la stazione degli autobus.
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Forlì, Rimini e Bologna.
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I mosaici di Ravenna
Ravenna è una piccola città con un patrimonio artistico immenso ma ciò che immediatamente salta agli occhi è la quantità e la qualità dei suoi meravigliosi mosaici. In questa città, infatti, è conservato il più ricco patrimonio di mosaici paleocristiani al mondo. Sono tutti risalenti al periodo che va dal V al VI secolo d.C. e si possono ammirare in sette degli otto monumenti Unesco presenti in città. Sant'Apollinare in classe, naturalmente, è tra questi.
La tecnica è quella artigianale già nota agli antichi romani che gli artisti di Ravenna hanno saputo elaborare con uno stile che nei secoli è diventato inconfondibile. Oggi i mosaici di Ravenna non sono solo magnifici da vedere, ma sono anche un interessantissimo spaccato sulla vita religiosa e politica della città.
Questa tradizione così ricca, inoltre, non è rimasta ferma nel tempo e ancora adesso il mosaico a Ravenna è un'arte viva grazie alle scuole che si trovano in città e che sono le più prestigiose al mondo.
I mosaici di Sant’Apollinare in Classe
Questa grande chiesa a tre navate risale al VI secolo ed è stata voluta da Giuliano Argentario ricco mercante e mecenate. Proprio qui si possono ammirare gli utlimi mosaici di Ravenna ad opera di artisti bizantini, che hanno realizzato sui muri del presbiterio e dell'abside un ciclo di decorazioni a dir poco grandiose. La qualità dei mosaici di Sant'Apollinare in Classe è elevata anche per una città come Ravenna che è una delle capitali mondiali di quest'arte antica. La ricchezza e la complessità di quest'opera non temono confronti con nessun'altra dello stesso periodo, nemmeno nelle chiese d'oriente.
L'iconografia è complessa, ricca di personaggi tratti dalle sacre scritture e di simboli astratti molto più vicini al cristianesimo orientale che al naturalismo derivato dall'arte classica, protagonista di tante altre opere presenti a Ravenna e ugualmente importanti.
Lo sfondo d'oro nella parte alta dell'abside, il verde alle spalle della figura di Sant'Apollinare e l'azzurro del cielo stellato che fa da sfondo alla croce, comunicano un'idea di magnifica serenità. I dettagli del paesaggio e degli abiti sono inoltre un'ulteriore testimonianza dell'altissimo livello tecnico raggiunto dagli artisti che hanno lavorato a questo progetto grandioso.
Cosa vedere nel Museo Classis di Ravenna
Se i mosaici di Sant’Apollinare in Classe sono una testimonianza artistica di straordinario valore, altrettanto importanti sono i reperti storici da ammirare nel Museo Classis. Il museo prende il nome dal luogo in cui si trova, Classis era inoltre il nome antico di Ravenna. Classe è una parola latina che vuol dire flotta e infatti Ravenna deve la sua fortuna in buona parte anche al fatto di essere stata una città portuale di grande rilievo.
Oggi, nel museo Classis dedicato alla città e al territorio, si possono ammirare reperti archeologici e storci che ripercorrono le varie tappe della vita della città, dalle origini etrusco-umbre, passando per l'età romana, per la fase gota, per l’era bizantina, per finire poi con l'età alto medievale. Tutti questi ritrovamenti forniscono il ritratto di una città multietnica e colta, la cui storia è strettamente legata al mare. Una delle sezioni più affascinanti del museo Classis, infatti, è quella che riguarda la flotta di Ravenna e il porto di quello che è stato uno dei maggiori scali commerciali del Mediterraneo per secoli.
Lo stesso edificio che ospita il museo Classis è protagonista di una sezione. Facendo un salto in avanti di qualche secolo, è possibile visitare un'area dedicata proprio ad esso. Un tempo il museo era infatti uno zuccherificio che dava lavoro a centinaia di operai; la fabbrica è poi caduta in declino ma col tempo è diventato uno dei più interessanti esempi di archeologia industriale e di recupero.