Esplora a piedi il cuore di Bologna passando tra le principali attrazioni locali
da 25 €
Bologna è una città vitale, movimentata, accogliente, un vero e proprio magnete per i giovani, i turisti e gli studenti di tutto il mondo, grazie alle delizie che vi si possono assaggiare, alla sua prestigiosa università, ai numerosi eventi che vi vengono organizzati e alla vivace vita notturna. Inoltre, con la sua struttura caratteristica permette di fare interessanti tour culturali. A dominare su di essa vi sono le famosissime Torri, la Garisenda e ovviamente quella degli Asinelli, la più alta delle due, eretta probabilmente tra il 1109 e il 1119.
La Torre degli Asinelli è senza ombra di dubbio il simbolo di Bologna, con i suoi 97 metri i suoi 498 scalini. Percorrerli fino in cima è a dir poco impegnativo ma il bellissimo panorama che si può ammirare ripaga della fatica: uno skyline della città a 360 gradi che non potrai non fotografare. Ecco perché durante la tua visita in città non potrai perderti l’opportunità di salirci.
Orari:
fino all’8 gennaio:
dalle ore 10 alle ore 17:15 (ultimo ingresso)
dal 9 gennaio al 2 marzo e
dal 6 novembre al 31 dicembre
dalle ore 10 alle ore 16:30 (ultimo ingresso)
dal 3 marzo al 31 marzo e dal 2 ottobre al 5 novembre
dalle ore 10 alle ore 18:00 (ultimo ingresso)
dal 1 aprile al 1° ottobre
dalle ore 10 alle ore 19:00 (ultimo ingresso)
Dal 1° giugno al 1° ottobre - da giovedì a domenica
dalle ore 10 alle ore 20:15 (ultimo ingresso)
Biglietti:
Intero: € 5,00
Ridotto: € 3,00 (bambini 4-11 anni e over 65; scolaresche; studenti universitari; possessori Card Cultura)
Gratis per i possessori di Bologna Welcome Card EASY e PLUS; bambini 0-3; guide turistiche autorizzate; disabili e accompagnatori
La prenotazione gratuita di biglietti riservati a persone con disabilità ed accompagnatori dovrà essere effettuata scrivendo a booking@bolognawelcome.it oppure recandosi all’info point di Bologna Welcome in Piazza Maggiore.
L’ingresso è in Piazza di Porta Ravegnana. La prenotazione è obbligatoria ed è possibile fino a 24 ore prima dell’ingresso; è consigliabile presentarsi 5 minuti prima dell’orario selezionato; in caso di ritardo non sarà concesso salire al turno successivo e non sarà previsto alcun rimborso.
Per arrivare alle Due Torri di Bologna ti consigliamo di fare una passeggiata a piedi sotto i celebri portici per circa un km e mezzo ma qualora volessi prendere i mezzi pubblici potresti prendere i bus numero 25, 27, 30 e 11 dalla stazione centrale e scendere alla fermata di via Rizzoli, proprio ai piedi della struttura. Dalla stazione parte anche l’A che conduce fino a Piazza Maggiore, a pochi metri. In alternativa, potresti recarti alla fermata della vicina piazza XX Settembre e prendere il bus numero 15 o il C, che lascia in piazza San Martino, a 500 metri dalle Torri.
Ricorda che, a causa della chiusura di via dell’Indipendenza per i lavori della linea tramviaria, la circolazione ordinaria dei mezzi pubblici è deviata.
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Quanti scalini conta la torre?
La torre conta esattamente 498 scalini. Non sono presenti ascensori, quindi è bene indossare abiti e scarpe comode e non portare borse e zaini voluminosi, dati gli spazi ridotti.
Quanto dura in totale la visita?
La visita dura 45 minuti circa e prevede la salita e sosta per ammirare il panorama.
Quanto è alta la torre?
La torre è alta esattamente 97,2 metri e presenta una leggera pendenza, che la rende la torre pendente più alta d’Italia - ebbene sì, la torre di Pisa è alta “solo” 56 metri.
Perché la Torre degli Asinelli è chiusa? Quando riaprirà?
Nell'ottobre del 2023 sono stati registrati movimenti sospetti alle fondamenta della Torre della Garisenda, la cui pendenza è aumentata. Da da allora, per questione di sicurezza, le due torri sono chiuse al pubblico. La riapertura del sito è ancora un'incognita ma pare che i lavori siano a buon punto.
Perché si chiama così?
Il simpatico nome della torre si perde nelle nebbie del tempo. Secondo un’antica leggenda, una coppia di asini trovarono un baule pieno d’oro e lo consegnarono al loro fortunato padrone, un contadino. Grazie a quella inaspettata ricchezza, il giovane figlio del contadino avrebbe potuto sposare la sua amata, una nobildonna; il padre acconsentì a patto che il ragazzo costruisse una torre molto alta. E proprio grazie all’oro l’impresa riuscì. Un’altra ipotesi, certamente più realistica, vuole che la torre fosse di proprietà di una famiglia impegnata nel campo dell’edilizia e che il nome sia dedicato agli asinelli che trainavano i carretti con cui venivano trasportati i materiali da costruzione. Un’altra versione della storia, la più semplice, vuole che prenda il nome da Pietro Asinelli, il cavaliere che ne ordinò la costruzione.
Quando è stata eretta e cosa rappresentava?
Nata a cavallo tra l’epoca feudale e quella dell’affermazione dei Comuni, la torre era una delle circa 100 che si ergevano a circondare il centro di Bologna ed è una delle poche rimaste erette. Rappresentava, come tutte le altre torri, la grandezza e il prestigio della famiglia Asinelli che inoltre poteva meglio tenere d’occhio, dall’alto, i suoi possedimenti. Nel XIV secolo, la torre passò alla proprietà comunale e venne adibita a carcere.
Perché gli studenti non possono salirci?
Secondo un'antica credenza popolare, salire sulla cima della torre impedirebbe alla persona di laurearsi. Ecco perché gli studenti dell’Ateneo tradizionalmente se ne tengono ben alla larga prima di indossare la corona di alloro, per poi visitarla subito dopo.
La Torre degli Asinelli si trova nel pieno centro di Bologna, in piazza di Porta Ravegnana, circondata da Strada Maggiore, via San Vitale e l’inizio di via Zamboni, dove si dislocano le sedi di svariate facoltà universitarie, ma soprattutto via Rizzoli, che insieme a via Ugo Bassi rappresenta la principale arteria cittadina - la via dello shopping e del passeggio. A pochi metri sorge inoltre piazza del Nettuno, con la celebre statua del Dio degli Oceani, e la splendida piazza Maggiore. Insomma, nelle tue passeggiate nel centro del capoluogo emiliano non potrai non restare a bocca aperta al cospetto del bastione.
La Torre degli Asinelli, naturalmente, è inclusa in molti tour della città e un accesso con ingresso privilegiato è molto semplice da reperire. Al momento però, purtroppo, a causa degli interventi di manutenzione sulla Garisenda, la torre è chiusa al pubblico.
Oltre alla Torre degli Asinelli , Bologna vanta tantissime meraviglie nelle immediate vicinanze. Qui ne abbiamo raccolte solo alcune:
La Torre della Garisenda, sorella “minore” della Torre degli Asinelli è così chiamata per via della famiglia che l’ha fatta erigere, quella dei Garisendi, per rappresentarne il prestigio, come tutte le altre.
Piazza del Nettuno e Piazza Maggiore: idealmente formano un solo grande spazio aperto e sono indubbiamente un altro simbolo di Bologna. Piazza del Nettuno è così chiamata per via della statua del dio del mare. Qui si trova il palazzo del comune con la sua Torre dell’Orologio.
La Basilica di San Petronio è dedicata al santo patrono di Bologna e domina piazza Maggiore con la sua struttura in mattoni. In stile gotico, è la sesta chiesa più grande d’Italia e i suoi scalini sono uno dei punti di ritrovo della città. Anche i suoi ricchi interni valgono assolutamente una visita.
Torre Prendiparte (o Coronata) situata nel centro di Bologna è forse la meno celebre delle torri, ma anche la seconda più alta nei sui circa 60 metri e dunque il panorama che offre dalla sua altitudine la rende un interessante luogo da visitare. Risale al XII secolo e nel corso del tempo divenne prima una sede del Seminario Arcivescovile e in seguito del carcere. Oltre a offrire una vista dall’alto mozzafiato, grazie alla sua suggestiva cornice, è sede di numerosi eventi.
Denise Penna
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