Il Parco Nazionale del Vesuvio: paesaggi unici al mondo per gli amanti del trekking


Se vi trovate in vacanza a Napoli e siete appassionati di trekking e escursioni nella natura (in questo caso davvero unica) dovete assolutamente prenotare una visita al Vesuvio! Questo incredibile vulcano si trova infatti a 10 chilometri a est di Napoli in una zona ad altissima densità abitativa, il comune di Ercolano.

L'importanza del Vesuvio è sia storica che naturalistica. Parliamo di una formazione vulcanica che risale a circa due milioni di anni fa e trova la sua origine nel monte Somma: dalla fusione con questo vulcano più antico è infatti scaturita l’attuale conformazione del Vesuvio.
È sicuramente è uno dei vulcani più famosi al mondo per via della terribile eruzione del 79 d.c. che distrusse le città di Ercolano, Pompei, Oplontis e Stabia.

Il Vesuvio è un vulcano di natura esplosiva, la cui ultima eruzione risale al 1944. È tuttora attivo e questo lo rende uno dei vulcani più studiati del globo.

Il cratere del Vesuvio è una delle meraviglie naturali più affascinanti al mondo. Con un diametro di circa 700 metri e una profondità che può superare i 300 metri, il Gran Cono è una testimonianza viva della potenza del vulcano. Sebbene il Vesuvio sia noto per le sue eruzioni catastrofiche, il cratere oggi ospita un ecosistema inaspettato, in cui la flora e la fauna sono perfettamente adattate a un ambiente estremamente particolare. Tra le rocce laviche, si trovano piante come il pino marittimo, il leccio e il corbezzolo, che hanno trovato il modo di prosperare in un suolo povero di nutrienti. Inoltre, non è raro avvistare tra le vegetazioni fiori rari come l’orchidea selvaggia e il ciclamino, che abbelliscono i sentieri durante la primavera. 

Il Parco nazionale del Vesuvio, nato nel 1995, vale assolutamente una visita. La zona è stata classificata come Riserva della biosfera dell’Unesco e custodisce infatti specie animali e vegetali uniche unite a incredibili panorami che sapranno affascinare i fortunati visitatori. Qualche numero? Mille specie diverse di piante e quasi 50 specie di farfalle diurne!

Curiosità sul Vesuvio: un vulcano di miti e scoperte

Oltre alla sua celebre eruzione del 79 d.C., che ha segnato la storia con la distruzione di Pompei ed Ercolano, il Vesuvio è stato al centro di numerose scoperte scientifiche. Il vulcano è infatti uno dei primi a essere studiato sistematicamente, con il primo osservatorio vulcanologico in Italia costruito proprio ai suoi piedi. Nel corso dei secoli, il Vesuvio ha ispirato miti e leggende, diventando protagonista di racconti che ne esaltano la potenza distruttiva e il suo fascino misterioso. Lo stesso nome “Vesuvio” potrebbe derivare da un antico termine greco che significa “scintillare”, in riferimento ai suoi frequenti episodi eruttivi. A livello biologico, il parco che circonda il vulcano ospita anche una fauna variegata, tra cui rapaci notturni e diverse specie di farfalle, ma è famoso soprattutto per i suoi vigneti, che producono il rinomato vino Lacryma Christi. Il Vesuvio, quindi, non è solo un simbolo di forza della natura, ma anche un centro di biodiversità e tradizioni millenarie.


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Biglietti e orari d'apertura

I biglietti possono essere acquistati soltanto online e il prezzo è di 10,00 euro, salvo riduzioni e gratuità. Siccome il numero di persone al giorno ha un tetto massimo, è sempre consigliato prenotarli con anticipo per non rischiare di non trovare posto.

L’orario per l’ultimo ingresso varia a seconda della stagione.
Da novembre a febbraio l’ultimo ingresso consentito è alle 15, a marzo e ottobre alle 16, ad aprile, maggio, giugno e settembre alle 17, e nei mesi estivi di luglio e agosto si può entrare fino alle 18.
I biglietti acquistati non sono rimborsabili.




Domande frequenti sulla visita al Parco del Vesuvio 

1. Come bisogna fare per vedere il Vesuvio?
Il solo modo per accedere al Cratere del Vesuvio è il sopraccitato sentiero del Gran Cono che consente di prendere parte all’esperienza unica di trovarsi a contatto così ravvicinato con un vulcano attivo dalla storia così incredibile. Bisogna prenotare per tempo il biglietto sul sito ufficiale del parco Nazionale del Vesuvio e controllare orari e specifiche per ogni mese dell’anno, sulla tabella oraria disponibile sempre sullo stesso sito web.

2. Quali sono i percorsi disponibili?
Per chi visita il parco Nazionale del Vesuvio ci sono ben 11 sentieri tra cui scegliere , che coprono un percorso lungo ben 54 km. I sentieri sono suddivisi anche per tipologia: ne possiamo trovare di circolari, educativi, panoramici e agricoli. Negli ultimi anni l’ente parco ha realizzato degli interventi per prevenire eventuali incidenti dovuti alla scarsa conoscenza dei sentieri più sicuri. È stata implementata la cartellonistica, con le specifiche relative ai singoli sentieri, che possono essere d’aiuto ai visitatori per un’escursione sicura da ogni rischio.

3. Quanto tempo occorre per un’escursione sul Vesuvio?
Per consentire a quanti più visitatori possibili una visita al Vesuvio che garantisca la sicurezza per ognuno dei partecipanti, c’è un regolamento che stabilisce la durata massima per le varie tipologie di escursione: due ore per i percorsi più brevi e 3 ore per quelli più lunghi. Per arrivare fino al Gran Cono si percorrono circa quattro chilometri e si è sempre in gruppo, accompagnati da guide alpine e vulcanologiche.

4. Qual è l’abbigliamento consigliato?
In generale, il consiglio è quello di vestirsi comodi. Sarebbe preferibile l’utilizzo di scarponcini da trekking, perché il percorso per raggiungere il Gran Cono si presenta comunque ripido. Un cappello per ripararsi dal troppo sole o un giacchetto per ripararsi dal vento sono gli accessori per completare un outfit perfetto per l’occasione. Anche portare con sé dell’acqua e un leggero snack potrebbe non essere una cattiva idea!

5. In quale stagione dell’anno è preferibile visitare il Parco del Vesuvio?
Le stagioni da scegliere per una visita perfetta sul Vesuvio sono l’autunno e la primavera, perché entrambe hanno un’importante caratteristica che le rende preferibili per le lunghe camminate anche un po’ impegnative: temperature non troppo estreme. D’estate infatti, potreste sentire un po’ troppo caldo, mentre d’inverno non è raro che le visite non vengano effettuate a causa di allerte meteo e conseguenti condizioni del terreno non ottimali.

6. Dove prendere la navetta per il Vesuvio?

Le navette per il Vesuvio partono dalle stazioni ferroviarie di Pompei ed Ercolano. Puoi acquistare il biglietto per la navetta direttamente in queste località.

7. Dove si entra per il Vesuvio?

L’ingresso principale al Vesuvio si trova all’inizio del sentiero del Gran Cono, facilmente accessibile dalla strada provinciale Ercolano-Vesuvio.


Come arrivare al Vesuvio

Si può arrivare sia in auto che in autobus, ma nel piazzale più vicino non è consentito il parcheggio. Per l’utilizzo delle aree adibite a parcheggio, bisogna fare la prenotazione sul sito www.parksuvio.it. Il servizio autobus parte dalle stazioni ferroviarie di Pompei ed Ercolano della linea Circumvesuviana.

Se si utilizza la propria auto bisogna percorrere l’autostrada A3 Napoli – Salerno fino alle uscite di Ercolano o Torre del Greco. Una volta raggiunte via San Vito o via Vesuvio, seguire da lì le indicazioni per procedere verso il vulcano.

Con il treno si possono raggiungere tutti i comuni del Parco con la già citata Circumvesuviana. Le linee da utilizzare sono Napoli – Torre Annunziata, Napoli – Sorrento, Napoli – Poggiomarino – Sarno, Napoli – Ottaviano – Sarno.

La vera attrazione del Vesuvio è il suo cratere, una testimonianza della forza di uno dei vulcani più studiati al mondo. Poterlo guardare da vicino è un'esperienza unica.

Per poter passeggiare lungo il cratere del vulcano, bisogna avvalersi del sentiero denominato “Gran Cono”.

Il sentiero del Gran Cono è il percorso più gettonato e ti offre una vista spettacolare sul cratere e sulle valli circostanti.

Come dicevamo, questo è l’itinerario più importante e richiesto del parco Nazionale. Comincia dal piazzale che si trova al termine della Strada Provinciale Ercolano-Vesuvio. Già da qui si gode di una meravigliosa vista, dato che il piazzale è 1000 m s.l.m.
Ma il panorama che si aprirà sotto i vostri occhi camminando sul fianco del vulcano è impareggiabile e le parole non bastano a descriverlo: il Golfo di Napoli è ai vostri piedi.