Sei arrivato per la prima volta nelle Marche e non sai cosa scegliere tra natura, arte, città e food experience? Puoi cominciare con queste 10 mete assolutamente imperdibili!
Le Marche sono la regione del centro Italia che sempre più visitatori scoprono, amano e tornano ad amare. Tra Appennini ed Adriatico, antichi borghi arroccati in altura, ampie vallate e tesori naturali e culturali invidiabili. Cominciamo insieme per questo viaggio che ci porterà alla scoperta dei più grandi pittori e poeti italiani (ovviamente marchigiani). Passeremo per i castelli più incantevoli, ricchi di leggende; per le chiese più antiche, testimoni dell’architettura sacra; per le città più belle, cariche di fascino e per le gli alti monti che offrono i panorami più meravigliosi.
10. Recanati
Recanati è famosa per aver dato i natali a Giacomo Leopardi, tra i più grandi poeti d’Italia. La città ne ha valorizzato benissimo la casa natale, Palazzo Leopardi appunto. Oggi è un museo che merita una visita, con la sua immensa biblioteca di 20.000 volumi. Ma Recanati è anche la sede del Museo della Chitarra, allestito presso il Palazzo Comunale e dedicato a Oliviero Pigini, fondatore della Eko, storica casa produttrice maceratese di chitarre esportate in tutto il mondo.
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
9. Castello di Caldarola
Caldarola è un piccolo borgo caratterizzato dal Castello Pallotta. Splendida fortezza medievale in perfetto stato di conservazione. Permette di immergersi davvero nel passato, attraversando corridoi, cortili, stanze sontuose, antiche stalle, cucine e sale allestite con armi e armature. Frequentato da conti, regine e grandi artisti è scelto spesso come perfetta cornice per le sue numerose mostre d’arte.
8. Ancona
Ancona non è solo il capoluogo della Marche, ma un'importante città portuale, con un ruolo chiave nell'Adriatico. Non di meno nasconde delle chicche imperdibili. Il monumento più caratteristico è il Duomo di San Ciriaco, cattedrale romanica che domina Ancona dall'alto e che custodisce millenni di storia. Proprio sul porto, di per sé già stupendo, si apre l'Arco di Traiano del II secolo, mentre il posto migliore per una passeggiata è la stupenda Piazza del Plebiscito. L'architetto Luigi Vanvitelli, tra i maggiori del '700 italiano, ha lasciato qui una sua grande testimonianza: la Mole o Lazzaretto vanvitelliano. Un elegante edificio di forma pentagonale costruito interamente su un'isoletta artificiale all'interno del porto.
Come si fa a viaggiare per le Marche senza assaggiare un po' di cucina tipica? La regione è piena di specialità locali, una più gustosa dell'altra. Ed anche qui, da dove cominciare?
Ma proprio dal capoluogo, Ancona e proprio da Bontà delle Marche ovviamente!
Si tratta di un vero e proprio viaggio nel viaggio, per deliziare anima e palato con prodotti per tutti i gusti e per ogni necessità: da vini D.O.C. e D.O.C.G. alla selezione di distillati, dall'eccellenza gastronomica alle pietanze pronte.
Se volete farvi servire a pranzo, mentre vi godete la vista sulla città, accomodatevi al ristorante al primo piano. Primi, secondi e naturalmente i migliori prodotti del banco.
E prima di ripartire non dimenticate di fare scorta per portarvi a casa un po' di sapori di questa regione. Se finite le riserve non c'è da temere, il gusto è anche on-line per portare la qualità direttamente sulle tavole di casa vostra:
https://www.bontadellemarche.it/
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7. San Ginesio - La città delle 100 chiese
San Ginesio conserva tutto il fascino del tipico borgo medievale marchigiano. È storicamente detta “la città delle 100 chiese”: oltre alla splendida Collegiata nella piazza principale, si conservano stupende strutture fin dal X secolo, alcune effigiate con simboli templari, altre decorate da affreschi di scuola giottesca. È uno dei pochi borghi delle Marche a conservare quasi per intero la cinta muraria, percorribile sia dall’interno che dall’esterno, con una vista mozzafiato sui Monti Sibillini.
6. Monte Cònero
Il Monte Cònero rappresenta uno dei paesaggi più emblematici della Marche. Un rilievo che si staglia a picco sulla costa anconetana. In tutta la sua maestosità è un connubio perfetto tra mare e terra. Custodisce infatti percorsi naturalistici tra flora e fauna incontaminate, protette tra il Parco del Conero e la Riviera del Conero. Come il famosissimo Passo del Lupo e la splendida Spiaggia delle due sorelle.
5. Ascoli Piceno
Ascoli Piceno è considerato uno dei borghi più belli delle Marche. Detta “la città delle cento torri”, con ancora in piedi numerose torri campanarie o di antiche famiglie. Ascoli fu storicamente uno dei centri più importanti d’Italia, motivo per cui è ricchissima di architetture private, chiese, palazzi e conserva due chiostri del ‘500. L’impianto della città è Rinascimentale, chiaramente visibile nella bellissima Piazza del Popolo. Passando da queste parti non potete non assaggiare le famosissime olive ascolane, pietanza locale diffusa ormai ovunque.
4. Gola del Furlo
Nei pressi di Fossombrone si trova la Gola del Furlo, scenario mozzafiato della Marche da non perdere. Anche questo è un canyon, scavato tra due monti da un affluente del Meandro. Fa parte della riserva naturale statale Gola del Furlo, tutta da esplorare e da vivere con le escursioni ed i tantissimi eventi organizzati dall’ente durante l’intero anno.
3. Gradara
Gradara è definita da molti “la capitale del Medioevo”. Il borgo, con le sue mura, i suoi bastioni, le strade ed i tetti delle case restituisce l’immagine più fedele di un abitato medievale delle Marche. Incantevole sia di giorno che di notte, va esplorata in tutti i suoi angoli, soprattutto dell’imponente castello di “Paolo e Francesca”, ambientazione di un celebre episodio della Commedia di Dante.
2. Urbino
Urbino è Patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1998. Tra i maggiori centri italiani del Rinascimento è famosa in tutto il mondo per il suo immenso patrimonio artistico. Forse non basta una vita per scoprire le tante ville, i palazzi, gli oratori e le innumerevoli chiese disseminate ovunque, dentro e fuori le antiche mura. Ma di certo non può mancare una visita al Palazzo Ducale che ospita la Galleria nazionale delle Marche. Qui vanno ammirati alcuni nei capolavori più importanti della storia dell’arte italiana. D’altronde basta pensare che Urbino è la patria del più grande pittore del Rinascimento: Raffaello Sanzio.
1. Grotte di Frasassi
Le Grotte di Frasassi sono una delle attrazioni naturalistiche più impressionanti della Marche e di tutto il mondo. Il questo luogo si fanno i conti col tempo e ci si riscopre infinitamente piccoli: un milione di anni impiegato dalla natura a scavare questo spettacolo sotterraneo unico nel suo genere. Stalattiti e stalagmiti si corteggiano per centinaia di metri nel sottosuolo di Genga, in una danza millenaria dai contorni magici, per delle emozioni indimenticabili. In definitiva non è possibile visitare le Marche senza addentrarsi nelle profondità della Grotte di Frasassi.