Ecco 5 cose da fare a Milano questa primavera, tra mostre, eventi e passeggiate all'aria aperta. 

La Milano che accoglie i visitatori per lʼinizio della primavera promette emozioni fra arte e design. La città è sempre viva, piena di eventi e con le sue kermesse cattura sguardi ammirati e anche quelli assopiti di chi si trova in città per tuttʼaltre faccende, ma getta lʼocchio oltre lʼorario di lavoro. Come la mostra “Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen” al Museo delle Culture (Mudec) di via Tortona, in quellʼangolo frenetico di Milano che anima il Fuorisalone, il bouquet di eventi che accompagna la Design Week.

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Con la metro lungo la verde

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Con la metro lungo la “verde” ‒ Se capiti a Milano nelle prossime settimane, potresti capitombolare in un batter dʼocchio lungo la linea verde del metrò, per assaporare un poʼ di quelle ragioni che fanno della città dei navigli la più dinamica della penisola. Dallʼavanguardia più onirica del Novecento ‒ il Surrealismo ‒ si può passare in poche fermate alla Triennale, con i suoi nuovi programmi e le mostre appena calendarizzate, per finire sempre con la stessa linea della metrò alla BAM, la Biblioteca degli Alberi Milano di via Melchiorre Gioia, e viaggiando lungo la “verde” la destinazione non poteva essere più pertinente. Qui, salendo su piazza Gae Aulenti e scendendo poi verso Garibaldi, si arriva al giovane quartiere Isola, altro punto da segnare sulla mappa se capitate nei giorni della Design Week.

Cinque cose da fare in Primavera a Milano: Al Mudec con Magritte e Dalì

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ufficio stampa mudec

Il Surrealismo in mostra al Mudec ‒ Partiamo dal Mudec, dalla mostra “Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo”, che fino al 30 luglio espone 180 opere ‒ tra dipinti, sculture, disegni ‒ del Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, uno dei più importanti musei olandesi ma che resterà chiuso fino al 2029 per una ristrutturazione di lunga durata che gli consentirà di esporre i tanti capolavori oggi al riparo nei suoi enormi magazzini. Allestita da 24 ORE Cultura del Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di MilanoCultura, la mostra mette in relazione le immagini più disparate ‒ le pipe di Magritte, le suggestioni di Dalì, le lacrime di vetro di Man Ray ‒ e collegate fra loro dallʼimmaginazione degli artisti più che dalla logica, perché come diceva Magritte: “Essere surrealista significa bandire dalla mente il già visto e ricercare il non visto”, in una contaminazione con le culture “altre”, un tempo definite esotiche ma in realtà native e così vicine oggi alla nostra sensibilità.

Cinque cose da fare in Primavera a Milano: Va’ Sentiero, il trekking in mostra alla Triennale

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ufficio stampa La Triennale

Va’ Sentiero, il trekking alla Triennale ‒ Lasciata via Tortona, due passi e sei a Porta Genova. Zona di studi design, di gallerie e di art lab, di locali e di movida. In quattro fermate la “verde” porta a Cadorna e ci aspetta la Triennale con i suoi giardini, rigogliosi in questa stagione e naturalmente fieri di ospitare unʼesposizione come “Va’ Sentiero, Uno sguardo lungo 8.000 chilometri” attraverso le bellezze più autentiche del Belpaese. È il viaggio di esperienze, forse lʼavventura di sette giovani appassionati di trekking che da nord a sud ‒ dal Friuli Venezia-Giulia alla Sardegna ‒ esplorano le Terre Alte d’Italia, montagne e rifugi, incontrando persone, i loro lavori e le tradizioni che persistono fra le nostre montagne. Organizzata dall’Associazione Va’ Sentiero con il contributo di Fondazione Cariplo, la mostra resterà aperta fino al 15 aprile ed espone 100 opere, a comporre una storia per immagini della dorsale montuosa italiana e di 8.000 chilometri di trekking vissuto intensamente.

Cinque cose da fare in Primavera a Milano: il Polmone Verde di Porta Nuova

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ufficio stampa Volvo Italia

Il polmone verde di Porta Nuova ‒ Restiamo nellʼottica della natura con quella che coltiva lʼambizione di diventare uno dei polmoni verdi di Milano, la Biblioteca degli Alberi (BAM), e lo sarà sempre più in futuro quando gli erbusti piantumati lasceranno il posto ai grandi fusti in attesa di esplodere. Anello di congiunzione fra i nuovi edifici di Porta Nuova, dove spicca il Bosco Verticale di Stefano Boeri, e lʼarea pedonale più fotografata dellʼultimo decennio (piazza Gae Aulenti), la BAM sta diventando anche un polo culturale. Qui, da marzo a novembre, un progetto della Fondazione Riccardo Catella insieme al Volvo Studio Milano (che ha la sede proprio di fronte lʼingresso della BAM) si svolge “Visioni Diacroniche”, un ciclo di quattro appuntamenti dedicati allʼambiente e aperti al pubblico.

Cinque cose da fare in Primavera a Milano: Helmut Newton a Palazzo Reale

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Helmut Newton a Palazzo Reale ‒ Scatti famosi e foto inedite, per la prima volta in Italia. Palazzo Reale ospita “Helmut Newton Legacy”, uno dei più grandi fotografi del XX secolo, amato e desiderato dalle star ma anche discusso per le pose irriverenti delle sue modelle. Oggi però sappiamo che quei ritratti di nudo che allʼepoca fecero scalpore hanno in realtà aperto il mondo della moda allʼarte e allo stile dei nostri tempi. Promossa da Comune di MilanoCultura in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, la mostra raccoglie 250 scatti, video interviste e celebri riviste che ospitarono lʼarte di Newton e resterà aperta fino al 25 giugno.

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