Preparati per un viaggio a Fabriano, la suggestiva città della carta nel cuore dell’Italia. Scopri con noi cosa vedere in questa gemma delle Marche!
Una delle più eccezionali meraviglie dell’Italia è la capacità dei suoi borghi, da nord a sud e isole comprese, di custodire da secoli arti, mestieri e bellezze monumentali racchiuse in veri e propri scrigni paesaggistici da scoprire. Oggi vogliamo accompagnarti in uno di questi luoghi nella tua prossima avventura nelle Marche: destinazione Fabriano, la storica città della carta - ovviamente fatta a mano!
In questo articolo visiteremo insieme il borgo di Fabriano e scopriremo cosa vedere tra le più belle attrazioni in città per un’esperienza di viaggio davvero completa. Ma non è tutto: ti consigliamo di leggere fino alla fine, abbiamo riservato per te alcune sorpresine interessanti per pianificare al meglio i tuoi itinerari alla scoperta delle Marche e della vicina Umbria! Se tutto è ok, allacciamo le cinture e partiamo subito!
(Immagine di copertina originale, qui; Fonte: Wikipedia; Autore: Victortorresan)
Dove si trova Fabriano e come arrivare
Prima di visitare Fabriano e scoprire cosa vedere nella città della carta, naturalmente dobbiamo prima raggiungerla. Essa si trova nell’entroterra delle Marche (psst, dai un'occhiata qui!), in provincia di Ancona, nel cuore dello Stivale e vicino al confine regionale con l’Umbria. In questo territorio, Fabriano si distingue per il suo paesaggio unico in piena sintonia con la natura circostante, dove l’opera dell’uomo e la sua architettura si incastra con la bellezza degli spazi verdi della zona, ricca di parchi e riserve naturali, come quelle dei monti San Vicino, Canfaito e Cucco, della Gola della Rossa e del Bosco di Frassasi (scopri di più qui).
Vediamo come arrivare a Fabriano. Iniziamo partendo da Ancona: si può raggiungere la città della carta comodamente in treno viaggiando sia su treni regionali sia su intercity (in particolare verso Roma). In alternativa, se si preferisce viaggiare in auto bisogna raggiungere Falconara Marittima sulla SS16 e poi proseguire nell’entroterra sulla SS76 fino a destinazione; lo stesso percorso vale partendo anche da altre città, come Pescara da sud oppure Pesaro e Rimini da nord: bisognerà raggiungere Ancona lungo la SS16 e poi proseguire come descritto.
Invece, partendo da Perugia il viaggio in auto prevede di raggiungere l’aeroporto dell’Umbria S. Francesco d’Assisi a ovest della città, guidando poi sulle SS318 e SS76 superando il confine regionale fino a destinazione; è possibile muoversi anche in treno, anche se meno comodamente, viaggiando su treni regionali prima verso Foligno e poi verso Fabriano.
Fabriano: cosa vedere nel centro storico, Piazza del Comune
Eccoci finalmente giunti a Fabriano, la splendida città della carta nel cuore delle Marche. Non perdiamo tempo e andiamo subito a scoprire cosa vedere di bello in questa fantastica gemma!
Da dove partire se non dal fulcro del centro storico di Fabriano? Ci troviamo a Piazza del Comune, o Platea Magna, un luogo incantevole che regala ai visitatori la vivida sensazione di fare un viaggio nel tempo in un’epoca remota, a cavallo tra il medioevo e il rinascimento. Infatti, è proprio nel perimetro di questa insolita piazza di forma triangola che per secoli si è scritta la storia politica e amministrativa del borgo, come testimoniato dalle meravigliose architetture che caratterizzano l’unicità di questo posto e che oggi sono importanti attrazioni turistiche.
Uno dei simboli di Piazza del Comune e di Fabriano è lo Sturinalto, una stupenda fontana in pietra e bronzo risalente al 1285 che occupa il centro della piazza; commissionata dal consiglio cittadino per rappresentare il prestigio della città, quest’opera si ispira certamente alla Fontana Maggiore di Perugia, costruita qualche anno prima. Ma la vera icona della città è Palazzo del Podestà, situato sul lato più settentrionale della piazza inaugurato nel 1255: uno degli esempi più affascinanti di architettura gotica e da sempre sede del potere della città della carta.
Dal lato opposto di Piazza del Comune, verso sud, troviamo il Palazzo Vescovile. Costruito a metà del ‘500 inglobando la preesistente torre civica medievale, questa maestosa struttura fu originariamente sede dei Priori. Dal 1729 il palazzo fu affidato al controllo della chiesa divenendo sede dei vescovi cittadini; ciò comportò anche una sua interessante evoluzione estetica con l’introduzione del portico ad arcate che oggi ne caratterizza la facciata frontale.
A proposito di portici, subito dopo vale la pena di fare una passeggiata attraverso il Loggiato di S. Francesco, un porticato con 19 arcate risalente al ‘600 che percorre il versante orientale di Piazza del Comune fino allo storico Palazzo Chiavelli, dimora di una delle signorie più importanti di Fabriano. Dal suo cortile interno la magia prosegue, raggiungendo quella che potremmo definire certamente una piccola ma eccezionale gemma nascosta da scoprire all’interno di una più grande: il meraviglioso Teatro Gentile!
Nei pressi della Piazza del Comune si trova un’altra attrazione decisamente interessante a Fabriano: si tratta della Pinacoteca Civica Molajoli, non distante dalla Cattedrale di S. Venanzio che approfondiremo successivamente.
Raggiungere la pinacoteca è molto semplice, bisogna solo proseguire lungo la strada che si apre tra Palazzo dei Podestà e Palazzo Vescovile fino a raggiungere l’adiacente piazzetta dedicata a Papa Giovanni Paolo II: riconoscerai immediatamente la tua destinazione, ospitata oggi all’interno dell’ex ospedale di S. Maria del Buon Gesù caratterizzato dalle sue mura rossicce e dal suo porticato di ingresso con arcate.
All’interno della collezione artistica sono conservate molte pregiate opere d’arte a partire dall’epoca medievale, a tema religioso e non, in particolare tele, affreschi, sculture lignee e arazzi. Se ami l’arte indiscriminatamente e cerchi un’esperienza davvero appagante, devi per forza visitare Fabriano e la sua pinacoteca!
Magnifiche queste attrazioni nel centro storico di Fabriano, vero? Ma la nostra visita continua, il viaggio non finisce qui. Continua a leggere e scopri insieme a noi cosa vedere ancora nella spettacolare città della carta - e infatti, ci dirigiamo proprio nel luogo dove questo prodotto è celebrato come merita!
Cosa vedere a Fabriano: il Museo della Carta e della Filigrana
Ed eccoci qui, nel luogo dove è raccontata la storia più autentica di Fabriano: ci troviamo al Museo della Carta e della Filigrana. Si tratta di una fantastica galleria, organizzata in una cornice suggestiva all’interno di un ex convento, dove storia, tradizione, cultura e intraprendenza di una città riscoprono quotidianamente la loro origine nell’arte della lavorazione artigianale della carta.
All’interno del museo è possibile visitare ambienti davvero caratteristici che riproducono fedelmente gli antichissimi laboratori per la produzione della carta fatta a mano, ammirandone il procedimento di lavorazione, i macchinari, gli strumenti e anche una collezione di filigrane prodotte a Fabriano, città che proprio grazie alla sua carta ha ricevuto nel 2013 il titolo di Città Creativa dell’Unesco. Il museo è dotato anche di una libreria interna, dove i visitatori (migliaia ogni anno) possono acquistare i prodotti realizzati dai mastri cartai.
Dopo aver visitato il museo dedicato alla carta artigianale, a pochi passi da qui ti suggeriamo di trascorrere un po’ di tempo rilassandoti nella verde tranquillità del Parco Regina Margherita. Questo piccolo grande angolo naturale è di per sé un’attrazione da scoprire per i turisti in visita a Fabriano, specialmente in primavera ed estate; e con i suoi alberi verdeggianti, i suoi viali e il suo laghetto con ponticello, ci piace raccontarlo con sguardo sognante come un piccolo Central Park newyorkese in miniatura incastonato in un meraviglioso borgo italiano!
Hai voglia di visitare altri musei a Fabriano? Niente paura, la città della carta offre tantissimi spunti interessanti per stuzzicare la curiosità di tutti i visitatori! Tra questi: il museo diocesano, il museo del pianoforte storico e del suono, il museo archeologico dedicati ai Piceni e ai Celti, il museo del presepe e la galleria d’arte Ruggeri-Manucci.
Cosa vedere a Fabriano: la Cattedrale
Cosa vedere ancora nella città della carta? Ritorniamo nel cuore del centro storico di Fabriano per visitare la bellissima Cattedrale di S. Venanzio, il principale luogo di culto del borgo. L’edificio si impone con fierezza su Piazza Giovanni Paolo II (di fronte alla Pinacoteca), caratterizzato dalla sua facciata di color rossiccio, come molti altri palazzi storici qui a Fabriano.
Una prima testimonianza dell’esistenza di questa chiesa di registra già nel 1047, ma la sua costruzione e consacrazione per come la conosciamo oggi risale solo al 1663. Lo stile architettonico dominante è infatti il barocco, tipico proprio del ‘600, ma non mancano elementi caratteristici di altri stili artistici come il gotico, in particolare l’abside e alcune decorazioni interne.
La Cattedrale conserva molte opere d’arte sacra, in particolare gli affreschi dell’artista locale Allegretto Nuzi vissuto nel medioevo. All’interno è inoltre sepolto il celebre Marchese Onofrio del Grillo, un personaggio storico di spicco di Fabriano.
In città sono presenti, naturalmente, tante altre chiese e luoghi sacri da visitare e ammirare, soprattutto per il loro grande valore artistico capace di suscitare l’attenzione dei turisti più sensibili al fascino della bellezza in materia di architettura e arte decorativa.
In particolare, ti suggeriamo di visitare l’Oratorio del Gonfalone, a metà strada tra il centro storico e il Museo della Carta e della Filigrana: una magnifica struttura di origine medievale, ricostruita e abbellita a più riprese tra il ‘500 e il ‘600, con un sontuoso soffitto a cassettoni intagliato e decorato in oro zecchino e un ciclo di tele dedicato alla vita della Vergine Maria. Fra le altre chiese ricordiamo quelle dedicate a S. Benedetto, S. Domenico, SS. Biagio e Romualdo e S. Filippo.
Se hai voglia di avventurarti nei dintorni di Fabriano e scoprire luoghi dal fascino unico, pieni di storie da raccontare, allora ti suggeriamo di far visita anche all’Eremo di Valdisasso! Qui siamo davvero a pochi passi dal confine con l’Umbria: si tratta di un’antica struttura incorniciata in un paesaggio di raffinata bellezza naturale dominato dal verde delle valli circostanti, uno scenario che ispira calma e serenità solamente alla vista; non stupisce che questo luogo, così pacifico e apparentemente molto più vicino al divino di quanto non lo siano le città, sia stata la dimora di S. Francesco d’Assisi per diversi anni.
Scopri cosa vedere e cosa fare nelle Marche dopo la tua visita a Fabriano
Fabriano è una città meravigliosa tutta da scoprire. Ma anche le più belle storie, purtroppo, giungono al termine. La nostra visita alla città della carta artigianale e i suoi dintorni è conclusa, ma...chi l’ha detto che il viaggio finisce qui?
Le Marche hanno ancora molto, molto altro da offrire; e uno dei suoi gioielli più splendenti è senza dubbio Recanati, la città natale del leggendario poeta dell’Infinito, Giacomo Leopardi. Vuoi visitare il meglio di questa stupenda cittadina insieme a noi? Scopri di più cliccando il pulsante qui sotto!
Visita Recanati esplorando il meglio delle sue attrazioni❯Mentre viaggi su e giù per le Marche ti consigliamo caldamente di assaporare la buonissima cucina regionale, ricca di sapori e tradizioni che soddisfano anche i palati più fini. Di seguito, ecco per te alcune idee suggestive per organizzare al meglio il tuo itinerario di viaggio in questa meravigliosa regione:
- visita Fermo, un meraviglioso gioiello senza tempo in una bellissima cornice naturale che abbraccia un caldo e piacevole entroterra con una romantica vista sul mare che si staglia in lontananza;
- scopri la Riviera del Monte Conero, terra di natura selvaggia e spiagge stupende poco più a sud di Ancona;
- divertiti all’incantevole e gioioso Carnevale della città di Fano, dove il mare è felice anche d’inverno;
- esplora le meraviglie del centro storico di Urbino, una gemma rara iscritta nel patrimonio Unesco.
Itinerario di viaggio tra Marche e Umbria passando per Fabriano
Cosa c’è di meglio che concludere il nostro itinerario di viaggio facendo tappa nella vicina Umbria, magari passando ancora una volta da Fabriano? In particolare, la tappa più bella che possiamo consigliarti è Assisi, una location iconica che da sempre si associa al nome di S. Francesco.
La figura del Santo ha giocato un ruolo decisamente importante nell’evoluzione culturale di questo vasto territorio, tanto da essere considerato oggi come il Patrono nazionale di tutta la Penisola; e non è assolutamente un caso che ad Assisi, così come a Fabriano e in tanti, tantissimi altri borghi in tutto il Centro Italia, Francesco sia un personaggio chiave e simbolo di pace, fratellanza e dialogo tra i popoli, tratti fondamentali della sua dottrina umana, prima ancora che religiosa.
Se anche tu vuoi visitare e vivere i luoghi di S. Francesco per un’esperienza di viaggio profonda e immersiva, dai un’occhiata qui sotto!
Visita i luoghi di S. Francesco ad Assisi❯