Tra natura e paesaggi mozzafiato, scopri le cinque migliori location dove ogni buon golfista dovrebbe giocare in Italia.
Il golf in Italia è in continua ascesa sia per le persone che si appassionano sempre di più a questo nobile sport sia per il numero di strutture dedicate al golf che si trovano lungo tutto la penisola e le isole italiane. I campi in genere sono in aree verdi e incontaminate, delle vere e proprie oasi naturali o anche accanto a grandi complessi sportivi e si differenziano per il numero di buche (in genere 9 o 18).
La storia del golf in Italia e le sue regole
Nonostante varie vicissitudini, si è soliti ricondurre l'origine della storia del golf alla Scozia. Infatti le prime gare ufficiali di questo sport si sono tenute proprio tra città scozzesi durante il XVII secolo. In Italia, il golf si diffonde ufficialmente agli inizi del Novecento con la fondazione del circolo golf di Roma.
Bisogna attendere il dopoguerra per assistere alla diffusione lungo tutta l'Italia. Nacquero i primi circoli golfistici di matrice anglosassone a Milano, Torino e Palermo. La Federazione Italiana Golf venne istituita nel 1927 con i circoli golfistici di Stresa, Palermo, Firenze, Villa D’Este e Torino.In ogni caso a contrario di quello che si può immaginare, il golf è uno sport molto dispendioso dal punto di vista fisico, le partite possono durare anche 5 ore e spesso vengono risolte oltre la diciottesima buca dopo aver percorso quasi dieci chilometri.
Ovviamente questo sport si pratica all’aperto in enormi prati verdi che si differenziano in base al numero di buche. Il numero di buche deve essere multiplo di tre e in Italia i più diffusi sono quelli a 9 o 18 buche. Naturalmente lo scopo del gioco è mandare la pallina in buca con il minor numero di tiri effettuati. La celebre pallina da golf viene colpita con una mazza, chiamata "ferro" che varia in base al lancio da scagliare.
Dopo il primo lancio dal punto di partenza, tira sempre il giocatore più lontano dalla buca, fino a quando la sua pallina non sarà la più vicina. Ogni buca ha un proprio “par” orientativo, ossia un numero di tiri che di solito si effettuano per completarla. Ogni giocatore segna i propri punti e dell'avversario. A fine gara si sommano i tiri e le penalità, dovute a lanci sbagliati, e colui che avrà effettuato meno punti, sarà il vincitore.
Il golf non ha mai avuto tanta diffusione in Italia come in questo momento e molto lo si deve anche al talento dei golfisti italiani come Francesco Molinari che si è imposto come campione del mondo nel 2019.
Finora vi abbiamo tenuto sulle spine come un tee regge la pallina da golf, ma ecco a voi le 5 migliori location per giocare a golf, e non solo, in Italia.
5. Giocare a golf tra i vigneti di Franciacorta
Vista dei vigneti di Franciacorta
Il Franciacorta Golf club (27 buche) nasce a Corte Franca nella seconda metà degli anni Ottanta e si innesta nella natura circostante in maniera leggera. Una distesa di circa 80 ettari in cui chi ama lo sport, la natura e l'enogastronomia riescono a godersi un'esperienza unica e irripetibile.
In questa splendida cornice potrai certamente migliorare il tuo swing ma anche lasciarti trasportare dai sapori della terra e dalle bellezze dell'entroterra lombardo tra storia, cultura e tradizione.
La vicinanza al golf club del lago d'Iseo oltre a conferire un clima temperato durante tutto l'anno, offreo la possibilità di avere un contatto con la natura lombarda.
4. Un campo da golf a due passi dal mare
Vista della spiaggia di Is Arenas
L' Is Arenas Golf & Country Club (21 buche) si trova vicino Oristano nella parte orientale della Sardegna in una pineta di 1100 ettari con sbocco sul mare. Il progetto dell'intero complesso è ad opera di Richard Baril e Robert von Hagge. Un vero e proprio tesoro nascosto sulla costa occidentale della Sardegna che si cela tra le dune della suddetta pineta con il mare a fare da sfondo.
Questi luoghi sono meta di turisti da tutta Europa con alcune tra le spiagge più belle di tutta la Sardegna, come la stessa Is Arenas, un luogo ricco di colori e in grado di sprigionare intense sensazioni, ornata dai boschi del Montiferru.
3. Tra lusso e mare: il golf in Sicilia
In questa breve guida dei campi da golf italiani non poteva non rientrare la Sicilia con le sue bellezze paesaggistiche. A Sciacca, nel sud della Sicilia, infatti, c'è il Verdura Resort. Il golf club siciliano è composto da 45 buche divise su due campi principali e uno complementare da 9 buche. Il campo è stato progettato dall'architetto americano Kyle Phillips e si adegua perfettamente al meraviglioso paesaggio costiero della Sicilia che affaccia sul Mar Mediterraneo.
Da ogni buca è possibile avere una vista mozzafiato sul mare e sul paesaggio marittimo.
2. L'antichità e il golf si incontrano a Roma
Il Circolo del Golf di Roma Acquasanta (18 buche) è considerato il circolo più antico d’Italia. Fondato nel 1903 si trova a due passi dal centro storico di Roma.
Giocare in questa location ti farà fare un affascinante viaggio nel tempo. Infatti ti troverai nel Parco dell’Appia Antica con il passaggio di un acquedotto romano, l’Acquedotto Claudio, nelle vicinanze del mausoleo di Cecilia Metella.
Inoltre dalla distesa verde del prato si può vedere in lontananza la cupola di San Pietro. La posizione strategica di questo golf club è fondamentale per vivere a pieno l'esperienza e le attrazioni che offre la città di Roma.
1. Giocare a golf nella natura incontaminata a Torino
Uno dei migliori golf club in Italia si trova, ovviamente, a Torino, ossia il Golf Torino - La Mandria (36 buche). Si trova all'interno del maestoso parco della Mandria, già riserva di caccia dei Savoia, e ti permetterà di fare un vero e proprio viaggio nel tempo in un luogo che ricorda gli albori di questo nobile sport.
L'intero golf club è immerso nell'ecosistema locale senza alterarlo e vivendo in piena simbiosi con esso. Inoltre il circolo Golf Torino - La Mandria è il più ricco e titolato d'Italia, con una bacheca colma di tutti i trofei nazionali e internazionali più importanti. Inoltre Edoardo e Francesco Molinari, campioni internazionali e portabandiera dell’Italia nelle principali competizioni golfistiche internazionali, hanno spesso calcato questo green regalando alla bacheca del circolo anche la Ryder Cup nel 2012.
A due passi dal Golf Torino la Mandria, puoi trovare il Royal Park I Roveri. Questo golf club si trova in una location suggestiva, circondato dalle Alpi e immerso, anch'esso, nel Parco Regionale La Mandria. Nasce nel 1971, fondato da una delle famiglie più famose e facoltose di tutta Italia, la famiglia Agnelli. Nelle sue 18 buche sono disputate ogni anno competizioni di livello nazionale e internazionale.
Più lontano da Torino, precisamente a Biella si trova il Golf Club Biella "Le Betulle". Il golf club è nato nell’inverno del 1956, fondato da John Morrison. Il club offre diverse attività, tra cui anche una prestigiosa scuola giovanile che vanta una grande tradizione. A Biella sono stati formati i migliori tra i professionisti nazionali di questo sport.
Il Golf Torino - La Mandria, insieme al Golf Club Royal Park I Roveri e il Golf Club Biella Le Betulle, fanno parte della Torino Golf Destination, il brand che promuove i campi da golf in Piemonte. I golf club proposti sono adatti ad atleti di ogni livello di preparazione e confermano come il Piemonte sia la regione dei golfisti per antonomasia, non solo per le location naturalistiche e innovative che offre, ma anche per il contesto sociale, culturale ed enogastronomico in cui sono immersi.