Tour della Sardegna: scopri 10 tappe imperdibili da Nord a Sud

Un tour della Sardegna è davvero un'avventura da vivere, prima ancora di essere un viaggio. E come ogni avventura che si rispetti, sul nostro percorso scopriremo insieme isole da favola, spiagge sabbiose e calette rocciose bagnate da acque di tutte le tonalità dell'azzurro, e poi ancora visiteremo le città più importanti con la loro storia, i loro monumenti, i loro musei, per ammirare infine le testimonianze di un passato antichissimo.

Ti faremo conoscere Sassari, la città più importante del nord; Alghero, la vivace Barceloneta ricca di storia, folklore e musica; Olbia, la città felice nonché uno dei maggiori porti dell'isola; Nuoro, che appare come una visione fra le montagne dell'interno; Cagliari, il capoluogo di regione che sorge sul mare della costa sud; e poi ancora Oristano, splendida città della costa ovest famosa per la sua giostra equestre chiamata Sartiglia.

Strada facendo, visiteremo anche meraviglie naturali, come l'Asinara e La Maddalena, nonché luoghi selvaggi che hanno dell'incredibile, spettacoli della natura che ti resteranno nel cuore, come le dune di Piscinas, dove giacciono testimonianze dell'antica storia mineraria dell'isola, e l'area marina protetta di Capo Carbonara, fra suggestivi scenari variopinti e coste rocciose.

Il tour della Sardegna da Nord a Sud ci aspetta, pronti per questa avventura?

Il tour della Sardegna che ti proponiamo parte dall'estremità nord-occidentale con il Golfo dell'Asinara, in provincia di Sassari, formato dall'Isola dell'Asinara, Punta Scorno (Asinara) a ovest e capo Testa a est. Non è l'estremità più a nord della Sardegna, ma è una tappa obbligatoria da cui partire.

L'intera linea costiera del golfo dell'Asinara ė disseminata di spiagge bellissime e conosciute in tutto il mondo che fanno parte di diversi comuni come Stintino e Badesi. Fra queste spiagge non possiamo fare a meno di citarti La Pelosa, Le Saline, Ezzi Mannu e Fiume Santo.

A queste si aggiunge la spiaggia di Platamona, una spiaggia di purissima sabbia bianca e conchiglie portate dalle correnti marine. Passando per la Marina di Sorso si arriva fino alle spiagge di Castelsardo, in particolare a Lu Bagnu, una delle spiagge con il miglior punto di vista panoramico di tutto il golfo.

Il golfo si chiude arrivando in Gallura con la cosiddetta Costa Paradiso che è caratterizzata da piccole insenature e cale sabbiose, raggiungibili perlopiù in barca.

Sassari è una delle città più importanti e grandi della Sardegna ed è il punto di riferimento per il Nord dell'isola. Anche la sua provincia è molto estesa e ospita eventi molto affascinanti legati alla tradizione, alla musica e all'enogastronomia locale. Se non vuoi perderteli, ti basterà tenere d'occhio il calendario di Salude & Trigu, progetto della Camera di Commercio di Sassari per la valorizzazione turistica dell'entroterra del Nord Sardegna.

La città di Sassari ha il suo punto di maggiore interesse nella grande Piazza Italia e in Corso Vittorio Emanuele. Due luoghi in cui si concentra la maggior parte della vita e della storia cittadina. Tra i monumenti da visitare c'è senza dubbio la Cattedrale di San Nicola, in pieno centro storico, lungo corso Vittorio Emanuele. La cattedrale ha una facciata barocca ma una struttura principalmente gotica. Uno degli edifici più antichi è la Chiesa di San Pietro di Silki che custodisce un codice manoscritto di grande pregio, il Condaghe di Santa Maria di Silki, risalente alle origini della città.

Da segnalare Via al Rosello: una delle più importanti per la città e per chi è alla ricerca di botteghe per lo shopping e luoghi dove poter assaggiare la tradizione culinaria sassarese.

Dopo il Ponte Rosello si trova una celebre fontana seicentesca, la Fontana di Rosello, vero e proprio simbolo della città. Per i fan dei percorsi museali è da non perdere il Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico G.A. Sanna, che è uno dei più famosi in Italia, dove sono raccolti molti cimeli della storia sarda, dalla preistoria fino al rinascimento.

Situata sulla costa nord-ovest della Sardegna a circa 45 minuti d'auto da Sassari, Alghero è conosciuta come la Barceloneta Sarda a causa dell'uso contemporaneo che ancora si fa della lingua catalana nel contesto cittadino.

Alghero è considerata capoluogo della Riviera del Corallo, un tratto di costa che si estende verso sud fino alla pittoresca Bosa così chiamata per la presenza di corallo rosso nelle sue acque, una materia prima preziosa lavorata per la produzione di gioielli ed ornamenti fin dai tempi dell'antica Roma. La città è inoltre dotata di un bellissimo porto turistico con vista sul centro storico.

Alghero è anche una delle località turistiche più importanti e amate in Sardegna, animata da eventi affascinanti e coinvolgenti come la rassegna di musica e concerti JazzAlguer. Tra i principali luoghi d'interesse turistico in città citiamo le sue architetture storiche di epoca gotica, barocca e neoclassica e la caratteristica fortificazione medievale a ridosso del mare, conosciuta anche come i Bastioni di Alghero.

Alghero è molto vicina anche a numerosi siti nuragici, come la tomba dei giganti di Laccaneddu, e una tra le aree naturali maggiormente interessanti nell'intera isola: stiamo parlando del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, un'area protetta che ospita le famose Grotte di Nettuno, attrazione turistica particolarmente amata ricca di stalattiti e stalagmiti e caratterizzata da uno straordinario lago sotterraneo sotto il livello del mare.

L'isola della Maddalena è uno degli spettacoli naturalistici più belli della Sardegna, tappa imperdibile in un tour sulla Costa Smeralda. Partendo da Palau potrai raggiungere una delle più rinomate mete turistiche di Sardegna e d'Italia.

È uno dei luoghi migliori per una vacanza tra mare e relax con alcune fra le spiagge più belle d'Italia. Sono da citare la spiaggia di Testa del Polpo e Cala Spalmatore alle quali si aggiunge Cala Gavetta e il suo bellissimo porticciolo che ha un panorama mozzafiato. L'intero Arcipelago di La Maddalena è compreso nell'omonimo parco Nazionale, un’area protetta sospesa tra cielo e mare. Intorno all'isola c'è una strada che fa il giro completo e che ti permetterà di godere di scorci suggestivi.

La Maddalena è collegata all'isola di Caprera attraverso un ponte, il Passo della Moneta, che offre una passeggiata di 600 metri circondati dal mare. Nell'arcipelago si trova anche l’isola di Budelli di cui non puoi perderti la Spiaggia Rosa. Il nome deriva dal colore dell'arenile che ha questa particolare tonalità rosa.

Il nostro tour della Sardegna prosegue in Gallura per fare tappa in uno dei maggiori porti dell'isola: Olbia. La cosiddetta città felice è diventata negli anni un mix perfetto tra una vacanza all'insegna del divertimento, del mare, di cultura, storia e tradizione.

Olbia gode infatti di uno dei migliori centri storici di tutta l'isola ed è un crocevia importantissimo per visitare la regione in barca. Un luogo colmo di storia e arte di ogni secolo, soprattutto sono da non perdere la Basilica di San Simplicio e la chiesa di san Paolo. A queste si aggiunge il Museo Archeologico di Olbia, che ospita i maggiori ritrovamenti di epoca preistorica in Sardegna. Di grande interesse è la grande sala delle navi in cui sono custoditi gli scheletri di navi antichissime. Inoltre la particolarità di questo museo è che è totalmente gratuito.

Se sei amante di musei, non puoi perderti la tomba dei giganti di Su Mont'e s'Abe, che è un sito archeologico situato nel territorio del comune di Olbia. È un enorme monumento funerario immerso nel verde.

Come abbiamo accennato, Olbia si contraddistingue anche per le spiagge e la loro varietà. Il lido di Pittulongu presenta fondali molto bassi e una sabbia bianca e fine che si tuffa in un mare azzurro. Meritano una visita anche la spiaggia di Bados con il suo arenile di sabbia chiara e scogli che affiorano da un fondale poco profondo, la spiaggia del Dottore e molte altre.

Del territorio di Olbia fanno parte anche una serie di ben venti isolotti molti dei quali sono così piccoli da non essere abitati. Tra questi il più importante è senza dubbio l’isola di Tavolara, legata al mito di Poseidone e che ospita diversi eventi ogni anno.

Nuoro è una delle città più importanti dell'isola, imperdibile in un tour nell'interno della Sardegna. È sempre stata fulcro della vita culturale dell'isola, tanto da essere ritenuta l’Atene sarda dall’Ottocento.

Il suo centro storico è una passeggiata tra vicoli stretti e case in pietra, cortili, portici e tanto altro, che raccontano la storia della città. Fra i quartieri di Séuna e Santu Pedru si trova il Museo Deleddiano, in onore di Grazia Deledda, scrittrice premio Nobel e nativa del luogo. Il centro della vita nuorese è senza dubbio corso Garibaldi, a pochi passi troverai la cattedrale di santa Maria della Neve.

Da non perdere è anche il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde che raccoglie esempi di cultura tradizionale sarda, sia materiale sia immateriale. Ai confini di Nuoro si trova il monte Ortobene che offre paesaggi incredibili e resti di tombe preistoriche, come le Domus de Janas, e parchi come Sedda Ortai.

Oristano è una delle città principali della Sardegna centro-occidentale e la Sartiglia, giostra equestre di origine medioevale con 120 cavalieri che va in scena tra la domenica e il martedì di carnevale, è una delle sue massime attrazioni.

Oristano ha avuto infatti un ruolo da protagonista nel Medioevo sardo, e dal X secolo d.C. si è arricchita di palazzi nobiliari, della cinta muraria, delle roccaforti e dei luoghi di culto della cristianità.

In Piazza Eleonora spiccano edifici di pregio neoclassici: la chiesa di San Francesco, il palazzo Corrias Carta e il Palazzo degli Scolopi. Nel centro storico troviamo anche Palazzo d’Arcais, la chiesa di Santa Chiara, una delle poche strutture gotiche in Sardegna, e la maestosa cattedrale di Santa Maria Assunta, ossia il Duomo di Oristano, con una commistione di stili a partire dalla prima realizzazione del 1130.

Dopo la visita ai monumenti della città puoi deliziarti con un pranzo tipico a base di malloreddus alla salsiccia, un tipo di pasta della cucina tradizionale sarda, e, come dessert, i mustazzolus, dolci a forma di losanga, aromatizzati al limone e alla cannella.

Visitiamo adesso uno dei comuni più piccoli dell’estremità sud-occidentale della Sardegna, Piscinas, un paesino rurale di circa 900 abitanti che sembra il frutto di un capolavoro di scenografia cinematografica, magari per un film western o fantascientifico. Le prime testimonianze umane nel suo territorio risalgono a circa 7000 anni fa, ritrovate nella grotta di Su Benazu, a monte Miana e nella roccia di Tatinu.

Da segnalare in quest'area le dune di Piscinas, che sono uno dei posti più selvaggi della Sardegna e uno dei luoghi più suggestivi in un tour dell'isola. Sulla distesa di sabbia troverai anche i convogli abbandonati e i binari che provenivano da Montececchio, antica città mineraria. Nelle dune di Piscinas scorre il Rio Piscinas, un torrente conosciuto come fiume rosso per il colore rossastro dell'acqua. La miniera è facilmente raggiungibile seguendo i binari che sfociano sulla spiaggia.

Arrivati nel Sud Sardegna troviamo il capoluogo di regione: Cagliari. La città fu fondata dai Fenici poi passò in mano ai cartaginesi, romani, spagnoli fino ai Savoia. Questa poliedricità di stili e culture diverse viene raccontata perfettamente tra le sue strade e i suoi palazzi.

Fra le cose da vedere a Cagliari inseriamo sicuramente la Cattedrale di Santa Maria, un vero e proprio tesoro in stile gotico-pisano, il quartiere di Castello (da cui proviene probabilmente il nome Casteddu che gli isolani danno alla città) fondato in epoca pisana, in cui puoi ammirare scorci panoramici e paesaggi mozzafiato con una vista pazzesca sulla città.

Oltre al quartiere Castello puoi visitare il quartiere La Marina, una sorta di rione multietnico ricco di botteghe, mercati e luoghi dove provare la tradizione culinaria sarda, e il quartiere Stampace dove puoi visitare i resti di un antico anfiteatro romano. 

Nel bel mezzo del centro storico di Cagliari puoi ammirare i bastoni di Saint Remy, costruiti nella seconda metà dell'Ottocento dai Savoia e che campeggiano su tutta la città.

Oltre all'immensa tradizione storica, Cagliari offre anche dei bellissimi paesaggi marini come la spiaggia del Poetto e le Saline, habitat in cui vivono i bellissimi fenicotteri rosa.

L’area marina protetta di Capo Carbonara è uno dei punti più a sud della Sardegna ed è qui che il nostro tour finisce. L'area offre paesaggi variopinti con coste rocciose, spiagge, lagune e aree verdi, il tutto in un ecosistema che ha un equilibrio tra specie diverse unico.

Un meraviglioso tratto di Sardegna, caratterizzato da una ricchezza di specie vegetali e animali che puoi trovare solo qui, e da acque limpide che toccano spiagge e promontori lungo tutta la costa.

A Capo Carbonara puoi divertirti tra escursioni naturali e subacquee. Infatti da qui puoi raggiungere Porto Giunco, in cui si trova un paesaggio naturale incredibile dove spicca una spiaggia tra due promontori, circondata da ginepri secolari e dallo stagno di Notteri che ospita i famosi fenicotteri rosa.

Nell'area marina potrai fare delle incantevoli immersioni, entrando in contatto con una natura incontaminata e spettacolare  e con le particolari specie marine che vivono questo habitat.