Sogni una vacanza rilassante e rigenerante in un meraviglioso centro termale? Scopri le mete più ambite del turismo termale in Italia con Visit Italy.
Il turismo termale in Italia è molto apprezzato dagli amanti del relax e da chi vuole prendersi cura della propria salute e del proprio benessere psicofisico. Offre numerosi benefici e permette di rigenerarsi, di riequilibrare corpo e mente, di disintossicarsi dallo stress della vita frenetica quotidiana e di riconnettere i propri bioritmi circadiani con quelli dei sistemi naturali. Il territorio nazionale è costellato di splendide locations dove trascorrere un periodo di relax in un ambiente esclusivo da soli, in famiglia o in coppia.
Visit Italy ti propone una panoramica delle migliori mete del turismo termale in Italia. Dall’incantevole Veneto alla Campania, dall’Emilia Romagna alla Toscana, sono numerose le regioni italiani che propongono prestigiose strutture ricettive di ottimo livello per sperimentare in prima persona le proprietà curative delle preziose fonti termali, dei fanghi sorgivi e dei trattamenti idroterapici, facendoti coccolare in un ambiente raffinato, esclusivo e confortevole.
Concediti autentici momenti di svago, di relax e di piacere godendoti le proprietà medicamentose dei bagni turchi, idroterapici, idroponici e i molteplici trattamenti di cui è possibile usufruire nelle meravigliose spa e nei templi del turismo termale in Italia, incastonate in paesaggi lussureggianti e dal grande fascino naturalistico.
Intraprendiamo insieme questo tour alla scoperta delle destinazioni più blasonate del turismo termale in Italia. Con la nostra guida ti delineeremo e ti forniremo una panoramica dettagliata delle diverse proposte nell’ambito del wellness, che potrai integrare e approfondire con gli articoli focalizzati sulle varie regioni per trovare gli stabilimenti termali più idonei alle tue occorrenze e alle tue aspettative.
Turismo termale in Italia: scegli la meta più adatta a te
Il florido settore del turismo termale, un tempo prediletti e frequentato dagli anziani e da chi si rivolgeva a questi centri per trarne benefici in ambito terapeutico, è cambiato in relazione agli stili di vita. La concezione stessa del turismo termale ha subito una profonda trasformazione, abbinando al concetto tradizionale di cura il wellness, il fitness e il relax dell’individuo. Inoltre, gradualmente, si è creata una strategia tra la sfera del benessere e la valorizzazione culturale dei luoghi.
Sempre più giovani desiderano soggiornare le stazioni del turismo termale e questo è un fattore di primaria importanza, che mostra come nel corso degli anni sia aumentata in modo esponenziale l’attenzione nei confronti della attività fisica e di diete più salutari.
Il concetto di vacanza curativa si è combinato con quello di prevenzione, anche in relazione all’incremento di età media della popolazione e di uno spiccato interesse nei confronti degli ambienti incontaminati. Anche le persone che rientrano nella fascia della terza età hanno sviluppato una maggiore consapevolezza nei confronti della salute e dell’equilibro psico-fisico.
Se in una prima fase l’utente che fruiva dei centri principali del turismo termale era semplicemente un paziente interessato alla cura di sé, si sta sviluppando un nuovo modello, che si espande anche all’esplorazione turistica dei territori. Spesso le parrocchie dei piccoli comuni, dei borghi e delle città principali e le pro loco organizzano viaggi dedicati a chi sceglie di prendersi cura di se stesso, riconnettendosi con la propria interiorità e con i ritmi naturali.
20. Turismo termale in Italia: i centri termali più famosi in Sicilia
Oltre alle bellezze naturalistiche, alla straordinaria ricchezza del suo patrimonio artistico-culturale e alle peculiari tradizioni enogastronomiche, la Sicilia, conosciuta nel mondo greco anche come l’antica Trinacria, vanta una prestigiosa tradizione relativa al turismo termale. Le straordinarie proprietà curative delle acque termali siciliane sono il risultato di una combinazione di fattori, come la tipologia del suolo isolano, il clima temperato, tipico delle zone mediterranee, e la vivace attività vulcanica dell’Etna,l’imponente vulcano, che è entrato a far parte della lista dei beni tutelati dall’UNESCO dal 2013. Recandoti in questa regione potrai usufruire di numerose opportunità per concederti autentici momenti di benessere e di piacere, giovando delle virtù terapeutiche delle preziose sorgenti termali. Le località isolane legate al turismo termale son numerose. Scopriamo insieme le principali.
In provincia di Trapani potrai scoprire la località termale delle famose Acque Segestane, note anche come le polle del Cremiso, che scaturiscono nelle vicinanze di Castellammare del Golfo dalle tre sorgenti di Bagno dell,e Femmine, Nuova Sorgente e Grotta Regina . Rappresentano un’oasi di relax originatasi da affioramenti di acque medicamentose di derivazione vulcanica, frequentate fin dall’antichità dai Romani, dai Greci e dagli Arabi. E' incastonata in un paesaggio dal grande fascino naturalistico e circondata dalla rigogliosa vegetazione.
Spostandoti nella zona di Agrigento potrai apprezzare le famose stazioni termali di Sciacca, note anche con l’appellativo di Stufe di San Calogero, limitrofe all’insediamento di Selinunte, risalente alla Magna Grecia. La loro genesi è ammantata dalla leggenda, secondo cui risalirebbe all’episodio mitologico di Dedalo e alla sua scoperta del maestoso Monte Kronio. La loro peculiarità deriva dalla presenza delle grotte sudoripare, dove potrai fruire del vapore ristoratore, proveniente dall’intensa attività magmatica. Le sorgenti attualmente attive sono l’Acqua Santa, l’Acqua dei Molinelli, L’Acqua Salmastra, la Fontana Calda e l’acqua del Carabollace. Proseguendo il nostro itinerario sul turismo termale in Italia, giungiamo a Montevago, ubicato tra Sciacca e Castelvetrano, nell’incantevole scenario della spettacolare Valle del Belice, sede di comprensorio termale, caratterizzato da acque di natura sulfurea.
Le altre tre località principali dove è possibile praticare il turismo termale in Sicilia sono Termini Imerese, Alì Terme e l’isola di Vulcano. Il pittoresco centro balneare di Ali Terme, gemma della costa ionica, che potrai ammirare in provincia di Messina, rappresenta meta termale rinomata fin dai tempi antichi. Se stai pianificando una vacanza nella magnifica isola di Vulcano, potresti prenderti cura di te stesso e del tuo benessere usufruendo delle straordinarie acque ipertermali sulfuree e dei trattamenti inalatori in prossimità delle fumarole dell’omonimo stabilimento termale nella splendida Baia di Levanto.
19.Turismo termale in Piemonte
Il Piemonte è una regione conosciuta anche a livello internazionale per i suoi meravigliosi paesaggi, per le sue prelibate tradizioni gastronomiche e per i suoi tesori vinicoli. Anche se è un aspetto poco noto rispetto al resto delle sue attrattive, vanta anche una forte tradizione termale, che risale a tempi molti antichi, in cui erano particolarmente apprezzate le virtù dei bagni termali. Dal II secolo a.C. gli antichi Romani erano soliti lo stabilimento termale di Acqui Terme, mentre a metà del 1500 il consiglio comunale fece edificare il complesso di Valdieri. Se desideri regalarti un weekend lontano dallo stress della routine quotidiana, cosa c’è di meglio di un piacevole soggiorno in una località termale per recuperare le energie e tornare in forma?
In Piemonte il turismo termale è molto apprezzato e per questo sono presenti numerosi stabilimenti termali per soddisfare ogni tua esigenza. Gli snodi intorno a cui ruotano le prestigiose strutture ricettive termali piemontesi sono rappresentati dalla zona di Acqui Terme, che si trova in provincia di Alessandria, da Garessio, Valdieri, nella splendida Valle Gesso, Lurisia e Vinadio nell’area di Cuneo, da Agliano Terme (Asti) e da Crodo, Bognanco in provincia di Verbano Cusio Ossola.
Tra i molteplici centri termali italiani, menzioniamo Crodo, Torino, Valdieri, Vicoforte, Acquiterme, premia in Valformazza. Le sorgenti termali di Crodo, le cui acque scaturiscono da tra fonti, la Valle d’Oro, quella proveniente da Monte Cistella e la Lisiel, si trovano nel’area dell’Alpe Devero e sono ottime per effettuare trattamenti idroponici focalizzati sulla cura di determinati problemi digestivi. La struttura termale di Valdieri, ubicato a 1370 m, sorge all’interno del Parco Naturale delle Alpi Marittime, in Valle Gesso, ed è alimentato da fonti provenienti dal Monte Matto, caratterizzate da una spiccata componente solfurea. Qui potrai ammirare la rigogliosa vegetazione alpina, costituita da faggete e da monumentali patriarchi dalla storia secolare. Il prestigioso centro termale di Acquiterme risale al I secolo d.C. e la sua toponomastica indica chiaramente l’origine risalente all’epoca degli antichi Romani.
18. Turismo termale in Lombardia
Tra le allettanti proposte dell’offerta turistica relativa al turismo termale in Italia, la Lombardia rappresenta un’interessantissima destinazione per programmare un viaggio all’insegna dello svago e della tranquillità. Scoprirai infatti che è una regione dalle molteplici opportunità e attrattive sia a livello paesaggistico per la bellezza mozzafiato degli ambienti naturali, costellati di laghi dalle acque cristalline, sia per gli stupendi panorami rurali e montani. I principali stabilimenti del turismo termale lombardo, oasi di benessere ubicate in verdeggianti vallate alpine e prealpine o in pittoresche località lacustri, si posizionano ai primi posti a livello nazionale per quanto riguarda l’esclusività delle locations e degli stabilimenti termali.
Potresti programmare un meraviglioso weekend all’insegna del romanticismo o decidere di trascorre un periodo di vacanza preferendo un giusto mix tra relax, sport e divertimento. Il territorio lombardo infatti è ricco di fonti termali, intorno a cui si è sviluppato un variegato ecosistema ricettivo, che riesce a coniugare sapientemente tradizione, esperienze multisensoriali, la valorizzazione del patrimonio naturalistico e la ricerca di modalità avanguardistiche di fruizione dei servizi. Nella Naturalis Historia Plinio fa riferimento esplicito al calore delle fonti termali che sgorgano dai valichi delle Alpi e Cassiodoro, ministro al tempo del Regno dei Goti, menziona le virtù terapeutiche delle sorgenti di Bormio.
L’offerta dei centri adibiti al turismo termale lombardo è molto ampia e propone diverse soluzioni. Tra i principali centri termali italiani troviamo Sirmione, Darfo Boario Terme, Bormio, San Pellegrino Terme, Miradolo Terme, Salice Terme, Rivanazzano e Trescore Balneario, a cui si aggiungono esclusive strutture realizzate sulle rive del lago di Garda, certificate dal Green Globe, che ne attesta l’impegno nell’ambito della promozione della sostenibilità, dell’integrazione tra architettura e paesaggio e dello sviluppo delle comunità. Lo stabilimento termale di Bormio, gemma di rara bellezza, realizzato in Valtellina, all’interno del Parco nazionale dello Stelvio, ospitò personaggi di grande calibro, tra cui Leonardo da Vinci, la Principessa Sissi e Ludovico il Moro. Le sue acque sono alimentate da nove sorgenti provenienti dalle Alpi Retiche.
Il turismo termale a Sirmione, scrigno di bellezze prospiciente il lago di Garda, è un settore molto florido e il suo centro rappresenta una delle destinazioni più ambite da chi ama prendersi cura di sé stesso, regalandosi degli autentici momenti di relax. Chi sceglie questa località per il proprio soggiorno potrà sperimentare numerosi trattamenti tonificanti. Il poeta latino Catullo scelse questi paesaggi per farvi edificare la sua dimora. A San Pellegrino, perla della Val Brembana, potrai compiere un viaggio nel tempo e riassaporare i fasti e le atmosfere uniche della Belle Epoque, ammirando magnifici palazzi in stile Liberty e coccolandoti nelle magnifiche stazioni termali. A Boario, nel cuore nella Valcamonica, si trova il celebre complesso termale incorniciato da un meraviglioso parco. È caratterizzato dalla presenza di eleganti edifici in stile Liberty e rappresenta una delle strutture top dell’offerta del turismo termale lombardo grazie alle straordinarie proprietà delle proprie fonti curative e al paesaggio idilliaco e particolarmente suggestivo che circonda questa oasi.
17. Turismo termale in Toscana
Il viaggiatore che giunge in Toscana, regione ricca di capolavori artistici, architettonici e di meravigliosi paesaggi dalle tinte policrome e dagli scorci suggestivi, potrà scoprire i molteplici tesori di questa regione pregna di arte, di cultura e di bellezza. Tra le molteplici attrazioni presenti sul territorio, avrai l’opportunità di godere delle sorgenti naturali che alimentano i molteplici stabilimenti del turismo termale. Concediti un periodo di relax, dedicando del tempo alla cura del tuo benessere psico-fisico. L’ampia gamma di strutture ricettive è in grado di soddisfare nel migliore dei modi tutti i gusti della clientela. I centri termali toscani sono destinazioni molto gettonate da chi predilige le vacanze benessere.
Rigenerati facendo un bagno ristoratore e depurante in invitanti piscine naturali, celate nella quiete di boschi lussureggianti, incluse in un parco termale da cui è possibile contemplare le pittoresche colline toscane o poco distanti da pittoreschi borghi. A tua discrezione, potrai scegliere tra le stazioni termali libere per vivere un’esperienza unica a contatto con la natura o soggiornando in una struttura attrezzata. Le straordinarie proprietà terapeutiche delle fonti termali toscane sono conosciute fin dall’antichità prima dagli Etruschi e poi dai Romani e sono molto indicate per trattare diverse patologie. E’ utile sapere che le acque delle sorgenti delle aree centro-settentrionali sono caratterizzate da acque più fresche, mentre quelle delle zone meridionali si contraddistinguono per le temperature più elevate.
Proseguendo il nostro itinerario, scoprirai che i centri più rinomati ed esclusivi si trovano nel territorio sud-orientale, come gli stabilimenti di Saturnia, Montecatini Terme, Monsummano Terme, Petriolo, Chianciano Terme, Bagno Vignoni, i Bagni di San Filippo e Rapolano Terme. Tieni presenti che l’area che presenta la maggior concentrazione di terme naturali è localizzata bella provincia senese, tra le propaggini del Monte Amiata, le colline della val d’Orcia e le famose crete.
Montecatini è un’incantevole località termale, tra le più prestigiose in Europa, che dal 2021 è stata aggiunta alla lista dall’UNESCO alla lista “The great spas of Europe”, frequentata soprattutto nel Novecento da ospiti illustri, come principi e zar. Lasciati conquistare dall’atmosfera romantica tipica della Belle Epoque, ammantata dallo stile elegante ed armonico dell’architettura neoclassica e delle ville Liberty. Il comprensorio termale di Saturnia, una delle mete più blasonate della Toscana, è costituito da piscine in roccia calcarea, alimentate dalle acque del torrente Gorelle, di origine vulcanica. Il paesaggio è impreziosito dalla vista di un antico casolare con annesso un mulino, da cui deriva il toponimo Cascate al mulino, con cui sono spesso identificate. A Chianciano Terme, rinomata destinazione, ubicata tra la Valdichiana e la Val d’Orcia, potrai prenderti cura del tuo wellness soggiornando in strutture termali di ottima qualità, in grado di soddisfare le richieste dei clienti più esigenti.
16. Turismo termale in Veneto
Tra le regioni con la maggiore vocazione per il turismo termale in Italia, il Veneto spicca per l’estesa rete di stabilimenti termali di alto livello, dove potrai giovare delle delle straordinarie virtù curative delle acque termali per riequilibrarti, recuperare la tua vitalità rimetterti in forma. I principali centri del turismo termale si trovano nel meraviglioso Parco Regionale dei Colli Euganei, di Caldiero, di Recoaro e di Bibione. Tra i cospicui comprensori presenti sul territorio, troviamo Abano Terme, Teolo, Montegrotto Terme, Battaglia Terme e Galzignano.
Le fonti incontaminate che sgorgano dai bacini prealpini si arricchiscono di principi e di sostanze minerali benefiche nel corso del loro tragitto nel sottosuolo, conferendo ai fanghi termali eccezionali proprietà. Sono le mete perfette per prendersi cura del proprio benessere e per recuperare ritmi e stili di vita più salutari e naturali. Chi decide di trascorrere un piacevole soggiorno nelle esclusive strutture ricettive presenti sul territorio potrà dedicarsi alle cure termali in totale benessere.
Abano Terme, uno dei più importanti centri termali italiani situato nel Parco dei Colli Euganei, è poco distante da Padova e sorge in un’area vulcanica attualmente non attiva. E’ una destinazione molto famosa e apprezzata anche peri trattamenti fango-terapeutici grazie alle efficaci proprietà curative delle acque termominerali. A Bibione troverai uno dei più famosi centri del turismo termale di tutto il Veneto e, raggiungendo questa meravigliosa località, potrai cogliere l’occasione per goderti un piacevole soggiorno balneare accostandolo a rigeneranti trattamenti terapeutici e piacevoli momenti di relax.
Se sei appassionato di trekking e di esplorazione degli ambienti archeologici in contesti montani di rara bellezza, potresti aggiungere al tuo percorso una tappa a Calalzo, per trarre giovamento dalle straordinarie proprietà terapeutiche delle acque di Lagole, ricche di preziose sostanze benefiche, come i solfati, calcio, magnesio e i bicarbonati. Comelico è un’incantevole località montana, che si trova a 1210 m di altitudine, da cui è possibile contemplare lo spettacolare panorama delle Dolomiti bellunesi , incluse le Tre Cime di Lavaredo. Di ragguardevole rilevanza è anche il centro termale di Montegrotto Terme, ubicato in provincia di Padova, inglobato nel comprensorio del Parco termale euganeo. Inoltre è una zona molto apprezzata dagli amanti del trekking.
15. Turismo termale in Trentino Alto Adige
L’eccezionale biodiversità, la magnificenza dei paesaggi e gli ambienti incontaminati rendono il Trentino Alto Adige una destinazione perfetta per gli amanti delle stazioni termali, in grado di coniugare la valorizzazione degli habitat e la promozione della sostenibilità, dei prodotti enogastronomici e delle tradizioni. La straordinaria ricchezza dei bacini idrici, tra laghi, torrenti, fiumi e ghiacciai, e di antiche fonti termali che si arricchiscono di minerali dalle svariate proprietà curative contribuiscono in modo preponderante a conferire un carattere di unicità al paesaggio.
La tradizione del turismo termale in Trentino è molto sviluppata e ha una storia che affonda le proprie radici nei millenni e che risale agli antichi Romani. Durante l’Impero Asburgico questa regione ospitò nobili che la scelsero per trascorrervi un piacevole periodo di relax. Tra gli svariati comprensori troviamo Merano, Brennero, Chiusa, Vipiteno e Bressanone, che fanno parte del circuito della Valle d’ Isarco e i centri di Gais, in provincia di Bolzano.
Lo stabilimento termale di Merano, il più rinomato del Sud Tirolo e del’Alto Adige, è ubicato in un meraviglioso parco. Nella stupenda cornice della Val di Fassa sorge a 1325 m lo stabilimento di Dolomia, da cui è possibile il suggestivo panorama delle Dolomiti. La peculiarità di questo centro è rappresentata dalla composizione a base sulfurea delle acque. Pejo è un altro centro molto famoso del turismo termale in Trentino, incastonato all’interno dell’incantevole Parco nazionale dello Stelvio, le cui acque provengono dalle sorgenti ferruginose che scaturiscono dal massiccio dell’Ortles Cevedale.
Questo parco comprende anche lo stabilimento di Rabbi, ubicato nella località di San Bernardo, da cui potrai scorgere l’affascinante paesaggio delle Alpi. Il territorio della valle omonima offre anche incredibili spettacoli naturalistici, come le cascate di Saent. Rilevante è anche il complesso termale di Levico, che si contraddistingue per le proprietà delle sue acque curative ad elevata concentrazione di ferro, particolarità che desta l’attenzione degli amanti del relax e del benessere fin dall’Ottocento.
14. Turismo termale in Lazio
Se sceglierai il Lazio per trascorrervi una vacanza all’insegna del benessere, scoprirai che, oltre ai magnifici capolavori artistici e culturali, ai siti archeologici e ai prestigiosi edifici storici, questa regione offre scorci naturalistici di ragguardevole impatto e svariate mete legate al turismo termale facilmente raggiungibili da Roma. In antichità quest’affascinante regione era costellata dei centri curativi più ambiti e conosciuti di tutto l’Impero ed erano spazi di aggregazione frequentati da tutte le classi sociali.
L’incredibile varietà paesaggistica, tra laghi, colline, litorale costiero e sorgenti termali dalle molteplici proprietà curative, costituisce un’offerta molto ampia, in grado di soddisfare tutti i gusti. Prima di metterti in viaggio alla scoperta delle mete più significative del turismo termale nel Lazio, è importante sapere sono presenti sia strutture ricettive organizzate sia alcuni siti ad accesso libero e gratuito, come Le Masse di Sisto, nella zona della Tuscia, le Piscine Carletti, quello del Bullicame, che sorge in provincia di Viterbo.
Tra i vari comprensori e le locations termali più incantevoli, troviamo Acque Albule, gli stabilimenti termali di Pompeo,di Cretone, di Stigliano, di Vulci, di Fiuggi, dei Papi a Viterbo,di Tivoli, del Ferentino, di Cotilia e i centri termali Vescini di Suio e della Ficoncella.
13. Turismo termale in Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta, crocevia di popoli e culture e culla di imponenti vette, come il Monte Bianco e il Monte, offre meravigliosi paesaggi e ambienti incontaminati, dominati da antiche fortezze, da pittoreschi borghi. Se è sempre stato un tuo desiderio regalarti una vacanza rilassante, ti suggeriamo di provare gli esclusivi centri del turismo termale valdostano. Oltre alle straordinarie bellezze naturalistiche, infatti, il suo territorio offre anche lussuose strutture termali in cui potrai goderti indimenticabili momenti di benessere,da cui è possibile ammirare scorci montuosi di rara bellezza.
Gli innovativi parchi termali esercitano una forte attrazione sui visitatori grazie all’unicità del contesto naturalistico in cui sono stati realizzati. Tra le mete termali più prestigiose della Valle d’Aosta spiccano Saint Vincent, Prè Saint Didier, Pila - Gressan, Cervinia, Champoluc, Gressoney-la-Trinité e Cogne.
Lo stabilimento di Prè Saint Didier è una rinomata oasi di relax, la cui fonte scaturisce da grotta della dora di Verney a 38°. Dirigendoti verso il Piemonte, lungo la Dora Baltea troverai il complesso di Saint Vincent, alimentato da una fonte nota come Fons Salutis, che si distingue per l’elevata qualità delle strutture e dei suoi servizi.
12. Turismo termale in Friuli Venezia Giulia
Se eleggerai il Friuli Venezia Giulia come meta per le tue vacanze, la bellezza dei suoi panorami, ancora defilati rispetto ai classici percorsi turistici, ti conquisterà. Dopo aver contemplato i capolavori artistici delle sue città e gli incantevoli scenari naturali, potresti decidere di ricaricare le tue energie dedicando al turismo termale per rilassarti e per sperimentare i benefici del wellness. In questi luoghi troverai amene destinazioni, caratterizzate da una natura lussureggiante e da elevate montagne o limitrofe alla zone costiere. Tra i siti in cui è possibile praticare questo tipo di turismo, menzioniamo Arta, Grado, Lignano, Monfalcone e Lignano Sabbiadoro.
Rispetto alle altre regioni della penisola, sono disponibili meno opzioni e centri termali a causa della morfologia e delle ridotte dimensioni del territorio. Tuttavia potrai contare su strutture ricettive all’avanguardia e curate nei minimi, che ti conquisteranno sicuramente.
Ad Arta, in provincia di Udine,sorge l’omonimo complesso in un idilliaco scenario montano, tra le Alpi Canriche e la Val di But. Le sue acque sgorgano dalla Fonte Pudia e hanno straordinarie proprietà per l’epidermide e per l’appararo digerente mentre. La stazione termale di Grado, poco distante dal mare, era già apprezzata dalla società dell’impero Austroungarico per le indiscusse proprietà della sorgente Santa Croce e per il meraviglioso panorama. Lo stabilimento di Lignano Sabbiadoro dispone di una grande piscina, le cui acque a 34° C per alleviare i problemi respiratori e alla circolazione.
11. Turismo termale nelle Marche
Chi visita le Marche alla ricerca delle meraviglie del territorio resterà piacevolmente conquistato, oltre che dai capolavori artistici e dal vasto patrimonio culturale, anche dalle bellezze naturalistiche e dalle oasi di benessere incastonate come gemme nella natura prorompente dei boschi o in strutture ricettive dotate di ogni confort. Se sei amante degli ambienti incontaminati, in questa regione troverai numerose opportunità per giovare dei benefici del termalismo. Le principali zone vocate a questo tipo di turismo Macerata Feltria, l’area termale di Frasassi a San Vittore di Genga, il centro dell’Aspio a Camerano Acquasanta Terme, San Giacomo a Sarnano, la zona di Petriano e Tolentino.
Se desideri provare un’esperienza unica nel suo genere, in un contesto paesaggistico molto affascinante e particolare, la stazione termale di Lu Vurgu, situato a Santa Maria di Maggese, in provincia di Ascoli Piceno, è un’invitante Eden a cielo aperto degli Antichi Romani, incastonato in uno meraviglioso scenario naturalistico. Percorrendo un sentiero che si inoltra nella vegetazione e scendendo una scala che conduce a una spiaggia in riva al fiume Tronto, giungerai a una radura che custodisce una sorgente di acque sulfuree naturali.
Due delle località più gettonate per il turismo termale nelle Marche son larea di Frasassi e di San Vittore di Genga, che sorgono in una zona circondata da boschi rigogliosi in prossimità della Gola omonima. Nella zona termale dell’Aspio, a Camerano, affascinante borgo che sorge all’interno del Parco Regioane del Conero, troverai una fonte ideale prenderti cura di te stesso e del tuo benessere psico-fisica. Nelle vicinanze di Sarnano sono presenti varie sorgenti minerali, la più rinomata delle quali è quella di San Giacomo: si tratta di una’acqua di tipo bicarbonato-calcico, ideale per inalazioni e cure di carattere idroponico.
10. Turismo termale in Basilicata
Se ti trovi in Basilicata e desideri scoprire le magnifiche destinazioni termali presenti in questa regione per trascorre un weekend di benessere psico-fisico, potrai usufruire di strutture di ottimo livello, benchè in numero ridotto rispetto al resto d’Italia.
Tra le varie attrattive e i luoghi d‘interesse turistico, i suoi centri termali offrono servizi d’eccellenza per l’elevata qualità delle acque termali dalle efficaci proprietà curative. Le peculiarità delle sorgenti di questi territori consiste proprio nella purezza degli ambienti naturali incontaminati, che ti accoglieranno con il calore e l’ospitalità de loro popolo. Le aree termali lucane si propongono al viaggiatore con una valenza terapeutica, in grado di stimolare il tuo benessere psico-fisico. Gli amanti del relax potranno godersi vacanze rilassanti nelle accoglienti resort all’insegna del wellness.
Le principali zone del turismo termale in Basilicata sono Latronico e Rapolla, meravigliose locations da consigliare. In località Latronico, in provincia di Potenza, troverai un esclusivo centro termale, che rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello. Le sue acque dalle proprietà termali raggiungono la temperatura di 22° e sono alimentate da tre fonti: la Piccola di tipo sulfureo, la Media e la Grande di qualità bicarbonato-calcica.
Rapolla è un’altra famosa meta termale lucana, ubicata in prossimità del confine regionale con la Puglia. In questo pittoresco borgo sorge un eccellente stazione termale, in cui potrai esplorare i vari trattamenti del benessere. Soggiornando in queste incantevoli località potrai scoprire anche gli altri tesori regionali e i magnifici paesaggi naturali.
9. Turismo termale in Umbria
La splendida Umbria, conosciuta anche come il cuore verde della penisola italiana, è costellata di magnifici borghi, di habitat naturalistici e di sorgenti offre al visitare eleganti centri termali. Oltre che dalle rinomate produzioni gastronomiche, resterai piacevolmente dalla bellezza delle località dove si è sviluppato un florido turismo termale. Sono presenti numerose aree termali ad accesso libero, dotate di piscine naturali dall’acqua purissima, per rigenerarti a contatto con la natura. In queste stazioni termali di origine naturale potrai riequilibrare corpo e mente lontano dallo stress delle metropoli. In prossimità di Città di Castello si trova, tra i sinuosi rilievi collinari della Val Taberina, si trova il complesso termale di Fontecchio, in uno scenario molto suggestivo, dominato da alberi dalla storia secolare.
All’interno del parco sgorgano due sorgenti termali, una di acqua di tipo bicarbonato-alcalino-solforoso e l’altra dalle qualità carbonato-calcico-oligominerali, adatte per trattamenti depurativi, dermatologici e di carattere antinfiammatorio. Tra i numerosi centri termali troviamo l’area di Assisi, alimentata dalle sorgenti di Santo Raggio, San Faustino, dalle straordinarie qualità organolettiche, le sorgenti di Fabia e di San Gemini, dalle acque ricche di calcio, perfette per i trattamenti idroponici e lo stabilimento francescano di Spello. In prossimità del rigoglioso Parco Termale di Amerino, potrai raggiungere l’area di Acquasparta, da cui è possibile contemplare il grandioso spettacolo naturale della cascata della Marmore e delle sorgenti cristalline del Clitumno.
I Bagni di Triponzo, le cui acque, menzionate nell’Eneide di Virgilio, erano conosciute fin dall’antichità, mantengono una temperatura costante di circa 31° in ogni periodo dell’anno. Le sorgenti da cui è alimentata quest’area termale a Cerreto di Spoleto, situata a nascono nel cuore di Monti Sibillini e sono ideali per la cura di diverse patologie. A Massa Martana si trova lo stabilimento termale di San Faustino, edificato nei pressi di un’antica fonte di tipo anidride-carbonico, dalle proprietà purificanti. Tra i siti termali più blasonate d’Italia, compare il centro di San Gemini, ubicato nel lussureggiante parco delle Fonti, che si distingue per le sue acque dall’elevata concentrazione di calcio.
8. Turismo termale in Sardegna
Se sceglierai la Sardegna come location dove trascorrervi un piacevole soggiorno, avrai a disposizione molte opportunità per rilassarti e praticare turismo termale. Tra le regione italiane che stimolano la fantasia e che fanno sognare i visitatori grazie alle meravigliose spiagge e al mare dalle acque turchesi, questa regione rappresenta un importante approdo per i vacanzieri. Visitando l’entroterra, ti accorgerai che esistono anche mete al di fuori dei classici itinerari, dove sorgono eccellenti centri termali, alcuni dei quali ad accesso libero e già esistenti all’epoca degli Antichi Romani. Organizzando un viaggio fuori stagione, potrai apprezzare, avrai l’opportunità di goderti maggiormente le meraviglie del territorio senza la ressa dell’alta stagione.
Tra i siti termali presenti nell’isola, figurano Fondorgianus, Casteldoria, Benetuti e Sardara. In primo luogo, per immergerti nella natura più autentica e selvaggia, durante il tuo soggiorno potresti effettuare una sosta all’area termale di San Saturnino, ubicata nella suggestiva campagna sassarese, tra Benetutti e Bultei. In una di queste incantevoli piscine naturali, conosciuta come Su Anzu’e sos Nervios, potrai trarre beneficio dalle sue virtù terapeutiche per problematiche articolari e muscolari. La zona compresa tra Bultei e Benetutti è costellata da parecchie sorgenti dalle svariate proprietà curative.
Lo stabilimento di Sardara, tesoro del Medio Campidano facilmente raggiungibile in un’ora di auto da Cagliari, è ubicato a Santa Maria Acquas, nel versante meridionale dell’isola. E’ uno dei comprensori termali più antichi in terra sarda, caratterizzato da acque meteoriche, con una temperatura che varia dai 45° a 60° di tipo bicarbonato-alcanlino-sodico e ipertermale, che apportano benefici a livello dermatologico, antiinfiammatorio e circolatorio.
Il complesso termale di Benetutti, attualmente noto come Area Termale Aurora, dista 80 km da Olbia e 100 da Alghero ed è adatto le cure antalgiche, gli aerosol, insufflazioni e le inalazioni grazie alla tipologia solfurea, salso-iodica e salso-bromo-iodica delle proprie sorgenti. La stazione termale di Casteldoria, che si trova a Santa Maria Coghinas, in prossimità del golfo dell’Asinara, sorge in uno scenario rurale dai tratti bucolici e si distingue per le sue acque ipertermali salsobromoiodiche, dalle virtù antinfiammatorie e antisettiche, che stimolano le difese immunitarie e favoriscono il relax. Il complesso termale di Fordongianus è prospiciente un magnifico sito archeologico.
7. Turismo termale in Puglia
Con la sua morfologia allungata, la Puglia è una meravigliosa regione dalle diverse identità, situata nella porzione esposta più a Est della penisola italiana. La straordinaria bellezza dei suoi paesaggi, il sincretismo di culture e tradizioni e il suo straordinario patrimonio storico-culturale sono molto apprezzati e conosciuti. Se stai delineando le tappe di un ipotetico itinerario in Puglia, potrai apprezzare l’unicità dei suoi paesaggi costieri e del suo mare dalle tinte sgargianti abbinandolo all’opportunità di scoprire angoli incontaminati e i centri più celebri del turismo termale.
Percorrendo il suo magnifico litorale dalle ampie spiagge e dalla fiorente vegetazione, tipica della macchia mediterranea, troverai oasi di relax e di tranquillità, tra cui preziose fonti termali. Cogli l’occasione per immergerti nel mondo del benessere, contemplando panorami davvero suggestivi. Le località dove praticare il termalismo in stupende piscine naturali sorgono in angoli nascosti ed romantici, incastonati in scenari da fiaba. Tra le principali mete troviamo Torre Canne, Santa Cesarea Terme, Margherita di Savoia e Castelnuovo della Daunia.
Il centro termale naturale di Santa Margherita di Savoia è uno dei più noti del tacco d’Italia. La sua ubicazione, limitrofa alle saline, arricchisce le acque limpide delle fonti, dall’elevata concentrazione di di bromo e iodio, di eccezionale virtù benefiche, offrendo anche l’opportunità di usufruire di trattamenti a base di fanghi naturali dalle proprietà medicamentose. La zona di Fasano è celebre per lo stabilimento termale di Torre Canne, che si estende su un complesso, costituito da undici sorgenti dalle sinuose ramificazioni sotterranee di cui due, la Torricella e l’Antesana, sono impiegate in ambito terapeutico. La stazione termale di Santa Cesarea è molto caratteristica anche per la sua posizione, in quanto si affaccia direttamente sulla fascia costiera e le sue acque provengono dalle fonti di Sulfurea, Fetida, Solfatara e Gattulla. Il centro termale di Castelnuovo della Daunia, che scaturisce dalla fonte Cavallina ed è alimentato dalla falda acquifera è un’altra destinazione molto conosciuta per le doti terapeutica dalle sue acque e dei suoi fanghi.
6. Turismo termale in Campania
Se sogni di un piacevole soggiorno dedicandoti al turismo termale, la Campania è una regione il cui paesaggio è decisamente influenzato dai fenomeni vulcanici e dall’attività magmatica, favorendo in tal modo la nascita di numerose sorgenti per praticare quest’attività. L’area dei Campi Flegrei era una destinazione molto frequentata anche nel mondo antico sia per regalarsi periodi di prezioso relax sia per consentire la socialità. I centri termali rappresentano un tradizione consolidata in questo territorio: ne è prova il fatto potrai scegliere tra una vasta offerta di proposte e di destinazioni in grado d soddisfare tutte le tue esigenze. La composizione del suolo arricchisce le acque delle fonti termali, apportando principi essenziali in ambito cosmetico e terapeutico.
La maggior parte delle stazioni termali si concentra nell’affascinante isola di Ischia e nell’area di Contursi. Il fattore essenziale che ogni anno attrae un numero crescente di turisti a trascorrere una vacanza negli stabilimenti di questa magnifica regione consiste anche nella possibilità di associare il soggiorno rilassante presso un centro termale e la villeggiatura in una località marittima. In quest’ottica una delle mete preferite è sicuramente Ischia, che propone spiagge da sogno, panorami spettacolari e stabilimenti termali all’avanguardia.
Le strutture ad accesso libero e gratuito sono due, le Fumarole e Sorgeto, entrambe comodamente raggiungibili nell’isola di Ischia. L’area termale delle Fumarole costituisce un unicum perché si affaccia sulla spiaggia e trae origine da una fonte molto profonda di derivazione vulcanica. L’elevata temperatura delle sue acque fa sì che la sabbia sia particolarmente indicata per curare patologie articolari e reumatiche e per le sabbiature. Lo stabilimento di Sorgeto offre scorci meravigliosi ed è una delle locations predilette dai locali e dai VIP che soggiornano presso l’incantevole isola di Capri.
Tra le altre località termali in auge della Campania menzioniamo Telese, la cui fonte scaturisce nell’area appartenente a un parco naturale alle pendice del Monte Pugliano, Pozzuoli ed è ubicata in un contesto naturalistico e storico di grande valore. Sono rinomate anche la zona di Contursi, in provincia di Salerno, Bacoli, la stazione termale di Agnano, al cui interno potrai trovare le famose Stufe di San Germano, saune di origine naturale, che emanano un calore adatto al trattamento dei reumatismi e dell’artrite, il centro termale di San Teodoro, nella località di Villamaina, incastonato nel cuore della verde Irpinia, il complesso termale di Castellammare di Stabia, a cui faceva riferimento anche Plinio il Vecchio.
5. Turismo termale in Calabria
La Calabria, meta ambita soprattutto durante la stagione estiva per le sue coste lambite dal mare dalle acque cristalline, dagli amanti dell’archeologia, della storia, dei paesaggi naturalistici e dei prodotti enogastronomici, sta acquisendo un ruolo di primaria importanza anche nell’ambito del turismo termale. Il suo territorio, costellato di capolavori artistici e scrigno di preziosi tesori anche dal punto di vista culturale, è molto interessante anche dal punto di vista del termalismo.
Tra i numerosi comprensori presenti, avrai a disposizione un ampio range di attrazioni e di proposte, che include anche stazioni termali libere. Prima di metterti in viaggio, occorre sapere che per raggiungere la struttura più adatta a te sarà necessario spostarsi con il proprio autoveicolo a causa dell’assenza di mezzi pubblici in alcune zone montuose o marittime. Detto questo, resterai piacevolmente conquistato da autentici bijoux termali che aspettano soltanto di essere scoperti.
Esistono centri termali immersi in contesti naturalistici dal grande fascino, come la Grotta delle Ninfe a Cerchiara e i stabilimenti liberi di Lamezia Terme. La prima è una meravigliosa fonte termale situata in prossimità di Cerchiara, che dà origine a una piscina naturale, protetta da elevate formazioni rocciose. Resterai conquistato dalla magnificenza della natura prorompente e di uno scenario naturalistico molto suggestivo.
Tra gli altri centri termali calabresi figurano quelli di Caronte, alle propaggine del Monte Reventino, il complesso luigiano, tra Guardia Piemontese e Acquappesa, Cassano allo Ionio, lo stabilimento di Antonimina Locri, Galatro, Caronte a Lamezia Terme, Spezzano Albanese e lo stabilimento termale sibarita. Per conciliare il desiderio di relax con la vitalità e l’allegria dei più piccoli, sempre pronti a divertirsi, può alternare i soggiorni all’insegna del benessere psico-fisico con piacevoli giornate da trascorrere in riva al mare o a prendere il sole.
4. Turismo termale in Liguria
Stai pensando di scegliere la Liguria come eventuale destinazione di un itinerario dedicato al turismo termale? Resterai piacevolmente sorpreso dal fatto che, nonostante non si faccia spesso riferimento a questa terra come zona a vocazione prettamente termale, abbia una tradizione molto consolidata nel settore del relax e del wellness.
Se desideri trascorrere un weekend o un periodo di tranquillità più lungo lontano dal traffico e dal caos metropolitano potrai trovare oasi di pace in cui regalarti attimi di svago e di benessere. Organizzando un viaggio fuori stagione, potrai assaporare la calma dei mesi meno congestionati dall’affollamento turistico. Lasciati conquistare dal tripudio di colori degli edifici dei borghi marinari e della verdeggiante macchia mediterranea.
Da consigliare è il centro termale di Genova, che sorge nelle vicinanze di Voltri, una delle antiche borgate da cui è costituita questa meravigliosa località, conosciuta anche come la città della Lanterna. Lo scenario circostante di ipnotizzerà, offrendoti alla vista uno spettacolare panorama che cinge in un abbraccio le zone boschive dell’Appennino ligure e il litorale della riviera ligure. Il complesso termale di Genova, la cui fondazione risale 1485, è uno dei più antichi della penisola.
Praticare il turismo del benessere e del relax in Liguria è possibile negli stabilimenti di Acquasanta, di Pigna, incastonato in un suggestivo borgo medioevale della Val Nervia, lo stabilimento biotermale e olistico di Eira, situata sulla sorgente termale Battaglino, equidistante da Diano Marina e Diano Castello, e di Alassio.
3. Turismo termale in Molise
Se deciderai di trascorrere le vacanze in Molise, una regione meno nota al di fuori dei classici itinerari turistici, ma molto legate alle proprie tradizioni, scoprirai una terra accogliente e generosa, influenzata dalle stratificazioni culturali che si sono susseguite nel corso dei millenni. In aggiunta alle prelibatezze gastronomiche e agli scenari scelti come locations di celebri produzioni cinematografica, il suo territorio ti sorprenderà con la magnificenza dei suoi borghi svariati stabilimenti termali di notevole rilevanza turistica.
La prosperità di questa terra e le virtù medicamentose delle sue sorgenti termali era apprezzata anche in epoca romana. Lo dimostra anche la realizzazione di un acquedotto e di tre strutture termali durante il principato di Augusto. A causa della ristretta estensione territoriale, potrei ottimizzare il tuo soggiorno decidendo di dedicare una parte del tuo tempo alle cure termali, in concomitanza con la Settimana Bianca o associandolo alla visita degli straordinari siti archeologici.
L’offerta delle stazioni termali molisani è molto variegata e resa ancora più attraente dai paesaggi di notevole richiamo e valenza naturalistica. Tra le principali mete dove potrai praticare il termalismo citiamo il centro di Sepino, a Campobasso, utilizzate già nell’antichità dai Sanniti, da cui è possibile scorgere gli ambienti incontaminati della catena montuosa del Matese, le cui acque scaturiscono dalla fonte delle Tre Fontane. Inoltre troviamo, in provincia di Campobasso, Busso, Campochiaro, Bonefro e, in provincia di Isernia, Agnone, Acquaviva d’Isernia, la stazione termale di Castelpetroso, le fonti termali ubicate a Bagnoli del Trigno e Belmonte nel Sannio.
2. Turismo termale in Abruzzo
L’Abruzzo è un scrigno di capolavori artistici, di leccornie gastronomiche e di scenari naturalistici incontaminati, che offre al viaggiatore una variegata gamma di proposte, tra cui suggestive località perfette per il turismo termale. Preferire quest’incantevole regione come destinazione per le tue vacanze di permetterà di intraprendere diversi itinerari alla scoperta delle sue peculiarità territoriali, esplorando i pittoreschi delle zone montane, magnifiche spiagge, lambite dalle acque turchesi dell’Adriatico e gli incantevoli borghi incastonati in paesaggi da fiaba.
La stagione autunnale e invernale è ideale per trascorrere un periodo di relax nelle esclusive stazioni termali della zona, situate in località dalla notevole valenza culturale e bellezza naturalistica. In Abruzzo avrai a disposizione numerose opportunità per allentare le tensioni e recuperare il tuo equilibro psicofisico. Le località dove sono presenti i siti termali sono prevalentemente 5: Caramanico,Canistro, Raiano, Rivisindoli e Popoli. Potrai alternare i momenti di relax a passeggiate in ambienti naturali davvero unici. Il centro termale di Caramanico, ubicato come una gemma nella spettacolare e selvaggia valle dell’Orfento, in provincia di Pescara, è uno dei gioielli del Parco Nazionale della Majella.
Potrai apprezzare ambienti di montagna dai bellissimi scorci prospettici e una notevole biodiversità floro-faunistica. Qui infatti potrai contemplare meravigliose piante autoctone, come la genziana, e avvistare specie selvatiche, come cervi, orsi, camosci, lupi e l’aquila reale. Le prime attestazioni riguardanti le proprietà delle sue fonti, conosciute come Gisella e la Salute, sono databili al 1576. Un’ altra mete molto gettonata per questo tipo di turismo è Raiano, le cui origini derivano dall’arcaico complesso termale di Ovidio, che preserva una fonte molto preziosa, conosciuta come la Solfa. A poca distanza da qui potrai recarti a Sulmona e i celebri parchi naturali. Un’altra località da visitare è Canistro, un’autentica oasi di wellness, circondata da verdeggianti pascoli e da fitti boschi, in prossimità dell’Aquila.
Addentrandoti nella Valle Rovereto, resterai ipnotizzato dalla magnificenza paesaggistica. Questo stabilimento termale è facilmente raggiungibile da altre rinomate locations come Avezzano, Civitella Roveto e dall’area di Zompo lo Schioppo. Le sue acque medicamentose provengono dalle fonti Sponga e Santa Croce. La stazione termale di Popoli, prospiciente il lussureggiante Parco Regionale Sirente-Velino, è caratterizzata da una rete ramificata di fonti dalla composizione chimica di tipo sulfureo, che costituiscono un motivo di orgoglio per questi fertili territori. Rivisondoli è sede di un esclusivo centro termale, le cui sorgenti presentano un’elevata concentrazione di zolfo, che in sinergia con i fanghi delle straordinarie qualità, contribuiscono all’alto livello di gradimento acquisito da questa struttura.
1. Turismo termale in Emilia Romagna
Chi giunge in Emilia Romagna, emblema di calorosa accoglienza, di squisite tradizioni gastronomiche, e del divertimento estivo sulle spiagge del litorale, potrà godere di ambienti naturalistici molto attraenti, di capolavori artistici dall’immenso valore culturale, di antiche città in cui poter respirare la storia e di centri molto interessanti dove praticare il turismo termale. La ricchezza di sorgenti termali disseminati sul suo territorio e gli standard di eccellenza raggiunti dalle strutture ricettive rendono l’Emilia Romagna una destinazione che può vantare a pieno titolo una consolidata tradizione termale.
E’ pertanto una regione dall’enorme potenziale, prediletta sia da coppie di giovani innamorati sia da famiglie e anziani, che riesce ad accontentare i gusti e i desideri salutistici, di svago e di wellness di tutti. Approfittando dell’ampia varietà paesaggistica, che si estende dalle catene montuose appenniniche all’ambiente costiero, potrai trovare l’itinerario più adatto a te per integrare sport, cultura, relax e trattamenti termali.
I siti turistici adibiti ad ospitare le stazioni termali regionali sono numerosi e ben attrezzati anche dal punto di vista infrastrutturale: tra questi figurano Salsomaggiore Terme, celebre meta termale dall’antica storia, che risale ai tempi della Balle Epoque e location della famosissima kermesse Miss Italia, Tabiano, Porretta, Monticelli Terme, Cervia, Riolo, in provincia di Ravenna, Castrocaro e Bagno di Romagna.
Il prestigioso centro termale di Castrocaro, conosciuto dai Romani come Salsubium, si distingue per le sue sorgenti fossili, che derivano da un ancestrale mare risalente alla Preistoria, arricchito dalle sostanze minerali stratificatesi nel corso dei millenni. La stazione termale di Porretta Terme, una delle più blasonate dell’Emilia Romagna, ha una storia pluricentenaria ed è scelta dagli estimatori del benessere e dei percorsi naturalistici. Bagno di Romagna è un altro noto stabilimento di grande tradizione termale da cui si possono facilmente visitare le meraviglie paesaggistiche tosco-romagnole.
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