Vieni a scoprire Vico Equense, una delle eccellenze gastronomiche della Campania e, in particolare, della Penisola Sorrentina, piena di storia, cultura e prodotti genuini.
Nella splendida cornice della costiera sorrentina spicca Vico Equense. Sorge su un blocco di tufo a sud del golfo di Napoli e si erge fiera della sua altezza massima di 1.444 metri con la cima del monte Sant'Angelo, parte della catena dei monti Lattari.
Oltre al fortissimo turismo che popola le suggestive viottole nei mesi estivi e primaverili, Vico Equense spicca di luce propria in tutto l’anno, anche per le tradizioni invernali- soprattutto nel periodo natalizio-, ma in particolare perché è identificata come una piccola capitale gastronomica. È una tappa d'obbligo per chi ama il piacere della tavola, e con ogni probabilità, non esiste nessuna località italiana che riesca ad esaltare la propria tradizione culinaria in così pochi chilometri. Ma scopriamo insieme cosa vedere e cosa provare a Vico.
Gli eventi tradizionali e le sagre culinarie
Molto nota è la processione delle Pacchianelle che si svolge il 6 gennaio di ogni anno per le strade del centro cittadino. Si tratta di un presepe itinerante, di cui fanno parte oltre trecento persone che portano doni a Gesù bambino, perlopiù si tratta di prodotti tipici locali come agrumi, formaggi o animali e pesci.
Di questo corteo fanno parte anche alcuni pescatori che camminano scalzi, oltre che i Re magi a cavallo che accompagnano la Sacra famiglia. Un presepe dunque vivente e vivo, itinerante e suggestivo che rende degna di nota la cittadina di Vico Equense anche nei mesi invernali, ricreando per i cittadini e i visitatori un forte clima di religiosità anche grazie al paesaggio naturale tipico.
Altra tradizionale processione religiosa è quella del Venerdì santo, organizzata con cadenza triennale: partecipano oltre trecentocinquanta figuranti, coperti da un cappuccio rosso o vestiti con abiti d'epoca, per rappresentare Giuda, Ponzio Pilato, Caifa ed altri protagonisti della passione di Cristo. Viene inoltre portata in processione la statua di Gesù deposto e quella dell'Addolorata.
Oltre ai numerosi eventi religiosi ci sono le sagre che si tengono principalmente nella stagione estiva e che sponsorizzano i prodotti locali, tra cui il provolone del Monaco, un formaggio semiduro a pasta filata, stagionato, realizzato con il latte dei bovini che pascolano i Monti Lattari. La tradizione del suo nome è davvero molto interessante. Un tempo infatti i casari di Vico Equense che arrivavano a Napoli per vendere le proprie delizie, per coprirsi dal freddo usavano un mantello, molto simile al saio. Così i napoletani iniziarono a chiamare monaci i casari che arrivavano dalla costiera ed il loro provolone quindi divenne il “Provolone del Monaco”.
Altro prodotto è il riavulillo, una sorta di caciocavallo che tradotto dal napoletano significa “piccolo diavolo” per il suo cuore piccante fatto di peperoncino e olive nere. Il riavulillo può essere servito caldo e quindi preparato alla brace o fresco e può essere ripieno anche di prosciutto, pomodoro e funghi.
L'eccellenza gastronomica
La città di Vico ha una lunghissima e storica tradizione agricola e casearia che ha reso la città una delle mete enogastronomiche italiane più ricercate. La cultura tradizionale ha fatto sì che la qualità delle materie prima e i processi di lavorazione si conservassero nel tempo e si trasformassero in prodotti e piatti gustosi.
Come accennato ogni anno si tengono numerosi eventi dedicati ai prodotti tipici a Vico Equense. Ma vediamo insieme quali sono questi prodotti.
I prodotti tipici: formaggi, olio, noci e pizza
Come suddetto, l’arte casearia è uno dei punti di forza di Vico Equense, che tramanda i segreti sulla lavorazione da generazione in generazione. Oltre ai formaggi già citati devi provare assolutamente i caprignetti, palline di formaggio di latte di capra, ricoperte da varie erbe aromatiche e condite con locale olio extravergine di oliva. Una tra le ricette più famose sono le Casarecce ai caprignetti, un tipo di pasta corta condita con pomodori e pecorino.
Da provare è anche il caciocavallo nelle sue varie stagionature o i formaggi a pasta molle come fiordilatte, o la provola affumicata con paglia naturale.
La lavorazione dell’olio risale a tempi antichissimi in queste terre tanto che la produzione dell’olio extravergine locale ha il riconoscimento DOP. Un olio dal profumo fruttato e dal sapore dolce ma con qualche nota di piccante. Anche il vino locale, sia bianco sia rosso, ha il marchio DOC Penisola Sorrentina ed è un must per accompagnare i piatti di mare o di montagna prodotti in quest’area. Dal monte Faito provengono le celebri “castagne del prete” e le noci, frutto tipico locale, sono famose nel mondo e da esse proviene il famoso liquore Nocino o Nocillo, che di solito accompagna spesso i fichi farciti con noci nel periodo natalizio.
Molto pregiato e saporito è anche il miele prodotto a Vico, prodotto sia in campagna sia in collina, e può essere di arancio, acacia, millefiori, castagno ed eucalipto.
Vico Equense ha infine, come l'intera area partenopea, un’antica tradizione di fornai, che con il tempo hanno inventato un tipo di pizza cosiddetta “vicana”, un po’ più croccante rispetto alla tipica pizza che si realizza nella città di Napoli. La pizza di Vico Equense è molto apprezzata, e la cittadina vanta il brevetto dal 1960 della “pizza a metro”.
Vico Equense è un piccolo angolo di paradiso che ti offrirà un piacevole soggiorno, ai piedi della Penisola Sorrentina, dove potrai gustare e provare le suddette prelibatezze. Da qui potrai raggiungere facilmente Pompei, Sorrento, Amalfi, Positano, Capri e tanto altro e potrai farti aiutare dall'app govicoequense.it. L'app ti aggiornerà su tutte le news di Vico e dintorni e ti offre tutte le info necessarie sulla città dai ristoranti agli hotel fino ai trasporti.
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