L'Italia dello sport si regala un'altra gioia, diventando campione del mondo nel Motocross per nazioni, grazie a Tony Cairoli e ai suoi compagni di squadra.

La voglia di vincere dell'Italia non accenna a fermarsi. Infatti, L'Italia si è laureata campione del mondo anche nel Motocross a squadre MXoN, a 19 anni di distanza dall'ultima volta. La formazione azzurra guidata dalla leggenda Tony Cairoli e dai due piloti di MXGP Alex Lupino e Mattia Guadagnini torna sul tetto del mondo proprio in casa, a Mantova, dopo l'ultimo successo, avvenuto nel 2002.

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La gara e l'immenso Tony Cairoli

La gara e l'immenso Tony Cairoli

A trascinare gli italiani al successo è stato l'eterno Tony Cairoli che ha voluto regalare a sé stesso e agli italiani un'ultima grande gioia all'Italia prima del suo ritiro a fine stagione. Nonostante non abbia vinto la terza e ultima gara, la prova del 35enne italiano è valsa il secondo posto in classifica che ha permesso di ottenere il miglior punteggio complessivo, mettendosi alle spalle l'Olanda, del favorito Jeffrey Herlings, e la Gran Bretagna.

Fondamentali le prove di Mattia Guadagnini e Alex Lupino, che nelle prime due gare hanno tenuto viva la speranza per l'Italia prima dell'avuto del genio messinese. Cairoli mette in bacheca l'unico trofeo che gli mancava dopo nove titoli personali iridati e 93 gran premi vinti in carriera nel Mondiale Motocross in 19 anni di carriera.

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