Assisi è uno di quei luoghi da visitare una volta nella vita. La commistione tra arte e spiritualità rendono la città di San Francesco una destinazione unica al mondo. Ed è anche una meta golosa per gli amanti del buon cibo.
Città d’arte, simbolo di pace e meta ambita da pellegrini e turisti provenienti da ogni parte del mondo, Assisi è una destinazione amatissima da fedeli e non, un luogo in cui il clima di profonda spiritualità si fonde con lo squisito gusto architettonico e il magnifico paesaggio collinare in cui è incastonata. Non c’è bisogno di essere credenti per apprezzare la bellezza e le suggestioni che questa cittadina immersa nel cuore dell’Umbria sa suscitare. Essì, per dirla con Giosuè Carducci, “Assisi è una gran bella cosa, paese, città e santuario”. Celebre per aver dato i natali a San Francesco, nato proprio qui nel 1118, il suo centro storico e la famosissima Basilica sono i punti di forza del borgo Patrimonio Mondiale UNESCO alle pendici del Monte Subasio. Come testimoniano i numerosi reperti archeologici rinvenuti nell’aerea e risalenti al Neolitico, quella di Assisi è una storia antichissima le cui vicende sono indissolubilmente intrecciate all’eredità dei suoi santi, Francesco e Chiara, e al loro messaggio di pace e fratellanza.
Assisi è una gran bella cosa, paese, città e santuario
Come arrivare ad Assisi
Assisi è a breve distanza da Perugia (circa 26 chilometri). Se avete poco tempo a disposizione, sappiate che potrete tranquillamente esplorarla a piedi in un solo giorno visitando i suoi luoghi simbolo. Il consiglio per chi arriva con la propria vettura è di lasciarla in uno dei parcheggi fuori dalle mura della città. Per chi prende il treno, la stazione di riferimento è Santa Maria degli Angeli. Da qui un autobus di linea che vi condurrà al centro storico.
La Basilica di San Francesco
Il vero gioiello del centro storico di Assisi è la Basilica di San Francesco. Risalente al XIII secolo, la struttura si compone di due chiese: la Basilica Superiore, con il famosissimo ciclo delle Storie di San Francesco realizzato da Giotto, e la più antica Basilica Inferiore, impreziosita dai lavori di Cimabue, Piero Lorenzetti e Simone Martini. Consacrata nel 1253, la Basilica Superiore è un’imponente edificio in stile gotico. È qui che potrete apprezzare i 28 rivoluzionari affreschi ideati dal giovanissimo artista toscano (ma la questione è dibattuta, alcuni studiosi ritengono che le discrepanze stilistiche rivelino in realtà un’opera creata a più mani). Per ammirarli nella giusta sequenza, cominciate dalla parete destra vicino all'altare e proseguite in senso orario. Un doppio portale databile alla seconda metà del XIII secolo conduce alla chiesa inferiore, un’austera struttura romanica del 1230. L’ambiente è scarsamente illuminato e rivela ai visitatori un’architettura marcatamente diversa da quella della basilica superiore, di cui è solido sostegno. Le sue basse volte e le cappelle che si affacciano lungo l’unica navata sono riccamente affrescate da grandi maestri della pittura. C'è molto da vedere e tanti sono gli aneddoti e le curiosità da approfondire e che arricchiranno senz'altro la vostra visita. Sul piazzale dinanzi alla chiesa inferiore troverete l’ufficio informazioni della Basilica, dove a un prezzo modesto potrete prendere un’audioguida che vi accompagnerà virtualmente nel vostro tour e renderà la vostra esperienza più completa ed esaustiva. È anche possibile programmare visite guidate condotte da un frate francescano. È bene consultare il sito web o chiamare in anticipo per i dettagli della prenotazione.
Cosa vedere in un giorno ad Assisi
Se il vostro tempo è limitato, ecco qualche suggerimento per godere al massimo del vostro breve soggiorno ad Assisi e condensare in poche ore le tappe da non perdere. Pronti? Cominciamo! Non si può venire ad Assisi ed evitare la sua attrazione principale e più iconica, la Basilica di San Francesco, che custodisce alcune delle opere più pregevoli e significative dell’arte italiana. Dopo la visita, incamminatevi lungo via San Francesco e raggiungete la piccola e suggestiva Piazza del Comune, costruita sull’antico foro romano. Qui sorgono alcuni degli edifici storici più belli di Assisi: Palazzo del Capitano del Popolo, il Palazzo dei Priori e il Tempio di Minerva. Quest’ultimo è senza dubbio uno dei punti più affascianti del borgo. Risalente al I secolo a.C., era un tempo probabilmente dedicato al culto di Ercole. Prima di essere adibito in chiesa nel 1500, nel corso dei secoli è stato abitazione, carcere, bottega e sede comunale. A poca distanza dalla piazza, troverete altri due luoghi tradizionalmente legati all’infanzia di Francesco: la Chiesa Nuova, una costruzione del XVII secolo realizzata sul sito della casa paterna, e l’Oratorio di San Francesco Piccolino, in cui secondo la leggenda il santo nacque. Gli appassionati di arte apprezzeranno un tour di Palazzo Vallemani, sede della Pinacoteca Comunale, che raccoglie preziosi affreschi medievali e rinascimentali, incluse alcune opere del Perugino e una Maestà attribuita a Giotto. Proseguite alla volta della trecentesca Basilica di Santa Chiara, dedicata alla fondatrice dell’ordine delle Clarisse. Al suo interno è custodito il crocifisso bizantino che si narra parlò a San Francesco affidandogli la propria missione.
Posti da non perdere ad Assisi
Arrivati a questo punto, potreste essere rimasti talmente affascinati dalla particolare e difficilmente definibile atmosfera che si respira ad Assisi da decidere di trascorrere ancora un giorno in questa perla dell’Umbria e magari fare un’escursione nei dintorni. Fermatevi presso il più antico (e principale) edificio di culto della città, la Cattedrale di San Rufino, dove San Francesco pronunciò la sua prima predica. Nelle vicinanze incontrerete i resti di un anfiteatro romano. Sebbene oggi non ne rimanga che un arco in travertino, la sua antica funzione è tradita dalla forma ellittica dell’assetto delle abitazioni e da un muro che delimita l’arena, oggi un giardino. Visitate la Rocca Maggiore, l’imponente fortezza che domina Assisi, da cui potrete apprezzare un imperdibile vista della valle Umbra. Fate una tappa presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola; si trova a circa 4 chilometri di distanza da Assisi ed è qui che San Francesco diede vita all’Ordine Francescano. All’interno è presente la Cappella del transito, in cui il santo trascorse gli ultimi giorni di vita. Luogo di riflessione e preghiera, sfondo di uno dei più noti aneddoti francescani (la famosa predica agli uccelli), l’Eremo delle Carceri si trova tra i boschi del Monte Subasio e potrete arrivarci in auto o con un trekking di circa un’ora. Un posto eccezionale, in cui però la grande folla di turisti rende pressoché impossibile godere della pace e della tranquillità che dovevano contraddistinguerlo in passato: fatevi furbi e partire per la vostra gita al mattino presto.
Cosa mangiare ad Assisi
Assisi, come tutta la regione, ha una ricca e rinomata tradizione culinaria che richiama appassionati della buona tavola e golosi in generale. L’enogastronomia da queste parti vuol dire innanzitutto valorizzazione dei prodotti del territorio declinati in una cucina semplice, sostanziosa e genuina con forti richiami alla tradizione contadina umbra. Di osterie, agriturismi e ristoranti in cui sostare ne troverete in quantità, ma cosa ordinare? Anzitutto, trovandovi in Umbria, un tagliere con degli ottimi salumi e formaggi locali è d’obbligo. E poi, i primi piatti: umbricelli, strozzapreti e strangozzi, spesso serviti con del tartufo. Da provare gli spaghetti al rancetto. Il farro è una delle produzioni autoctone di eccellenza e lo ritroverete soprattutto nelle zuppe proposte nel periodo invernale. Celebri le carni prodotte dagli allevamenti della zona e i piatti a base di cacciagione, come il piccione alla ghiotta e i palombacci selvatici. La porchetta è una delle pietanze più note della cucina regionale, immancabile anche sulle tavole di Assisi: provatela. Passando ai dolci, assaggiate la rocciata di Assisi, il pan nociato, la ciaramicola e le pinoccate. Tenete inoltre presente che qui si produce un grande olio locale (DOP Assisi) e ben cinque vini DOC: bianco, rosato, rosso, Grechetto, novello.