L'area archeologica di Agrigento, conosciuta come Valle dei Templi è Patrimonio materiale dell'umanità dal 1997.
“Tu giri antica ruota di ribrezzo, tu malinconia che prepari il giorno attenta in ogni tempo, che rovina fai d’angeliche immagini e miracoli, che mare getti nella luce stretta d’un occhio! Il telamone è qui, a due passi dall’Ade (mormorio afoso, immobile), disteso nel giardino di Zeus e sgretola la sua pietra con pazienza di verme dell’aria: è qui, giuntura su giuntura, fra alberi eterni per un solo seme.
I Criteri d'iscrizione
L'iscrizione alla lista del Patrimonio materiale Mondiale, avvenne a Napoli tra l'1-6 Dicembre 1997 durante la ventunesima sessione del comitato. La decisione si basa su quattro criteri (I), (II), (III) e (IV), considerando che Agrigento è una delle più grandi città dell'antichità che conserva in stato di semi integrità alcuni magnifici templi dorici; la colonia greca era una città attiva sia per gli scambi commerciali che per l'attività culturale e lì nacque nel 495 a.C. il filosofo Empedocle.
Ampie aree di scavo hanno portato alla luce la più tarda città ellenistica e romana e le pratiche di sepoltura dei primi abitanti cristiani.
I criteri sono: (i) Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo.
(ii) Mostrare un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi nell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
(iii) Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
(iv) Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico, o di un paesaggio, che illustri una o più importanti fasi nella storia umana.
La Valle dei Templi
Da un punto di vista archeologico, la Valle dei Templi, riunisce i templi, la Necropoli e i santuari extra-moenia. Ci sono sette templi e un monumento funerario, la Tomba di Terone.
Il Tempio della Concordia è quello meglio conservato, eretto verso il V secolo.
Il Tempio di Giunone ( V secolo) si trova nella parte più alta della città ed era il luogo dove si celebravano le nozze.
Il Tempio di Eracle è il più antico ma a causa di un terremoto rimangono solo otto colonne.
Nel Tempio di Zeus sono visibili i Telamoni, gigantesche statue con sembianze umane. Il Tempio dei gemelli Castore e Polluce è il simbolo della città di Agrigento.
Nel Tempio di Vulcano furono rinvenuti i resti di un tempietto arcaico ed infine quello di Esculapio, fuori le mura e luogo di pellegrinaggio.