Scopriamo assieme un luogo magico, riconosciuto dall’Unesco come paesaggio culturale di straordinario valore.

Nel 2019 il sito Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, situato nell'Italia nord-orientale, è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, diventando il 55° sito italiano della lista. In virtù della coesione e della dedizione dei diversi attori territoriali, l'obiettivo è stato raggiunto dopo un processo di candidatura durato dieci anni.

Il paesaggio vitivinicolo de Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene è l'ottavo sito in Italia ad essere iscritto nella categoria "paesaggio culturale", poiché il suo aspetto a mosaico è il risultato dell'interazione tra l'uomo e il suo ambiente naturale.

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Storia e ubicazione

Colline prosecco di Valdobbiadene

L'area di Conegliano Valdobbiadene si trova in una zona collinare delle Prealpi nella provincia di Treviso, 50 km a nord di Venezia e circa 100 km a sud delle Dolomiti. In questa zona la viticoltura era, ed è tuttora, l'attività prevalente e ha origini antiche: la prima testimonianza documentata che collega il vino Prosecco a questa zona risale al 1772. Il microclima unico, le caratteristiche specifiche del terreno e il lavoro manuale dei viticoltori sono i motivi che, per secoli, hanno reso questa regione ideale per la coltivazione della vite.

Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono caratterizzate da ripidi dorsali i cui pendii sono ricoperti quasi completamente da vigneti piantati su strette terrazze erbose chiamate ciglioni. Questo mosaico di boschi, villaggi e vigneti crea un paesaggio spettacolare e unico. L'abilità dell'uomo ha permesso lo sviluppo del territorio. Uomo e ambiente coesistono e si influenzano a vicenda: i viticoltori hanno modellato questo territorio senza alterare le caratteristiche geomorfologiche dei dorsali, la biodiversità e gli aspetti architettonici, mentre i ripidi pendii hanno obbligato i viticoltori a coltivare la vite in modo "eroico" e faticoso.

Il Prosecco

Prosecco uva

Il Prosecco è un vino bianco italiano con fragranze fruttate e floreali, caratterizzato da un colore giallo paglierino brillante e un gusto morbido ed elegante. La sua storia inizia a Conegliano Valdobbiadene, una zona collinare situata nel nord-est dell'Italia. Qui, da oltre tre secoli, i viticoltori coltivano le uve da cui viene prodotto il Prosecco Superiore. La zona di produzione, che comprende quindici comuni e rappresenta il cuore del mondo del Prosecco, è una denominazione storica italiana riconosciuta nel 1969.

Il Prosecco può essere prodotto esclusivamente nel Nord-Est d'Italia, in Veneto (escluse le province di Rovigo e Verona) e in Friuli Venezia Giulia. Il Prosecco prodotto a Conegliano Valdobbiadene è denominato Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Denominazione di Origine Controllata e Garantita, il massimo livello di qualità per i vini italiani.

Il paesaggio del Prosecco

Le Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene

Il sito è un sistema geomorfologico omogeneo e questa caratteristica ha influenzato tutti gli altri aspetti del territorio. Infatti, il sito rappresenta il risultato di un processo di adattamento dell'uomo ad un ambiente fragile e complesso in cui si è creato nel tempo un paesaggio culturale caratterizzato principalmente da vigneti. 

L'area nominata comprende i territori comunali di Valdobbiadene, Vidor, Miane, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Follina, Cison di Valmarino, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Revine Lago, Tarzo e Vittorio Veneto e copre una superficie di 9.197,45 ettari. Hanno identificato quest'area come la proprietà nominata in quanto rappresenta tutte le caratteristiche del paesaggio rurale su cui si basa la nomina. Le sue principali qualità sono il paesaggio a dorsale, il paesaggio agrario estremamente adattabile e il paesaggio a mosaico unico nel suo genere. 

La proclamazione del sito e la motivazione per l'inclusione

Colline del prosecco di Conegliano Valdobbiadene

Nel 2019, il sito Le Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, situato nel nord-est dell'Italia, è stato iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO sotto la categoria "paesaggio culturale", diventando il 55° sito italiano nella lista.

L'inclusione nella lista dell'Unesco è motivata da un criterio: (v) le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono un paesaggio viticolo derivante dall’interazione della natura e dell’uomo nel corso dei diversi secoli. L’adattamento alle dorsali collinari e la loro trasformazione ha richiesto lo sviluppo di pratiche specifiche dell’uso del suolo, già dal XVII Secolo. Nei secoli l’uomo ha saputo perfezionare la gestione del vigneto a mano sui pendii ripidi e creare delle terrazze erbose, conosciute come ciglioni, che seguono i contorni del paesaggio e favoriscono la stabilizzazione dei terreni. Il risultato è quello di un paesaggio caratterizzato da vigneti che contribuiscono a configurare le caratteristiche estetiche del paesaggio, con file perpendicolari di viti alte, intervallate da insediamenti rurali, foreste e piccoli boschi.

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