Visit Napoli

Saranno i colori di Napoli, intensi e sgargianti, come non mai. Quell’azzurro che sembra non avere confini, se non quando si risolve davanti a Sua maestà il Vesuvio. Oppure quei profumi di cibo che sembrano accogliere chi visita Napoli in una grande e immensa festa.

Oppure è la cultura: un mix di storia, arte e straordinaria architettura che rendono questa città un luogo unico. Dopotutto, abbiamo detto che proprio qui si trova il centro storico più grande d’Europa.

Eppure, noi ne siamo sicuri: visitare Napoli significa soprattutto conoscerne le persone, le usanze e le infinite tradizioni. E sarà un viaggio incredibile: l’accoglienza di Napoli, infatti, non ha davvero eguali.

Condensare la vitalità, frizzantezza ed esuberanza di questa città non è facile.

Napoli è letteralmente un gioioso inno alla vita, un mix vivace di opportunità, di cose da vedere e visitare, esperienze da vivere. Soprattutto, emozioni da provare.

Il centro storico trabocca di rovine archeologiche, illustri palazzi, castelli, luoghi sacri e teatri che hanno fatto la storia d’Italia, ma anche quartieri così pittoreschi che difficilmente potrai dimenticartene.

Visitare Napoli significa anche esplorarne i suoi luoghi più nascosti, il suo inestimabile patrimonio di opere d’arte, dipinti e statue che ti muoveranno nel profondo. Vuol dire anche lasciarsi andare al più genuino stupore quando scoprirai che, a vegliare su ogni angolo della città, c’è "a muntagna".

E, dunque, tieni gli occhi, e soprattutto il cuore, ben aperti: il tuo viaggio alla scoperta di Napoli sta finalmente iniziando!

Arrivare a Napoli è già un viaggio nel viaggio.

Aereo, treno, auto? Qualsiasi mezzo tu scelga, l’emozione è davvero servita.

Potrai iniziare la tua visita di Napoli ammirando lo scintillio della città che si riflette sul mare, oppure vedere che il treno perde velocità mentre approccia uno dei panorami più iconici del mondo.

L’aeroporto di Capodichino e la Stazione Centrale sono i punti di riferimento più importanti. Da qui, potrai muoverti molto facilmente a bordo dei mezzi pubblici.

Da questo punto di vista, Napoli è davvero peculiare. Naturalmente potrai spostarti a piedi, ma potrai contare su una vasta gamma di mezzi. Metropolitana, autobus e tram, per iniziare, ma anche filobus e soprattutto ascensori, per raggiungere i pittoreschi quartieri cittadini.

Donde giunge, però, questa straordinaria varietà di cui così tanto parliamo? Lo scopriamo tornando indietro nel tempo.

Qual è il momento d’oro della storia di questa città? Probabilmente la risposta sarà più complessa di quanto non si pensi.

Sin dalle sue origini, Napoli è riuscita a disegnare il proprio epico tracciato, frutto di un prodigioso incontro tra culture, usanze e tradizioni.

Tutto inizia il 21 Dicembre 475 a.C., quando un gruppo di esuli dalla Grecia fonda la città. Eppure, la tradizione ci tramanda soprattutto storie di stupende Sirene e dei loro struggenti canti. La Sirena Partenope, in particolare, arrivò a morire di dolore sulle coste del Golfo di Napoli poiché il suo canto non era riuscito a fermare Odisseo. D’altra parte, però, a causa di questa vicenda, questa città sarebbe stata legata per sempre al nome di questa magica creatura.

Al di là delle leggende, Napoli cresce nel tempo, diventando uno straordinario punto di incontro tra culture. Dapprima i Romani e i Bizantini, poi i Normanni che lasciano dietro di sé Castel Capuano, gli Svevi e, dal 1266, gli Angioini di Francia che costruiscono il possente Castel Nuovo.

Con gli Aragonesi, di origine spagnola, la città conosce un nuovo periodo di splendore, come parte del Regno di Napoli, includente la Sicilia e buona parte dell’Italia meridionale.

Purtroppo, dopo un nuovo dominio francese, Napoli torna spagnola, sotto i Viceré, varcando la soglia di un periodo storico particolarmente buio.

Nel 1734, Napoli torna a essere un regno autonomo, sotto il regno di Carlo dI Borbone che sottrae il Sud Italia agli Austriaci. Sul finire del secolo, inoltre, la città del golfo si autoproclama Repubblica partenopea: anche se il novello stato ha vita breve, lo slancio del movimento verrà ricordato per molti anni a venire.

Napoleone, la Restaurazione e il Risorgimento: dopo una storia così travagliata, Napoli diventa parte del Regno d’Italia nel 1861.

Troverai pochi posti nel mondo vivaci e autentici come l’abbagliante città partenopea.

Lasciati condurre alla scoperta delle attrazioni più note di Napoli, dei luoghi imperdibili e di quelli che sono famosi in ogni luogo del mondo. Scoprirai che è anche nei dettagli la grandezza di questa città, nei luoghi meno turistici e nelle tradizioni ancora inesplorate.

Visit Napoli è senza dubbio anche questo.

Una delle piazze più ampie della città è anche uno dei suoi simboli più famosi e caratteristici. Piazza del Plebiscito, infatti, non solo si estende per ben 25 mila metri quadri, ma presenta anche una forma del tutto particolare. Per metà è semicircolare, mentre per metà, quella che volge verso il Palazzo Reale, segue una forma rettangolare.

Se è la tua prima visita a Napoli, tradizione vuole che tu percorra bendato il percorso che dal Palazzo Reale porta alle statue di cavalli al centro della piazza. Pare si tratti di una missione impossibile vista la conformazione della piazza, ma chissà che non sia proprio tu il primo fortunato eroe…

Un’altra delle attrazioni più interessanti e monumentali di Napoli è certamente la Galleria Umberto I. Risale alla fine dell’Ottocento e non solo è il simbolo della Bella Epoque ma anche della volontà della città di assumere un ruolo sempre più importante nella scena europea.

Oggi la galleria è conosciuta soprattutto per la sua funzione commerciale e sociale, essendo uno spazio pubblico al coperto tra i più estesi della città.

A ogni modo, non molti sanno che pure al di sotto della galleria, la città custodisce un segreto. Una crociera un po’ più piccola rispetto a quella in superficie che custodisce al suo centro il Salone Margherita, una location che richiamava nella memoria la bellezza e l’eleganza dei caffè parigini.

Grazie al Teatro di San Carlo, la città è diventata un luogo fondamentale per la storia della musica europea. Viene inaugurato nel 1737, e questo lo rende il primo teatro d’opera al mondo ancora funzionante.

Per la sua storia e bellezza non soltanto è considerato uno dei più bei teatri del mondo, ma è anche un bene protetto dall’UNESCO.

Può accogliere più di 3000 spettatori al suo interno: forse nel corso della tua prossima visita a Napoli sarai anche tu tra il pubblico?

Visit Napoli senza i suoi castelli? Davvero non è possibile.

Tra i tanti primati di questa città, infatti, vi è anche questo: Napoli vanta il più alto numero di castelli all’interno del suo centro storico. Sono infatti ben 7 e il più antico di tutti fronteggia il mare.

Il possente Castel dell’Ovo si trova sull’Isolotto di Megaride ed è una delle costruzioni che maggiormente caratterizza il panorama del golfo.

Inoltre, esso è custode di interessanti episodi della storia della città e di Roma antica, nonché di una curiosa leggenda. Ha a che fare con un sommo poeta e… un uovo.

Seppur composta da ben 7 diverse vie, tutti la conoscono come la Spaccanapoli. La costruzione dell’arteria più famosa della città è iniziata già al tempo dei Romani, e poi è continuata a più riprese nei secoli.

Visitare questa via di Napoli significa tuffarsi nell’essenza della città: scoprirne piazze, chiese, ma anche musei e splendidi palazzi. Qui si trova infatti una delle più ricche concentrazioni dei tesori della città.

Un consiglio? Sali alla Terrazza San Martino nel quartiere Vomero: da questo punto, questa via e il suo reale significato ti saranno immediatamente chiari.

La chiamano tutti così ma, in realtà, il vero nome è via San Gregorio Armeno. Si trova nel cuore della città e connette la famosa Spaccanapoli con Via dei Tribunali.

Questa strada si trasforma in una delle attrazioni più belle da visitare a Napoli durante le feste di Natale. Come vuole il nome, infatti, in questa via, i maestri presepiali regalano agli occhi dei visitatori il meglio della propria arte. Qui inventano, creano e vendono nelle loro botteghe le statuine che compongono il celebre presepe napoletano. La particolarità è che qui non troverai solo personaggi biblici, ma anche statuine di calciatori, personaggi politici, televisivi e dell’attualità!

Un vero bagno di creatività che puoi fare in ogni momento dell’anno, non solo a Natale!

Uno dei luoghi religiosi più importanti della città è certamente il Duomo. Pur essendo dedicato a Santa Maria Assunta, questo luogo è meta di uno straordinario pellegrinaggio dedicato a San Gennaro. Proprio qui, ogni anno, nel giorno in cui si commemora il martirio, il 19 Settembre, avviene infatti la famosa liquefazione del sangue. Per ben 8 giorni il sangue resta sciolto e richiama un numero impressionante di fedeli.

Attiguo al Duomo, vi è il Museo del Tesoro: al suo interno è custodito un immenso patrimonio di opere d’arte e preziosi oggetti che nel corso dei secoli sono stati donati da principi, re e regine e da tutti i nobili devoti al Santo. Un’imperdibile tappa di qualsiasi visita a Napoli.

Molte delle opere, dei manufatti e degli oggetti che sono stati ritrovati nei vicini scavi di Pompei ed Ercolano si trovano proprio qui.

Il Museo Archeologico di questa città, però, racchiude molto più di questo. Al suo interno, infatti, è possibile percorrere itinerari che accompagnano dalla Preistoria al periodo della Magna Grecia. Inoltre, qui si trova la terza collezione relativa all’Antico Egitto più importante del mondo e la celebre Collezione Farnese, con opere d’arte di inestimabile valore possedute dalla famiglia omonima.

Se vuoi visitare Napoli e saperne di più sulle sue origini, questa è senza dubbio una tappa imperdibile.

Durante il tuo soggiorno in città, non potrai mancare di visitare il sottosuolo di Napoli. Esso cela un patrimonio storico, artistico e religioso che si comprende solo prendendone parte.

Le catacombe, infatti, scavate nel tufo e nella roccia friabile durante l’età classica, si estendono per miglia sotto la superficie della città.

Oltre a conoscere i luoghi di sepoltura dei primi Cristiani, qui si può conoscere di più sul loro modo di vivere e sulla loro storia. In effetti, possiamo conoscere di più sulla nostra storia stessa.

Le più famose sono certamente quelle dedicate a San Gennaro, tra le attrazioni più visitate di Napoli, ma ve ne sono numerose altre. Alcune visitabili, altre non più accessibili; di altre, infine, se ne è persa la memoria.

La chiamano Napoli Sotterranea, perché in effetti è un po’ come riscoprire un’intera città situata a circa 40 metri sotto la superficie. Molti conoscono questi cunicoli e gallerie per il loro utilizzo come rifugi antiaerei durante la Seconda Guerra Mondiale.

Per la verità, la storia di questi luoghi inizia al tempo dei Greci. Essi infatti hanno scavato il suolo di Napoli per ricavarne il tufo necessario alla costruzione di mura ed edifici.

Qualche tempo dopo, i Romani capiscono l’immenso potenziale di questi luoghi sotterranei e costruiscono un immenso acquedotto. Esso ha approvvigionato le case di Napoli fino a fine Ottocento!

L’immenso patrimonio di Elisabetta Farnese doveva essere custodito in un luogo degno. Così, il figlio, Carlo Borbone decide di costruire una reggia maestosa. Nasce così il Museo di Capodimonte circondato da 134 ettari di verde, il famoso Real Bosco.

Venire qui significa poter ammirare opere di artisti come Raffaello, Tiziano e Guido Reni, ma anche apprezzare capolavori provenienti dai luoghi di culto della città e opere di gusto contemporaneo.

Insomma, un’immersione nell’arte dal valore inestimabile, circondati da un panorama mozzafiato.

Come è possibile visitare Napoli senza rendere omaggio al suo vulcano?

In ogni parte del mondo si conosce il Vesuvio, a causa della distruttiva eruzione del 79 d.C.. Eppure, visitando la città, capirai che questa montagna è davvero molto di più.

Esso veglia su Napoli dalla notte dei tempi e continua a esercitare il suo fascino magnetico sin dall’antichità.

Eppure, a questo vulcano non appartengono solo storie e miti del passato. Questa montagna è più viva che mai e potrai visitarla, percorrerne i sentieri e sondare i suoi misteri. Una guida esperta, infatti, potrà portarti fino in cima, al cospetto del suo cratere. Certamente una delle esperienze più adrenaliniche della vita!

L’incanto di questa città abbraccia anche i suoi dintorni. Siti archeologici tra i più famosi al mondo, borghi sul mare di incomparabile bellezza, ma anche regge, isole e sentieri.

Regalati l’emozione di scoprire di più sui gioielli tra cui è incastonata la città partenopea!

Visitare i dintorni di Napoli può essere l’inizio di un itinerario straordinario.

Ci può essere emozione più grande di quella di passeggiare tra le rovine di una città antica?

Gli scavi archeologici di Pompei, UNESCO dal 1997, hanno portato alla luce la vita degli Antichi Romani. Potrai camminare tra le ricche ville dei patrizi e le rovine dei templi, ma anche scoprire il lato più verace dell’antica città. Le botteghe, le osterie e anche le case popolari si susseguono a vista d’occhio.

Senza contare l’emozione di vedere i calchi di gesso: uno dei momenti più toccanti dell’intera visita.

Ancor più della vicina Pompei, questa città è riuscita a restituire al nostro sguardo la vita quotidiana degli Antichi. Per questo motivo, l'archeologo italiano Amedeo Maiuri la definì "la città antica dal volto umano".

Ercolano, infatti, è una miniera di oggetti d’uso antico: stoffe, legno e addirittura libri si sono conservati sotto uno spesso strato di fango.

E ciò che maggiormente stupisce è il pensiero che gran parte di questa città sia ancora nascosta nelle profondità della terra. Gli scavi, infatti, non hanno restituito che una minima parte di quella che era la grandezza della città antica.

Viene spesso definita come l’ultimo monumentale esempio di Barocco in Italia. Si tratta di un’opera grandiosa, imponente e magnifica. Lo sguardo quasi non riesce a contenere la sua grandezza in un solo colpo d’occhio.

La Reggia di Caserta fu voluta, neanche a dirlo, da Carlo Borbone, incantato dalla bellezza di questa zona. Voleva addirittura che questo luogo diventasse il nuovo centro del Regno di Napoli.

Oggi chi visita questa Reggia nei dintorni di Napoli resta affascinato dallo splendore degli appartamenti, dello scalone d’ingresso, del mobilio e della sua ricca architettura.

Come limitarsi, però, soltanto all’interno? I giardini incantano in ogni momento dell’anno. 120 ettari, per quasi 3 chilometri di lunghezza: un parco immenso, suddiviso tra il giardino all’italiana e quello all’inglese.

Ovunque il proprio occhio si posi, la visita dei dintorni di Napoli offre un'incontenibile magia.

La pizza è solo una parte dell’immenso patrimonio gastronomico di Napoli. E che parte!

C’è chi dice che la pizza non sia nata nelle cucine di questa città e chi addirittura reclama origini non italiane. C’è però una cosa che è indubbia: la bontà della pizza napoletana. Rotonda, morbida e sottile ma con i bordi alti e soffici: la pizza è senza dubbio una pietra miliare di qualsiasi viaggio a Napoli.

Provala nelle pizzerie e nei ristoranti, ma assaggiala anche per le strade della città. Prova la margherita, ma lasciati tentare anche dai mille altri gusti. Soprattutto non lasciarti sfuggire l’opportunità di assaggiare quella con il bordo ripieno.

Assaggiane un trancio con noi!