Contempla l’ancestrale Madonna delle Cataste, una meta che ti riserverà un’esperienza originale e di forte impatto emotivo a contatto con l'ignoto.
Sei appassionato di arte religiosa, di storia e di archeologia oppure ti piacerebbe visitare una destinazione di grande fascino, ma poco nota al turismo di massa? L’enigmatico tempio della Madonna delle Cataste è perfetto per chi desidera intraprendere un avvincete tour tra i paesaggi delle rigogliose e policrome campagne delle Marche per esplorare un luogo davvero suggestivo, permeato di magia e di misticismo.
L’arcano sito della Madonna delle Cataste ti sorprenderà con la sua aura ricca di sacralità, di mistero e di soprannaturale. Recandoti nei pressi di contrada Schito, rimarrai incantato dalla sublime armonia dell’elegante e maestosa struttura risalente ai primi del Novecento.
La storia della Madonna delle Cataste, tra apparizioni e leggende
L’area della Madonna delle Cataste è una location molto apprezzata dagli amanti della natura, degli sport outdoor e del paranormale. Vorresti scoprire l’affascinante origine della sua misteriosa denominazione? Il toponimo fa riferimento a una zona appartenente al territorio del grazioso villaggio di Ponzano di Fermo, lungo le rive del fiume Ete Vivo. Secondo i racconti popolari nel 1921 alcune donne, che abitavano nel borgo, assistettero alla prodigiosa apparizione della Vergine, che si manifestò su una catasta di legna in un podere appartenente alla confraternita del SS. Sacramento.
Quest’evento miracoloso destò l’attenzione di numerosi fedeli, provenienti anche di villaggi nelle vicinanze, che organizzarono veglie e processioni. Seguendo le accurate descrizioni fornite da alcuni veggenti, si decise di realizzare nello stesso anno un Santuario mariano. A causa dell’intervento delle Autorità Ecclesiastiche, i lavori furono sospesi. Arrivando nelle sue vicinanze dalla Strade provinciale, potrai scorgere le rovine di un suggestivo tempio costituito da otto arcate. Dal punto di vista architettonico presenta una forma ottagonale, impreziosita da portali cinti da colonne e setti rastremati, decorati da archi ogivali.
Madonna delle Cataste: cosa vedere nelle vicinanze
Il misterioso complesso archeologico della Madonna delle Cataste sorge lungo l’antica strada romana, che collega San Marco e la Contrada Lu Miliaro, ubicata sulla riva sinistra del fiume Ete. Nel corso degli anni è diventato un meraviglioso palcoscenico, molto apprezzato per entusiasmanti concerti di violino, come quello del talentuoso ed eclettico artista Valentino Alessandrini.
In antichità era presente la Curtis Farfense di S.Maria Mater Domini e nei suoi pressi sorgeva un antico molino nella zona di competenza territoriale del Castello di Ponzano di Fermo.
Consultando il catasto rustico del Castello di Ponzano di Fermo, risalente al 1537, l’area in prossimità del molino è indicata come Strada della Chiusa in riferimento a una cateratta artificiale, mentre nei documenti del 1649 è menzionato come Contrada della Rota.
Come arrivare al tempio della Madonna delle Cataste
E’ possibile raggiungere il sito della Madonna delle Cataste, un luogo magico sospeso nel tempo, incastonato in un paesaggio bucolico, scelto spesso come backstage da chi è appassionato di natura, di siti di notevole valenza storica e di architettura rurale, percorrendo la Strada Provinciale 112 in direzione Grottazzolina o la Strada 180 proveniente da Ponzano di Fermo.
Se scegli la strada nazionale, è preferibile spostarsi in bicicletta o a piedi, mentre l’opzione migliore e più semplice per chi si sposta in auto è la strada bianca.