Tra i tesori di Santa Vittoria in Matenano si nasconde un antico molino del Trecento, ancora oggi attivo: il Molino Rastelli.
È stato uno dei primi molini delle Marche a funzionare ad acqua ed è uno dei più antichi ancora oggi funzionante: il Molino Rastelli non è solo un’istituzione a Santa Vittoria in Matenano per la sua produzione di farina ma anche un’attrazione e un importante punto di riferimento per la storia di questi luoghi.
Tra antichità e contemporaneità in una delle attività su cui si fonda l’identità, la cultura e l’economia della regione e dell’Italia intera, il Molino Rastelli è stato in grado di riportare alla vita un sito di epoca medievale senza stravolgerlo ma anzi accompagnandolo nel nostro presente: oggi ci spostiamo nella frazione di Ponte Maglio per conoscere questa attività fiorente e questo luogo affascinante.
Ponte Maglio: verso il molino Rastelli
La frazione Ponte Maglio si trova a circa 3 chilometri dal centro storico di Santa Vittoria in Matenano ed è immersa nel verde della campagna fermana. Questo spazio agreste e idilliaco è perfetto per respirare aria pulita, fare una passeggiata, iniziare percorsi di trekking ma anche per imbattersi in alcuni reperti storici di varie epoche - come se fosse una sorta di sezione distaccata del borgo antico.
Fuori dal centro è possibile ammirare, ad esempio, l'antica chiesa della Madonna degli Angeli, risalente al Quattrocento, che ospita al suo interno un affresco (sfortunatamente in parte danneggiato) della Madonna del Latte, che ritrae la Madonna mentre allatta il Bambino Gesù, mentre una coppia di angeli musici la circonda.
E per restare in tema, in zona incontriamo anche la celebre Fonte del Latte, una fontana che sembra abbia dissetato i Farfensi mentre trasportavano le spoglie di Santa Vittoria e che aiutasse le puerpere con una montata lattea scarsa. Data la sua chiarissima influenza sui poteri della fonte, nelle sue vicinanze si trova anche una statua di Santa Vittoria.
Un paio di km dopo ci imbattiamo nello storico Molino Rastelli, una vera e propria istituzione a Santa Vittoria in Matenano. La famiglia, che risiede in una splendida villa in stile liberty pochi metri più in là, gestisce il molino da ben 5 generazioni e più precisamente dal 1852, quando l’avvocato Pacifico Rastelli lo acquistò dal comune e riprese le attività di quest’edificio risalente alla fine del 1300. Già a quel tempo, infatti, nella zona di Ponte Maglio si macinavano i cereali, grazie ovviamente alle conoscenze Farfensi in campo agricolo.
Molino Rastelli: un’icona di circa sette secoli
Dal XIV secolo, esattamente dal 1392, come reca la lapide sulla sua facciata, il Molino Rastelli non ha mai smesso di funzionare. Che fosse per la macinatura dei cereali o successivamente per la produzione di rame, ebbe il primato sul territorio per il funzionamento ad acqua, trasportata e canalizzata direttamente dal fiume Aso.
L’antica costruzione è in pietra arenaria e in laterizio, ha una pianta rettangolare e si articola in tre piani; è stata più volte restaurata nel corso dei secoli ma le sue componenti originali sono rimaste in ottimo stato, specialmente al lato orientale. Le opere di canalizzazione, ad esempio, sono intatte, sebbene interventi necessari abbiano aggiunto una sezione in cemento, mentre per quanto riguarda la facciata, sono ancora ben visibili le tre arcate da cui l’acqua scorreva dopo aver messo in funzione le ruote. All’interno inoltre sono presenti le macine in pietra e alcuni degli antichi ingranaggi ancora funzionanti. I due piani superiori sembra fossero le abitazioni dei mugnani o dei loro dipendenti.
Oggi la struttura antica presta il suo fascino ad attigue costruzioni di foggia contemporanea, sicuramente meno attraenti ma performanti, che creano con essa un complesso industriale unico nel suo genere. Dagli anni ‘50 è stato infatti necessario aggiornare i locali e i macchinari, per perfezionare il processo di molinatura, e aggiungere i silos dove conservare le grandi quantità di grano da lavorare.
Il molino oggi: i prodotti
Oggi il brand Rastelli è noto in tutte le Marche e in tutta Italia, perché sinonimo di qualità e genuinità, ma soprattutto di amore per i frutti della terra. Specializzato nella assoluta produzione di farina, l’azienda concentra tutte le sue forze, l’apparato produttivo e la sapienza delle tecniche per realizzare varietà classiche, integrali, manitoba per panificazione, pizzeria e pasticceria, ma anche per realizzare una squisita polenta.
Tutti i processi sono interni all’azienda, dalla pulitura della materia prima alla lavorazione vera e propria. Vengono lavorate esclusivamente le più pregiate qualità di grano locale e i cereali vengono conservati, senza alcun aiuto chimico, semplicemente tramite refrigerazione, per ottenere un prodotto che mantiene saldo il legame con la tradizione, proprio come la struttura all’interno della quale viene trasformato.
