Da Servigliano a Massa Fermana, viaggia con noi tra i castelli più belli della provincia di Fermo negli incantevoli paesaggi delle Marche
Negli incantevoli paesaggi delle Marche, tra il mare Adriatico e i monti dell'Appennino, la provincia di Fermo è puntellata da decine di castelli medievali che hanno disegnato e ancora disegnano la forma dell'intera area. Con una storia che risale direttamente al Medioevo, quando la penisola italiana era divisa in piccole entità politiche che diedero vita all'età dei Comuni, i castelli della provincia di Fermo rappresentano un incredibile esempio di architettura medievale e rinascimentale e alcuni di essi sono ancora visitabili durante un viaggio nelle Marche.
Da Servigliano a Massa Fermana, il nostro tour tra i bellissimi castelli della provincia di Fermo
La provincia di Fermo ha una storia lunga che si perde nella notte dei tempi, infatti dopo la caduta dell'Impero Romano, Fermo e i suoi territori entrarono a far parte dello Stato Pontificio fino all'Unità d'Italia nel 1861. Durante il Medioevo, i piccoli borghi e le città, caduti sotto il controllo della giurisdizione di Fermo, costruirono le proprie fortificazioni per proteggere il territorio da possibili invasori, creando un incredibile percorso di decine e decine di castelli sulle colline di questa parte delle Marche. Alcuni di questi bellissimi castelli sono stati conservati e sono aperti al pubblico insieme alle altre meravigliose attrazioni offerte dalla provincia di Fermo. Da Servigliano, conosciuta come la città ideale dai due nomi, fino a Massa Fermana con il suo splendido castello dichiarato monumento nazionale, passando per Monsapientro Morico, Montegiorgio e Grottazzolina, scopri con noi i castelli più belli della provincia di Fermo.
Prima tappa: Servigliano, la città ideale di Papa Clemente XIV
Il nostro tour tra i castelli più belli della provincia di Fermo inizia da Servigliano, la città ideale del XVIII secolo nota per le sue mura quadrilatere e per il suo Palio, torneo cavalleresco che celebra ogni anno l'evento storico del 1450, quando l'abate di Farfa cedette la piana di San Gualtiero al comune di Servigliano. Nel XVIII secolo, questo piccolo borgo crollò e fu ricostruito con un centro storico perfettamente quadrato dallo Stato Pontificio in un territorio pianeggiante vicino alla posizione originale. Inoltre, per ringraziare le autorità, cambiò il suo nome in Castel Clementino (letteralmente il castello di Clemente) per più di 200 anni.
Passeggiare attraverso le mura quadrilatere, attraversare una delle tre porte monumentali e visitare la bellissima chiesa di San Marco è il modo migliore per iniziare il nostro tour alla scoperta di questa parte nascosta del centro Italia, il cui paesaggio è caratterizzato da questi bellissimi castelli medievali e rinascimentali.
Seconda tappa: Monsampietro Morico e la sua torre poligonale
Lasciando alle spalle Servigliano e percorrendo le strade provinciali 45 e 53, che attraversano le colline iconiche del caratteristico paesaggio italiano, in 10-15 minuti si arriva a Monsampietro Morico, la nostra seconda tappa, un piccolo borgo nascosto che, con il suo castello medievale perfettamente conservato, merita una visita. Monsampietro Morico, che fa parte della provincia di Fermo, ha una bella chiesa romanica dedicata a San Paolo e, soprattutto, un castello con mura merlate costruito nell'XI secolo e ampliato nel XV secolo dopo una grande ristrutturazione. La fortezza ha una particolare torre poligonale realizzata in pietra con conci perfettamente squadrati e in passato era utilizzata come protezione per le porte romaniche che fungevano da ingresso principale a Monsampietro Morico.
Terza tappa: Grottazzolina e il castello Azzolino
Percorrendo nuovamente la Strada Provinciale 45 e guidando per circa 10 chilometri, si arriva a Grottazzolina, uno dei castelli più belli e ben conservati della provincia di Fermo. Costruito nel X secolo come castello, fu fortificato nel Medioevo dopo aver subito diversi saccheggi; il centro storico non è cambiato nei secoli e la sua forma originale è rimasta intatta da allora. L'attrazione principale di Grottazzolina è il castello Azzolino, simbolo di questo incantevole borgo che tra i suoi tesori annovera anche meravigliose architetture religiose medievali come la chiesa di San Giovanni Battista e la bellissima chiesa del Santissimo Sacramento e Rosario, che ha al suo interno meravigliosi affreschi oltre a un prezioso organo.
Quarta tappa: Alteta il castello del borgo di Montegiorgio
Per arrivare alla nostra quarta tappa, dovrete guidare per 15 minuti da Grottazzolina, attraverso la Strada Provinciale 40, fino al castello di Alteta che svetta circondato dall'incantevole paesaggio con le splendide colline marchigiane. Alteta è una frazione del comune di Montegiorgio, uno dei paesi più caratteristici della provincia di Fermo, e il suo castello è un notevole esempio di fortificazione medievale. Al centro di questo sito si trova un castello poligonale con la corte e gli edifici principali - il municipio, la chiesa di San Zeno e il palazzo di Tiracorda - posizionati a forma di ferro di cavallo. Le mura del castello di Alteta, costruite su una collina, seguono la morfologia dell'altopiano.
Quinta tappa: Massafermana monumento nazionale delle Marche
L'ultima tappa del nostro itinerario tra i castelli della provincia di Fermo è Massa Fermana, raggiungibile da Montegiorgio percorrendo la Strada Provinciale 37 per circa 20 minuti. Massa Fermana è un piccolo borgo nascosto ma il suo centro storico, puntellato da bellissimi edifici medievali, merita una visita. La porta principale - Porta Sant'Antonio, l'antico ingresso della città - è uno splendido esempio di architettura medievale con i suoi portici e punti panoramici. La chiesa più importante di Massa Fermana è dedicata ai Santi Lorenzo e Silvestro e ospita la prima opera d'arte di Carlo Crivelli nelle Marche. Non dimenticate di visitare anche il bellissimo castello medievale di Brunforte, ancora abitato.
I nostri suggerimenti per un tour tra i castelli della provincia di Fermo
Il nostro itinerario tra i castelli della provincia di Fermo sopra menzionati, che attraversa la provincia come un cerchio, è solo una delle possibili combinazioni di itinerari: sono infatti più di 40 le fortificazioni e i castelli nella zona tra il mare Adriatico e i monti Sibillini, quindi sta a voi scegliere le tappe della vostra vacanza nelle Marche. Inoltre, questo itinerario è stato concepito per essere fatto con mezzo privato: sebbene il modo migliore per scoprire i castelli della provincia di Fermo sia in auto, è possibile anche utilizzare i trasporti pubblici regionali ma i tempi di percorrenza sono molto più lunghi.